venerdì 30 ottobre 2009

Parigi


Non so se ne ho parlato nel blog, mi pare proprio di no, però mi è venuta questa voglia assurda, anzi è da quando son tornata che ce l'ho, di ritornare a Parigi e molto probabilmente una solitaria me la faccio questa estate, lavoro permettendo e soprattutto soldi permettendo, visto che ormai mi sto pagando tutto, dalle tasse universitarie ai libri, e la cosa mi porta a prosciugare il portafoglio. Premetto che questo viaggio mi è stato tutto pagato dalla mia bionda di fiducia, alias mamma, Parigi era il suo sogno, io non ne ero affatto attratta, certo c'era Baudelaire, c'era Jim Morrison (che non sono riuscita a vedere, poi vi spiego meglio questa storia), c'erano i dolci (e scusate se è poco), c'era l'arte, ma alla fine tutte queste cose non mi riuscivano a prendere più di tanto... Anzi l'ho schifata i primi giorni se devo essere sincera, e ancor oggi i parigini li sparerei a vista almeno 8 su 10 per intenderci, le motivazioni sono varie, tanto per citarne qualcuna:

1. Se non parli francese non ti considerano proprio
2. Sono più freddi dell'iceberg che ha affondato il Titanic
3. Si credono superiori a noi e poi vestono tutti Versace e Cavalli o.ò
4. Se avete bisogno di aiuto è meglio rivolgersi a un turista son più gentili

Ok giusto alcune cosine per farvi capire il mio disgusto, anche perchè soprattutto per il primo punto, premetto che parlo bene inglese, parlo decentemente lo spagnolo e so anche qualche parola di giapponese e coreano (che mi son stati utili). Per spiegare in uno starbucks la mia voglia di panna sul frappuccino con tutto l'ausilio del dizionario ho dovuto rinunciare a quel desiderio tanto inconsueto per me, visto e considerato il mio odio per la panna. Ma detto ciò passiamo a quello che realmente mi ha subito colpito di Parigi, inanzitutto è enorme, e se non ci fosse stata mia madre la quale mi ha portato per farle da traduttrice (io di francese se so due frasi di cortesia è pure tanto e mi rifiuto di studiarlo, dopo l'esperienza), forse ne avrei girato una porzione più ampia, però in dieci giorni ho visto molto più di quanto mi potevo aspettare e soprattutto mi sono evitata tutte quelle tappe o almeno molte di quelle tappe che mi avrebbero fatto sentire "turista per caso" e già il mio abbigliamento bastava ed avanzava. Eh eh eh non a caso mi ero comprato un paio di short cachi ahahahah...
Vabbè tolto questo e le visite all'inutile Torre Eiffel, 13 euro buttati nel cesso dei francesi, visto e considerato che è più bella vederla da sotto che da sopra, si perde completamente tutto il gusto salendo sino all'apice.. Non si capisce un tubo delle costruzioni che ti circondano, diverso invece è Notre Dame quei 1500 gradini, se ricordo bene, sono stati una soddisfazione incredibile, il panorama è da mozzare il fiato e trovare un giapponese che ti scatta una foto vicino alla mega campana è qualcosa di incredibilmente simpatico, soprattutto vedere la sorpresa nell'aver udito il ringraziamento in lingua originale (e scusate se è poco).
Altro posto che ho gradito molto è la Senna, ispira la poesia in una maniera incredibile e leggere Baudelaire ammirando il paesaggio è qualcosa che non dimenticherò mai. Così come i cimiteri, il mio animo vampiresco si immaginava un vampiro in ogni cripta presente, e ringraziare il mio idolo con le lacrime agli occhi non ha alcun paragone... Non mi sto a dilungare troppo sugli altri posti visti, perchè già mi sta venendo noia di scrivere e malinconia nel ricordare dieci giorni in cui sono stata troppo bene eccetto uno per colpa di qualcuno e di un sms ricevuto che mi ha fatto cadere letteralmente le braccia, anche se ho ammirato la schiettezza (ma sarà quella o paura?)... Comunque uno dei posti in cui non volevo andare si è, alla fine, rivelato uno dei più divertenti e liberatori... Disneyland. Se volete farvi un'idea del posto e vedere foto chiedetemi il contatto di faccialibro, alias facebook in pvt ho fatto circa 300 foto dalle più assurde e spassose di questo mondo e caricarle anche qui significherebbe sclerarmi all'inverosimile...


P.S: Voleva essere un post di tutt'altra natura, ma mi è uscito cosi, e piuttosto di riscriverlo e ritornare in quel che fu l'origine lo lascio così, tanto la voglia di andare nuovamente a Parigi rimane, trasferirmi per un paio di anni deve essere realmente carino, peccato che non voglia assolutamente imparare il francese... l'esperienza negativa me lo ha fatto odiare, peccato perchè lo leggo piuttosto bene... ringriaziamo la rotara moscia...

N.B: Il museo dell'erotico mi ha un pò delusa, in internet si vede molto di più, però ritrovarmi all'interno solo donne e un unico giapponese ermafrodito, con cui ho visitato tutte le stanze, non ha prezzo. Noi donne siamo terribili... Ovvio che i filmetti anni '40 sono stati alquanto graditi dalla sottoscritta. Eros allo stato pure, non tutte tette e fighe in vista come la tv odierna :)

martedì 27 ottobre 2009

...

