sabato 23 aprile 2011

Sclero dell'1.12


I timpani martellati dalla musica,
lo sguardo pieno di nulla,
la mente un groviglio
di pensieri inutili,
il ticchettio dei tasti,
il fumo di sigaretta,
la voce sparita,
il mal di testa incalzante,
il sonno assente,
silenzi, batticuori,
ansia e gastrite nervosa.
Per fortuna partirò,
ma sarà sufficiente?



Libri... Libri... Libri...

Di solito quando faccio l'elenco dei film visti con annessi voti mi viene naturale fermare nel tempo anche quello dei libri che ho letto in questo periodo, di solito sono superiori, numericamente, rispetto i film quindi abbiate un pò di pazienza, passate direttamente a quelli che hanno preso voti alti, altrimenti se qualcuno che ho bocciato o criticato lo avete voi stesso letto, fatemi sapere la vostra opinione al riguardo. Sono aperta al dialogo e alla discussione culturale:

- Georgette Heyer - La Pedina Scambiata (7, ahhhhh finalmente un harmony che non è banale, scritto bene, con una parte intessuta di intrighi e malintesi non stupidi, ma di altro fattore. L'amore sboccia palesemente solo alla fine, senza, per fortuna, sfociare in amplessi sessuali che non esistono nè in cielo nè in terra)

- Glattauer Daniel - Le ho mai raccontato del vento del Nord (8,un libro fuori dal comune, un'idea di fondo geniale e moderna, senza dubbio nuova, il che rende la lettura affascinante. Di base c'è la tecnologia e la comunicazione, le relazioni che si instaurano dentro e dietro internet, tutto un mondo da scoprire)
CIT: "...ah, abbiamo a che fare con un inibito erotomane verbale..."
CIT: "...scrivere è come baciare, solo senza labbra. Scrivere è baciare con la mente..."
C
IT: "...un'utopia amorosa costruita con le lettere dell'alfabeto..."

- Graham Masterton - Manitou Lo Spirito Del Male (7-, carina la trama, scritto in maniera piuttosto semplice, senza troppi paroloni o intercalari di difficile comprensione. La trama risulta originale, apprezzabile lo sforzo, seppur sia troppo pompata l'introduzione, ho dormito bene dopo aver letto il libro e non ho avuto paura...)

- Gramellini Massimo - L'ultima riga delle favole (5, un libro piuttostro strano...)
CIT: "...la sofferenza gli aveva ustionato il cuore troppo presto e una crosta di cinismo si era formata sopra le cicatrici della sua sensibilità..."
CIT: "...la nausea nei confronti dell'amore si era estesa ai suoi surrogati e lo aveva trasformato in uno spacciatore di illusioni che concepiva i rapporti sentimentali come foreste da cui scappare un attimo prima di esserne inghiottiti..."
CIT: "...restavano due alternative. Accontentarsi di una donna che non gli incendiasse il cuore. Oppure rassegnarsi a una solitudine intervallata da passioni inesorabilmente brevi..."
CIT: "...l'amore è come una bestia che ti mangia il cuore e scompare..."
CIT: "...non so se qualcuno ti abbia mai lasciato [...] se hai conosciuto anche tu questo strappo improvviso al centro dello stomaco. Quando il distacco diventa ossessione e si mescola alla paura che non troverai più niente di simile a ciò che hai appena perduto..."
CIT: "...la persona giusta non è mai la preda da strappare a un rivale, ma una creatura che entra nel giardino della nostra vita con il passo inesorabile della predestinata..."
CIT: "...una persona non diventa giusta solo perchè tu lo desideri..."

