domenica 24 maggio 2009

Addio amore mio



Addio mio piccolo amico, fratello e figlio sì perchè ti abbiamo cresciuto come se tu fossi tutte queste cose messe insieme, tu ERI tutto questo e di più. Spero che tu non abbia sofferto, mi manchi tanto, ma non dimenticherò i 17 anni passati assieme a te. La mia paura per i cani è svanita solo con te, anzi non l'ho più avuta solo perchè tu mi hai fatto capire che siete come delle piccole personcine che vogliono solo affetto, sei stato meglio delle persone per me. Il mio amore piccolo, l'unico che ho chiamato sempre amore mio senza dovermi mai giustificare sul fatto che non credessi all'amore, ma per te ho amato. Sto male tantissimo, so che non dovrei reagire così eri vecchio e fragile come un bambino, dalle tre di questa notte come un anno fa ti sono stata vicino, ma non è avvenuto alcun miracolo, il veterinario ha fatto quanto ha potuto ed in un secondo sei andato in paradiso a tenere compagnia al nonno. Vi immagino già tu che lo segui scodinzolando e abbaiando e lui con un braccio dietro la schiena e con l'altro nella mano nasconde la sua nazionale. E di tanto in tanto ti sorride chiamandoti "signorino". Sì eri il suo signorino e ora lo sei ancora, perchè sono sicurissima che tu stai in sua compagnia. Questo è anche quanto ti ha detto Francy per farti calmare, tu e Ghibli e Nonno Giacomo ora giocherete insieme, vorrei riuscire a non piangere, di solito sono più forte, vorrei restare sola per farlo, tu lo sapevi tante volte mi hai leccato via le lacrime dalle guance, aspettavo sempre di rimanere sola con te, perchè un momento tanto intimo non mi piace condividerlo con nessuno che cammini su due gambe... Ho sempre prediletto la solitudine, ma non lo ero mai realmente, e oggi me ne rendo conto più di prima, tu c'eri sempre. Anche quando dovevo dormire a casa e non c'era nessuno, tu salivi sul letto e mi riscaldavi i piedi anche in pieno agosto, poi col passare del tempo non riuscivi più a saltare, ma comunque rimanevi al mio fianco ai piedi del letto e con il tuo respiro regolare io trovavo il sonno, chi mi farà addormentare d'ora in poi?
Avevo paura dei cani e tu lo sapevi, perchè con me non hai mai abbaiato, non ti sei mai buttato o girato in maniera cattiva, ti lasciavi fare tutto, perchè percepivi la paura, come oggi che ti sono stata vicina sino al veterinario, piangevi e il tuo pianto è stato uno strazio per il mio cuore gelido e fragile, mi si è aperto un varco e le lacrime sono iniziate a scendere senza che lo desiderassi. Vedere piangere mamma e francesca è stato peggio, perchè tu loro non le volevi vedere piangere e ti sei agitato, eri più legato a loro, perchè io sono sempre stata un pò distante, ma sono fatta cosi e come il nonno tu mi hai accettata senza troppi compromessi e poi un attimo e non ci sei stato più. Mi mancherai tanto amore mio. Ti voglio bene.