"Caddi in uno dei miei patetici periodi di chiusura.
Spesso, con gli esseri umani, buoni e cattivi, i miei sensi semplicemente si staccano, si stancano: lascio perdere.
Sono educato.
Faccio segno di si.
Fingo di capire, perché non voglio ferire nessuno.
Questa è la debolezza che mi ha procurato più guai. Cercando di essere gentile con gli altri spesso mi ritrovo con l'anima a fettucce, ridotta ad una specie di piatto di tagliatelle spirituali.
Non importa...
Il mio cervello si chiude.
Ascolto.
Rispondo.
E sono troppo ottusi per rendersi conto che io non ci sono..."

C. Bukowski




Ecco quello che esprime a meraviglia come mi sento...


venerdì 23 ottobre 2009

Gli uomini delle chat

Come da titolo mi è venuta voglia di scrivere riguardo gli uomini delle chat. Il primo impatto lo si ha tramite l'avatar che l'utente sceglie, bhè se andate nel reparto donnine vi trovate un pò di tutto dalle romantiche stile candy candy alle puttanone che non possone essere di certo definite diversamente, non vi mostrano la figa solo per paura di essere bannate a vita da chat a libero accesso. Voi direte e con ciò? Bhè adesso spostate lo sguardo sulla zona dedicata ai maschietti, ci sono quelli che palesamente si avvalgono di foto false al 100% usando attori, calciatori e via dicendo, poi ci sono quelli che sono inguardabili e per questo scelgono foto di particolari, esempio occhi, labbra, tatuaggi etc, infine c'è il gruppo dei Narciso, oddea qualcuno ci salvi da questi qui, sono i peggiori, pure a dicembre con -30° ti vedi lui, palestrato e abbrondato in costume da bagno (sempre o quasi sempre la mutanda inguardabile, che non mi piaceva su Raul Bova figurati su uno che non si conosce), e lì ti scattano varie reazioni:
1. Inizi a ridere
2. Chiudi la scheda ignorandolo palesamente
3. Ti domandi che cavolo di foto abbia scelto
Ma la motivazione della scelta è semplice, con quella foto l'uomo sta dicendo "Guarda il mio pacco, gli altri non ce l'hanno come me", e qui mi nasce spontaneo un e chi se ne frega, non di certo perchè sembri Siffredi vuol dire che meriti un 1% di interesse. Gli uomini della chat poi sono assurdi, soprattutto per i pvt che mandano e anche qui sono facili le categorizzazioni. Ci sono quelli finti intellettuali che cercano di stimolarti la mente, o almeno ci provano perchè se si è un pizzico intelligenti li si mette subito in difficoltà, poi ci sono quelli sposati che cercano la trasgressione e spesso esordiscono pure con un "Sono sposato voglio solo amicizie" seeeeeeee e mò ci crediamo, noi donne siamo furbe. Continuando la categorizzazione, poi ci sono i maniaci sessuali che esordiscono con frasi che farebbero girare nella tomba Casanova, per non parlare di quelli sdolcinati a cui vorresti dire "Me la paghi tu la parcella del dentista?". I più squallidi restano quelli che invece cercano di iniziare una conversazione sputandoti addosso il loro lavoro (chissà perchè sono sempre avvocati, imprenditori etc), ma a noi che cazzo ce ne frega come campi? Ma un minimo di buon senso e intelligenza non gliela si poteva dare?
Adoro le chat se non si fosse capito, è l'unica cosa che mi fa ridere a crepapelle...

venerdì 16 ottobre 2009

Recensioni vari: film, drama, libri...

Ok è un bel pò che non recensisco (che parola grossa) qualcosa, ma ciò non comporta che sono stata a girarmi i pollici, semplicemente capita che la voglia di scrivere non mi venga affatto per lunghi periodi e cosi mi ritrovo a mollare cose iniziate per poi dimenticarmene oppure semplicemente capita che non riesco più a ritrovare quel qualcosa che me le aveva fatte iniziare, non a caso ho una cartella piena di manoscritti lasciati a metà, o meglio inconclusi... Ma non è questo il caso, qui devo solo copiare quello che scrivo ogni volta che, in questo caso, vedo un film... Ecco a voi la lista:

- Yesman (8 troppe risate e vi assicuro che non ero predisposta a ridere anzi ho iniziato a vedere il film con un'incazzatura dei massimi livelli eppure ho riso come una matta... Consigliato a tutti)

- Boys and Girls - Attenzione: il sesso cambia tutto (6+ carino, anche se vabbè io non mischierei il sesso con l'amicizia, non porta a nulla di buono di solito...)

- Tutte le ex del mio ragazzo (6+ dopo la visione di questo film mi sono resa conto di aver sempre fatto bene a non ficcare il naso nella vita dei miei ex, e tantomeno avere l'interesse di scoprire cosa si celasse all'interno del loro cellullare.)