- Grogan
John - Io & Marley (8, sicuramente molti di voi hanno visto il film, io per motivi sentimentali (mi era morto da poco il cane) non ho avuto la forza e il coraggio di tornare a piangere una mancanza che, ad oggi, dopo un anno e più, ancora sento bruciare dentro. Ho pianto come non mai anche su questo libro, ma ho anche riso fino al mal di pancia. Ciò che Marley, cane realmente esistito, ha portato nella sua famiglia di adozione è quanto non ci si potrebbe mai aspettare da un animale, bhè... Il mio pensiero è di parte, ma cento volte meglio un "animale" che un essere umano)
CIT: "...ogni sera per tredici anni mi aveva aspettato alla porta. Entrate ora, alla fine della giornata, era la cosa più penosa di tutte. La casa sembrava silenziosa, vuota, non più una vera casa..."
CIT: "...a volte un cane riesce veramente a insinuarsi nella tua vita, e non puoi più dimenticarlo..."

- Ammaniti Niccolo' - Io E Te (8-, questo libro me lo ha consigliato il mio ex, in quanto secondo la sua visione delle cose io sarei la perfetta copia, al femminile, del protagonista. Un protagonista realmente ben descritto, ma che pooco si paragona alla sottoscritta. Detto ciò parliamo della trama. Per quanto possa apparire scontata e banale, accompagnata da uno stile piuttosto semplice senza alcun ghirigoro letterario è efficace e d'impatto come non ci si potrebbe aspettare. Piccolo di spessore, ma grande per contenuti. Da leggere)
CIT: "...piùinscenavo questa farsa più mi sentivo diverso. Il solco che mi divideva dagli altri si faceva più profondo.Da solo ero felice, con gli altri dovevo recitare..."
CIT: "...le mie storie me le tenevo per me, perchè se le raccontavo si sciupavano subito come fiori di campo tagliati e non mi piacevano più..."

- Gudbergur Bergsson - Il cigno (6, un libro prettamente introspettivo che vorrebbe descrivere la crescita di una bambina prossima alla pubertà, ma che ci riesce, personalmente, solo nella parte finale, proprio negli ultime frasi. Il titolo appare inaproppriato, se non fosse per la citazione qua e la messa a colmare la domanda che nascerebbe spontanea: "ma che ci azzecca il cigno?". Tutto sommato è scritto bene, un pò complesso per chi non è abituato alla lettura, ma pur sempre leggibile, seppure la comprensione la si viene a cogliere solo dopo la lettura di una delle tante recensioni presenti nei vari siti di libri.)
CIT: "...in quel periodo dell'anno la notte era simile a un pensiero infinito rivolto al nulla. Un pensiero vuoto, lontano chilometri da ciò che era sembrato essenziale e coerente durante il giorno: che ogni cosa avesse uno scopo e una collocazione. La notte era solo un pensiero in sé e non si estendeva oltre i suoi confini, anzi era un chiarore notturno sul mondo intero. La notte generava un pensiero vuoto e trasparente su se stessa fino al mattino, quando il sole sorgeva dalle paludi a est e a poco a poco sollevava i laghi dalla terraferma e li rendeva irreali. Quando il pensiero notturno svaniva era il momento di smettere di pensare alle sciocchezze, uscire dall'estasi e svolgere i lavori pesanti..."
CIT: "...l'eternità e la nostalgia sono compagne. Ed è la nostalgia che risveglia il senso del tempo, non la felicità..."
CIT: "...è meglio confidare nella scrittura piuttosto che negli altri..."

- Meg Lacey - Per Una Notte, per Sempre (3, un harmony abbastanza banale, lui-lei-l'altro e tutto quello che poi vi è intorno, con un pizzico (veramente minimo) di azione che però diviene banalissimo e scontato.)

- Heather Graham - La Voce Del Mare (7-, un harmony che ha un bel pò di azione e dove la storia sessuale/d'amore diviene di contorno. Interessante le descrizioni inerenti a vecchie imbarcazioni abissate, le loro storie e gli eventuali tesori.)

- Isabella Santacroce - Lovers (7-, un libro ben scritto, presenta delle zone di lettura piuttosto complesse, e altre di una semplicità disarmante. La trama si viene delineando a mano a mano che si va avanti nella lettura, solitudine, amore, sessualità dubbiosa, tradimento e dolore. Un mix di emozioni che l'autrice riesce a trasmettere nel racconto fino al lettore)
CIT: "...mi regalo continue amnesie per rimanere in un ignoto che può far paura, ma che fa meno male del coraggio di affrontare quello che la nascita mi ha riservato..."