- I love shopping (6, perchè come al solito i libri sono meglio dei film che ispirano, certo scene esilaranti ce ne sono a sufficienza, ma ciò non basta, e poi io sono antishopping, spendo solo per libri e fumetti se ho soldi, altrimenti ricarico il cellulare e amen campo anche senza soldi...per ora...)

- La mia migliore nemica (5 un film con qualche risata, ma alla base c'è l'idea, il progetto finale che non mi piace proprio per nulla... Non capisco come le persone possano andare dietro ad un ideale che è stato loro inculcato e che faccia acqua da molte parti)

- Nick e Norah tutto accadde in una notte (6 e mezzo, non so non mi ha preso più di tante, certo la musica non era male, ma il film è stato una grossa incognita almeno fino agli ultimi venti minuti...)

- Un gioco da ragazze (5 un polpettone di troppi argomenti, dal bullismo, alla bulimia e anoressia, per passare alle droghe e al sesso, uno di quei film che vedi e poi dimentichi, interessante solo l'attore che interpreta il prof.)

- The strangers (5 di mettere paura, o meglio ansia e tensione ci sta tutto, ma non l'ho capito, non ho capito che cavolo è successo è un casino assurdo e basta)

- Inkheart la leggenda di cuore d'inchiostro (7 per bontà di certo avrebbero potuto fare di meglio. Visto così però alla fine è piacevole e quindi consigliabile, per quanto alla fine ci sia un'accozzaglia di libri che vanno ad intrecciarsi gli uni con gli altri per giungere poi all'esecuzione e allo snocciolamento di tutta la trama su cui si basa il film.)

- Il curioso caso di Benjamin Button (8 ammetto che avrei preferito di gran lunga leggere il libro, ma siccome la febbre mi ha scelta come sua vittima predestinata e sto ancora poco bene, mi è toccato accontentarmi del film. Ecco se non ci fosse stato Brad Pitt, che a me personalmente non piace esteticamente, sicuramente il film sarebbe stato migliore, ma basta semplicemente non farci caso, evitare di fissare troppo lui e concentrarsi sulla storia. Una storia molto commovente, tristissima veramente...)

- Beverly Hills Chihuahua (7 troppo carino, e risate a non finire, e poi i cani mi piacciono a prescindere da tutto)

- Ti stramo (8 ammiro le parodie, soprattutto se nascono come una presa per il culo a dei film che hanno fatto furore tra poveri marmocchi che non capiscono quanto sia tutta una farsa...)

- Lui, lei e babydog (7, sarò di parte, perchè ho un cane, però a me questo film è piaciuto, mi ha fatto ridere tanto...)

- Madagascar 2 (8 è inutile il rpimo mi era piaciuto e mi aveva fatto morire dal ridere, e questo non è da meno. Di solito ci si aspetta di peggio dalle continue e invece in questo caso tutto è stato perfetto e all'insegna del divertimento)

- Ember e il mistero della città di luce (5 o 6 non è che cambi molto, magari l'idea di fondo non doveva essere malaccio, ma non l'ho capito proprio questo film... Dall'inizio alla fine in me viveva solo la perplessità...)

- Coraline e la porta magica (10 Tim Burton merita sempre e solo voti alti, lo so sono di parte, ma scusate se è il re dei film d'animazione per adulti, certo la visione è anche per i più piccini, ma per me è un tripudio di bellezze e di perfezione)

- Programma protezione principesse (5 classico film melenso e adolescenziale della disney... Per chi ancora crede nelle favole...)

- La ragazza del mio migliore amico (7 caruccio, film classico in stile commedia americana, divertente per passare il tempo, per quanto l'idea di fondo non è affatto male, anche se preferisco continuare a fare altro x aiutare le amiche piuttosto che uscire coi loro ex...)

- Una notte al museo 2 (9 troppo spassoso quasi più del primo... Tra le scene più divertente sicuramente quella di napoleone e il suo discendente odierno "mi consenta" da guardare!!!)

- 10 cose che odio di te (7 il film è un pò vecchiotto, del lontano 1999, ed è anche adolescenziale, ma nel cast vi sono due attori che a me personalmente piacciono, il primo, che purtroppo ci ha lasciati prematuramente è Heath Ledger, e scusatemi se è poco, già d'allora si vedere il futuro che aveva dinanzi, la seconda è Julia Stiles, molto brava e a differenza del collega è ancora viva, per quanto mi sia rotta di vederla in ruoli piuttosto simili tra di loro...)

- Blood and Chocolate (8 ammetto che di licantropi non me ne intendo proprio però questo film mi è piaciuto abbastanza, bello carico di azione, sangue quanto basta, un pizzico d'amore che non guasta mai, e che almeno rende sostanzialmente il film un pò meno pesante, anche se senza dubbio, senza affetti vari sarebbe stato più caruccio)

- The Sisterhood (3 che vampire cagone, e gli effetti scenici brrr orrendi non lo consiglio a nessuno)

- Underworld La Ribellione Dei Lycans (7 ammetto che mi ricordo ben poco dei primi due e sono piuttosto confusa dopo aver visto questo però è fatto veramente bene, begli gli effetti scenici, anche se fanno apparire i vampirozzi come poveri cretinetti quando è risaputo che sono i licantropi quelli con le pulci, ma io son di parte si sa...)

- Sydney White - Biancaneve al College (8 mi ha divertito, mi ha rilassata dopo una giornata in cui mi ero svegliata decisamente male... E poi ci sono i nerd, ma non vi dico che ruolo hanno)

- Miss Marzo (5 nulla di particolare, classico film demenziale americano, con l'aggiunta di playmate e del loro creatore, unica stilla interessante è proprio la partecipazione di Hugh Hefner)

- La coniglietta di casa (5 le playmate le trovo ovunque o.o" comunque nulla di spaeciale, altro film di stampo totalmente americano, dopo una giornata di lavoro, svuotare il cervello e vedere film demenziali non può che fare ben...)

- Just Friends (6 niente male per essere un film smieloso, dalla trama piuttosto scontata, trita e ritrita, sarà che mi sto vedendo film quando finisco di lavorare e la stanchezza non mi aiuta ad essere, forse, oggettiva, ma vabbè... Se non avete meglio da vedere...)

- La rivolta delle ex (6 scontatissimo come tanti, il fantasma della ragazza passata, presente e futura mah... Lui bello da vedere, lei una brava attrice, ma la storia... Oltre qualche risata nulla di più...)

- Ammesso (8 se solo esistessero college o università cosi penso che tutto sarebbe decisamente più interessante sotto ogni punto di vista possibile e immaginabile.)

- Baby Mama (6 i bambini mi piaccione se sono degli altri, io spero di averne, o non averne, il più tardi possibile, e se vado avanti cosi dubito proprio che ne avrò mezzo o.ò, comunque il film è caruccio per quanto riguarda le tematiche spesso sottovalutate e ancor oggi in procinto di essere ben comprese in ambito legale, almeno nel nostro bel paese)

- Ragazze nel pallone tutto o niente (6 sarà che noi italiani non badiamo alle cheerleader, sarà che in america sono reputate importanti, sarà che l'unica parte buona è lo scontro tra due realtà differenti, pollice su per la parte che riguarda il ballo di strada, naso storto per i soliti clichè americani sulle ragazze pon pon)

- Neverland - Un sogno per la vita (10 assolutamente splendido, ammetto che ho peccato di superficialità, erano anni che avevo questo dvd e non riuscivo mai a decidermi sul vederlo o meno, bhè la visione è stata più che soddisfatta. ottimi gli attori, ottima la trama, lo consiglio a tutti, nessuno escluso)

- La custode di mia sorella (9, temi attuali e piuttosto impegnativi, un esempio è dato dalla nascita in vitro allo scopo di salvare qualcuno... Una storia con un impatto forte e decisamente "da accapponare la pelle" da vedere e rimanere senza fiato con gli occhi lucidi tanto quanto basta da lasciare dentro un mucchio di domande che sia giusto porsi)

Ultimamente oltre alla visione dei film mi sono molto data ai Dorama o anche detti Drama (in parole povere una sorta di film a più puntate di carattere asiatico, che spaziano dal Giappone, Korea e Taiwan...). Ma oltre questi film a più puntate vi sono anche film asiatici che non mi dispiacerebbe consigliare, premettendo che, però, il tutto è in lingua originale con sottotitoli in italiano....
- Devil Beside You (8, per essere il mio primo drama o dorama, come lo si voglia chiamare, ammetto che mi ci sono appassionata terribilmente, ho pianto, ho riso come una matta. Adoro le espressioni facciali dei coreani, dei giapponesi e certi attori lo devo ammettere sono troppo belli. La storia è tipicamente asiatica, usi e consumi di un mondo a parte e totalmente diverso dal nostro.)

- Freeze (7, ok è sui vampiri e fin qui ci troviamo d'accordo sul fatto che fosse scontato che l'avrei visto, però... Ok c'è da dire che per vederlo dovete fare tabula rasa su un bel pò di luoghi comuni sui vampiri, dopo di che rimane una storia d'amore o almeno più di una, un intreccio tanto per capirci... Un rifiuto, ma di che genere non ve lo dico, a me tutto sommato è piaciuto, anche se... che tristezza...)

- Seducing Mr Perfect (8 per la partecipazione di Daniel Henney che è quanto ci sia di perfetto in un uomo almeno a mio avviso, per la storia in sè per sè non dò più di un 5, trita e ritrita, molto scontata su molti punti di vista. E' un film coreano ma da fonti certe in america stanno proponendo un remake, spero che vogliate vederlo in originale, eprchè è sicuramente più decente la scelta degli attori, tutti americani non avrebbero senso, visto e considerato che la location è la Corea)

- Love Contract (7, perchè c'è un Mike He che è l'emblema dell'attore asiatico per eccellenza, è troppo bravo e trasmette tutte le emozioni che il film vorrebbe far provare, emblematica la fine o meglio i vari finali, ok ammetto che ci si può aspettare di tutto dagli asiatici, però sono rimasta alquanto perplessa e un pò delusa, lo ammetto, mi aspettavo qualcosa di diverso, e forse è stato a questo che è arrivato il regista propinandoci 3 finali?)

- Koizora (9, forse il film che più ho preferito sino ad ora, è vero ho un magone assurdo dentro, però... Però è così carico di emozioni, di lacrime, di amore e affetto, così semplice e vero che è impossibile non legarsi ai due personaggi principali, alla loro storia e a quanto tutto per quanto tragico appaia bello)

- Kanojo to no tadashii asobikata (6 troppo veloce anche se sono 45 minuti di film, scorre come un fiume in piena, velocemente porta via tutto, senza andare ad analizzare nel profondo i due personaggi, le loro emozioni e sensazioni, però alla fine è guardabile)

- Hanoi Bride (7 oddio questi coereani sono da telenovelas ora ne sono certa. Però almeno questo non mi ha fatto piangere come una scema, il che è un paio di punti a suo favore. L'attore protagonista è un altro paio di punti, bellino tanto quanto basta per far sopportare la vista del film...)

- Notuba wo produce (7, mi è piaciuto, ho riso tantissimo e mi sono pure commossa un pò. Un drama che parla quasi in toto di amicizia lo consiglio...)

- Vampire Host (6, i vampiri giapponesi mi fanno ridere e questo drama non è stato da meno, anche se ammetto che mi sarei aspettata mooolto di più dalla storia. Questo non desiderare la vita eterna mi ha annoiata...)

- Antique (8, come l'anime anche il film l'ho a dir poco adorato, vuoi per i vari pasticcini e torte presenti, vuoi per gli attori, dove almeno 3 su 4 sono a dir poco da sbavucchiamento... La storia è più completa nell'anime, il manga non ho ancora avuto modo di leggerlo, sicuramente non lo consiglio agli omofobici o a chi crede che tra uomini non ci si possa "amare")

- 9end 2outs (10, in assoluto è stato il drama più lungo e più sofferto che abbia mai visto, ma ad onor del vero è anche il drama che più si avvicina a me come persona, vuoi per la fascia d'età di cui si occupa, vuoi per le telematiche e le problematiche di quella fascia d'età. Amore, amicizia, figli e lavoro, insomma c'è tutto... lacrime a gogò in alcune parti, in altre il cuore va a mille...)

- Mei-Chan no shitsuji (8, lo voglio anche io un maggiordomo super bello pronto a fare qualunque cosa per me... Ok mi riprendo lo prometto :P però l'idea non è male, anche se eviterei tutto il resto delle cose che accadono alla povera "disgraziata" di turno... Da vedere...

- Full House (9, mi è piaciuto tanto, ho riso e pianto, sono stata in trepidazione, con l'attesa di scoprire come andasse a finire, bravissimi gli attori, hanno impersonato i personaggi veramente bene, proprio come ci si aspettasse. Agli inizi ammetto di aver faticato a seguire le prime puntate, ma già dalla terza il tutto prende una piega decisamente più interessante)

- Coffee prince (8, mi è piaciuto, lei, la protagonista mi assomiglia o almeno assomiglia esteticamente a quella che ero io un pò di anni or sono... Bello anche l'intreccio, la tempistica, gli argomenti, e soprattutto io amo il caffè....)

- Corner with love (7, mi è piaciuto con qualche riserva, vuoi che la protagonista, una certa Barbie (è il suo nome da quanto ho capito) sia troppo bella e questa cosa mi infastidisce, vuoi perchè forse è stato troppo comico, ma in certe scene era di una pesantezza inaudita... Di sicuro la cosa più bella sono le frasi finali)

- The naked kitchen (6 non lo so non l'ho capito moltissimo, mi ha lasciata perplessa sotto diversi aspetti, sia per quanto concerne la storia, sia per la conclusione non chiara, o almeno non è stata chiara per me... Se lo avete visto o lo vedete fatemi capire un pò...)

- Witch Amusement (7, non capisco solo il perchè ogni drama ha un sacco di cibo, e chef di tutto rispetto, per chi è continuamente a dieta vedere quel ben di Dio in video fa prendere 20 chili assicurati... La storia è intrecciatissima, piena di colpi di scena fino all'ultimo infatti rimani col fiato sospeso)

- Hano yori dango 1° stagione (7, i dorama giapponesi sono meno "seri" per molti punti di vista da quelli coreani, però mi è piaciuto, anche se è più adatto sicuramente ad un pubblico adolescente, le risate scoppiano in abbondanza, ed è sicuramente meno triste di tanti altri vedremo come sarà la continua)

- Hano yori dango return 2° stagione (8, rispetto alla precedente serie, i personaggi crescono e crescendo è ovvio che maturino. La maturità porta anche a un intreccio ulteriore tra le storie, e nondimeno alla cattiveria del personaggio "cattivo" da vederselo tutto d'un fiato senza dubbio)

- Hana Yori Dango Final (9 è il perfetto finale, colmo di emozioni, avventure e imprevisti che ci si poteva aspettare da questo dorama, un film carico zeppo di qualsiasi cosa che sicuramente merita dopo aver visto ambedue le serie per intero)

- My Name is Kim Sam-soon (7, all'inizio ammetto di aver faticato a farmi piacere gli attori, non di certo perchè non siano bravi, però esteticamente mi aspettavo di più, e questo mio desiderio è stato totalmente esaudito da Daniel Henney che per quanto in questo dorama non sia il protagonista ha una parte che basta abbastanza per far sognare le spettatrici. La storia è un pò la solita, solo a me non mi si propongono contratti d'amore?)

- Himitsu no Hanazono (8, per una volta un dorama con una trama un pò differente, sì le storie d'amore fioccano come neve a dicembre, ma non manca l'ironia, la tragedia e soprattutto qualcosa che a me piace particolarmente, il mondo dei manga... Quattro fratelli formano un'unica persona, una storia avvincente e simpatica)

- Doremifasollasido (9, senza dubbio in questo film c'è un pò di tutto, l'aspetto negativo, quello positivo, la prepotenza, l'affetto, l'amore e l'amicizia e soprattutto la musica... La speranza e la perseveranza, insomma mi è pòiaciuto se proprio non lo avete capito... Lo consiglio per quanto ammetto che le lacrime le fanno un bel pò da padrone...)

- Spring Story (7, è un film dolcissimo, fatto come sempre da incompresioni, sentimenti taciuti e destino, il destino sicuramente la fa da padrone, bellissimi e bravissimi i due attori, due vite che tornano sempre ad unirsi e a scontrarsi... Un'oretta scarsa che merita sicuramente... Breve ma sicuramente intenso)

- Densha Otoko (10, cercherò di prendere anche il libro, la serie mi ha letteralmente entusiasmata e non solo perchè un nerd o meglio un otaku è il protagonista, ma anche perchè in quanto nerd mi sono rivista in molte delle cose che il nostro Densha fa quotidianamente, un lavoro che non gli piace, vita sociale pari a zero escluso le uscite con i suoi amici otaku, insomma per chi del genere si sente partecipe lo consiglio vivamente)

- My Girl (8, un detto dice "i nodi vengono al pettine" e in effetti alla fin fine costruire un mondo sulle menzogne non è il massimo della semplicità. Divertentissime le parodie a grandi film hollywodiani, lacrime a fiumi come solo i dorama coreani possono produrre, eppure... Ammetto che gli attori per chi ne mastica drama, sono perlopiù conosciuti, ho rivisto il mio punto di vista sul protagonista principale uomo, in un altro dorama l'ho odiato dal profondo, in questo all'inizio speravo che fosse un attore secondario, ma alla fine ne ho apprezzato gli sforzi seppur debba ancora migliorare)

- Goong (8, scoprire le tradizioni culturali di un apese lontano ore e ore dal proprio, non può che essere affascinante. Un dorama come solo i coreani potevano farlo, carico di tutte quelle che sono le tematiche che ne fanno un pezzo di vita non indifferente.)

- Goong S (6, a differenza del precedente ammetto che ho faticato a seguirne la storia, una storia che mi è sembrata un copia e incolla di tante altre... Nulla da togliere agli attori che sono stati piuttosto espressivi e bravi nell'interpretare il loro ruolo, però, non lo so non mi ha entusiasmato a differenza di tanti altri)

- Strawberry on the Shortcake (8, l'amore rende infantili, l'amore rende codardi, che altro si inventeranno su questo sentimento proprio non lo so. Fraintendimenti, bugie e confusione come ogni buon drama in circolazione, una colonna sonora azzeccata, e simpatica specialmente S.O.S. finale degli ABBA... Odio le fragole ma mi piace questo drama)

- Proposal Daisakusen - Operation love (9, mi è piaciuto tantissimo come drama, premettendo che l'attore, Yamashita Tomohisa, ha delle espressioni e un modo di recitare tutto personale, che rende la storia perfettamente comprensibile, i rimpianti un allelluja chance che possa aiutare ad annullare i rimpianti e i rimorsi, aggiustare il passato e...)

- Proposal Daisakusen Special (9, conclusione più che azzeccata per le avventure dei cinque amici che da anni si conoscono, le hawaii e il giappone, il matrimonio come tema fondamentale, i silenzi e le incomprensioni, l'amicizia e l'amore... Perfetto su tutta la linea)

- Kimi wa petto (7, piacevole dal punto di vista della storia, piuttosto poco consona, un cucciolo umano, e non intendo un bambino, non penso mi dispiacerebbe per quanto questo comporti tanta responsabilità quanto con un animale qualsiasi... Chissà che non trovi anche io fuori alla porta una bella scatola di cartone con qualcuno dentro)

Siccome non so quando avrò di nuovo voglia di aggiornare il blog, mi sembra doveroso, per chi aspetta questo momento per conoscere nuovi libri inserire anche queste recensioni in questo post che sta divenendo lungo un chilometro, ma chisene... insomma... Meglio ora che chissà quando :)

- Ellen Schreiber - Vampire Kisses (7 decisamente meglio di quella cagata e permettetemi il francesismo di Twiligh e company, il vampiro è un vampiro con i santi bip per quanto vi sia la storiellina d'amore, e premetto che il libro è stato scritto due anni prima della Meyer, merita anche per la gothic lolita, alias ragazza dark. Scrittura simpatica e scorrevole... Lo consiglio come passatempo)

- Cast Kristin e P.C. - Marked (7 l'idea non è male, la scuola dei vampiri e i tatuaggi sicuramente sono qualcosa di innovativo, almeno per quanto riguarda l'ambito letterario, visto e considerato che anni or sono vi era un telefilm in cui si parlava di una scuola di vampiri. Un pò meno congeniale è invece l'idea di venire segnati e quindi divenire vampiri non per un morso e tutte le cose classiche che si è consoni pensare... Anche se per certi versi anche questa è un'idea piuttosto caruccia ai fini della narrazione... Un pò meno carino è lo stereotipo degli umani che odiano i vampiri e boiate del genere... Comunque lo consiglio... Attendiamo il seguito per poter vedere se scade nella noia o meno, ammetto che sono rimasta sveglia fino alle cinque di mattina per andare a vedere come finiva...)

- Block Francesca L. - Angeli Pericolosi (7 non male, psichedelico e hippy tanto quanto basta, la solitudine sembra essere l'argomentazione di fondo sulla quale poi si snodano vicende che passano dal fantastico al magico e al tragico, tristezza e risate...)

- Lisa Jane Smith - Il diario del vampiro - Il risveglio (7 vampiri sempre e solo vampiri libro caruccio e di certo meno smieloso di twilight, o meglio ci sta tutta quella pappardella dell'amore tra umana e vampiro ma almeno c'è un bel pò di sangue)

- Lisa Jane Smith - Il diario del vampiro - La lotta (7 è la continua, decisamente meglio sul punto di vista della lotta, sangue e quant'altro...)

- Lisa Jane Smith - Il diario del vampiro - La furia (7 molto meglio dei precedenti almeno per l'aver compreso di chi è la colpa, e soprattutto in fatto di giallo e mistero è veramente piacevole alla lettura)

Lisa Jane Smith - Il diario del vampiro - La messa nera (7 oddio sembra che questo libro non finisca mai e poi mai da una trilogia si sta trasformando in qualcosa di decisamente diverso, visto e considerando che puntando un occhio alle nuove uscite ce ne sono in serbo almeno altri tre, come i precedenti non vi è molto da dire, basta con questa storia d'amore, è decisamente meglio Damon un vampiro che può essere chiamato decisamente tale)

- Lisa Jane Smith - Il diario del vampiro - Il Ritorno (8 decisamente va migliorando, sempre togliendo la parte romantica della storia, peccato che ora mi tocca aspettare per avere un continuo della storia e la suspance è decisamente troppo... Molto horror almeno in questo capitolo... Vedremo come va a finire, semmai avrà una fine...)

- Kyòichi Katayama - Gridare amore dal centro del mondo (8 una storia triste, commuovente come poche, una storia che fa venire i brividi e le lacrime per quanto un amore possa essere talmente grande da far sentire solo un ragazzo come tanti, invidiato dai molti, ma poi fortunato e sfortunato per quel che il suo amore gli donerà)

- Wataya Risa - Solo con gli occhi (6/7, il primo voto lo do senza dubbio alla fine che non l'ho capita proprio per nulla, il secondo, e quindi il 7 lo darei senza dubbio al tema del libro, la solitudine vista con gli occhi di chi si sente anch'esso pervaso da questa sensazione... Gli occhi sono il fulcro di tutto, uno sguardo ricevuto e donato e uno ancora oggettivo...)

- Chelsea Quinn Yarbro - Hotel Transilvania (8, per quanto abbia letto che a molti questo libro non sia piaciuto, io penso che l'autore abbia seguito la linea temporale, e ne abbia rispettato l'epoca senza tralasciare nulla. Mescolare nozioni reali alla fantasia, mescolare lettere e racconto è qualcosa che ha sicuramente un input notevole. Parigi come sfondo è perfetta, almeno in questo caso.)

- Chelsea Quinn Yarbro - Il Palazzo (8, ammetto che per quanto riguarda la parte storica, la cronologia degli eventi e la descrizione di questi ultimi, la Yarbro è inimitabile, molto simile alla Rice per quanto concerne proprio le descrizioni, per quanto alla fine i vampiri da ambodue creati siano differenti sotto svariati punti di vista. Anche se questo secondo capitolo non ha correlazioni col il primo, si parla della serie di San German,anche se questo non l'ho ancora capito, oltre ad una sorta di cronologia dal passato al presente non ho letto altre legami, ma alla fine è tanto meglio così, per quanto il personaggio sia lo stesso, come Ruggiero il fido maggiordomo, alla fine quresto libro può essere letto separatamente dal primo. Il primo si svolgeva in Francia, il secondo a Fiorenza, la nostra Firenze, per chi non ne conoscesse il nome originario, molti personaggi ai più noti come Lorenzo de Medici, Savonarola, e tanti altri che hanno riempito le pagine della nostra storia. Interessante al tal punto che più di una volta sono rimasta fino alle cinque sveglia per continuare la lettura.)

- Chelsea Quinn Yarbro - Giochi Di Sangue (8, senza dubbio leggere qualcosa che appartiene alla nostra capitale, qualcosa che va comunque ripercorrendo fatti realmente accaduti, mescolandoli con un pizzico di fantasia, la stessa che rende il personaggio, ormai noto di Saint Germain, ancora una volta protagonista di un avventura che ci porta a conoscere molto meglio, rispetto al precedente capitolo, Olivia. Morte nell'arena romana, Roma la fa da protagonista, così come i senatori e i vari Cesare, che siamo abituati a conoscerne le imprese, gli intrighi e le congetture... Sicuramente è un capitolo da leggere)

- Chelsea Quinn Yarbro - Il Sentiero Dell'Eclissi (7, a differenza degli altri mi è piaciuto leggermente meno, vuoi perchè la cultura asiatica la conosco in maniera limitata, cioè mi fermo al giappone e alla corea, ma soprattutto ai giorni nostri, per quanto riguarda la cina, ammetto di essere piuttosto ignorante a tal proposito. La scrittura dell'autore è sempre colma di particolari e descrizioni che comunque portano ad aiutare il lettore a comprendere quello che sta accadendo nella storia, l'unico malus penso sia dovuto a come il vampiro in questione si "nutra")

- De Mari Silvana - Gli Ultimi Incantesimi (7-, e vi spiego subito il perchè, il libro è un fantasy e come tale è alquanto avvincente ho anche avuto i lacrimoni ad un certo punto della storia, ma la fine mi è rimasta un pò sullo stomaco, nel senso che non l'ho capita proprio, che ci sia una continua? Voglio augurarmelo, perchè letto così non riesco a capirne il senso, se qualcuno lo ha letto mi faccia avere notizie o chiarimenti)

- Margaret Mahy - La figlia della luna (8, questo libro indiscutibilmente catalogabile come urban fantasy mi è particolarmente piaciuto,l'affetto fraterno, il dilemma del divorzio, l'amore e la trasformazione, quest'ultima sotto molti aspetti che celano la metafora del mutamento di un adolescente in adulto, consigliato senza dubbio, di facile lettura)

- Esquivel Laura - Dolce Come Il Cioccolato (7, un innovazione dal punto di vista letterario, visto e considerando che con delle ricette viene narrata la storia di Tita, il suo amore per la cucina e per Pedro. Innovazione e languorino non male come abbinata)

- Hale Shannon - Il Libro dei Mille Giorni (6, non lo so per quanto la storia possa appassionare per certi versi, per altri invece non mi è affatto piaciuto, le fiabe mi schifano un pò troppo e questa non è da meno, per quanto sia stata coraggiosamente rifatta...)

- A. Pavani F. Cecconello - La camicia di seta (5, la scrittura non mi ha convinta più di tanto, la storia, se così la si vuol chiamare non mi ha colpito nemmeno quella, sarà che il fetish e il bdsm non mi hanno mai entusiasmata più di tanto, sarà che non riesco a percepirne e comprenderne in pieno le emozioni che vi possono scaturire, non so... Resta in sospeso, di sicuro di quest'arte amatoriale vi sono libri che ne rendono meglio il loro essere)

- Patric la Sage - Diario di un Dominatore (6, ammetto che ho faticato a comprendere un paio di terminologie che non mi sono affatto familiari, a differenza di altri libri sul genere il sadismo e il masochismo vengono spiegati nei loro minimi dettagli, sta al lettore apprezzarne o meno l'esistenza, personalmente mi ha reso alquanto indifferente anche se io in prima persona non mi sottometterei mai)

- Colleen Gleason - Cacciatori di vampiri (8, piacevole e scorrevole la lettura, per quanto soggettivamente glik ammazza vampiri non mi piacciono tanto quanto la figura del vampiro in sè. Una  Baffy di altri tempi tanto per farvi fare un'idea della storia che vi si presenterà, vi è compresa anche una storia d'amore...)

- Gnone Elisabetta - Fairy Oak Il segreto delle gemelle (6, tipico libro piacevole per chi inizia a leggere con interesse qualche fantasy leggero. Libro tipicamente adatto ai ragazzi dai 10 anni in sù, piacevole per un adulto, ma alla fine non lascia poi molto)

- Johanna Lindsey - Dimmi che mi ami (6+, il classico romanzo rosa, pieno zeppo di incomprensioni e bugie, ammetto che sarebbe potuto esser scritto meglio, la trama è semplice come tante altre, nulla di speciale... Anche le descrizoni emozionali sono piuttosto carenti per il genere, cosa alquanto strana se si pensa che i romanzi rosa vivono grazie a quelle...)

Ok con questo mi pare che sia tutto, di me non ho voglia di parlare... Non c'è nulla da sapere, oltre alla pazzia effettuata e di cui attendo ancora l'esito anche se per diritto dovrebbe essere andata a buon fine... (P.S: cambio di facoltà dopo sei anni da Lettere passo ad altro e ricomincio quasi da zero... una follia che spero mi riporti la voglia di vivere, studiare e conoscere che avevo perso nella polvere troppo antica e ripetitiva di una facoltà che è evoluta solo nelle nomee che si è creata, ma che in realtà è un vecchio mausoleo decrepito e in rovina.)