- Jayne Ann Krentz (Amanda Quick) - Dormi Magica Signora (3, bleah! Non saprei come altro descriverlo. Perq uanto lei appaia interessante, per lei intendo la protagonista, durante la storia va modificandosi divenendo, come essa, un'accozzaglia di melensità inaudita...)

- Kearns Suzanne - La libraia dai capelli rossi (7+, per quanto il tema principale possa essere visto come l'amore e l'abbandono, posso solo dare onore al merito all'autrice. Il libro ha uno stile perfetto, si legge con assoluta facilità, avvincente e scatenante di una sorta di curiosità morbosa che ti spinge a volerne scoprire ancora e ancora. Per quanto possa essere considerato banale, l'uso delle lettere nella storia è geniale, offre un non so chè di interessante e ansiogeno.)
CIT: "...c'era una parte di sé che avvertiva l'amore come una minaccia, una fonte di futura infelicità..."
CIT: "...esistono parole che trafiggono come aghi e cicatrici che lasciano un segno profondo..."
CIT: "...Joshua capiva sua madre. Dire addio al mondo quando fino a un attimo prima la vita ti ha sorriso può essere interpretato come un gesto estremo e inconsulto. Ma non da lui, che non aveva mai smesso di lottare contro lo stesso demone: il timore dell'abbandono..."
CIT: "...anche il cuore più duro è destinato a sciogliersi, di fronte all'anima gemella..."
CIT: "...bevve tutto d'un fiato, ma nemmeno l'oceano sarebbe bastato a dissetarlo. Perchè la sua era sete di sapere. Desiderio di arrivare al cuore del mistero, all'epilogo di quella storia tormentata che era anche la sua..."

- Kim Newman - Anno Dracula (8, un libro in cui il famoso Dracula prende il potere dell'Inghilterra, dove i vampiri convivono con gli esseri umani. Un racconto pieno di personaggi finti o reali importanti come Jack lo Squartatore e Dr Jekyll.)
CIT: "...i congegni meravigliosi come le cure miracolose, sono assediati da imprevedibili effetti collaterali..."
CIT: "...abitavamo un'isola di visibilità in un mare di tenebra..."
CIT: "...I luoghi, si disse, non erano malvagi: erano ciò che la gente li faceva diventare..."
CIT: "...Nunc scio quid sit Amor... Adesso so cos'è l'Amore..."

- Kim Newman - Il Barone Sanguinario (7, un pò più noioso seppure alcuni personaggi di "Anno Dracula" si ritrovano in questo libro, come in quello precedente c'è anche qualche nome "famoso" per fare un esempio c'è il Barone Sanguinario.)
CIT: "...non posso rendere poesia quello che non conosco..."

- Kleypas Lisa - Voglio ritrovarti (5, un harmony, una trama banale come tanti, di diverso c'è giusto il contorno alla storia d'amore tra il lui e la lei di turno)

- Krauss, Nicole - La storia dell'amore (6+, un pò emblematico, pesante in principio, contorto per quanto concerne il collegare tutti i personaggi ad un'unico e solo elemento comune)
CIT: "...metti chiunque, anche uno scemo, davanti a una finestra e avrai uno Spinoza..."
CIT: "...meglio provare e fallire piuttosto che non provarci affatto..."
CIT: "...a volte ho pensato che l'ultima pagina del mio libro sarebbe coincisa con l'ultima pagina della mia vita,che quando il mio libro fosse stato terminato, sarei finito anch'io, un vento impetuoso avrebbe spazzato la stanza portandosi via le pagine, e che quando si fosse liberata di tutti quei fogli svolazzati, la camera sarebbe stata avvolta nel silenzio e la mia sedia sarebbe stata vuota..."
CIT: "...chi non desidera fare della propria solitudine uno spettacolo?"
CIT: "...le persone sole sono sempre sveglie nel cuore della notte..."
CIT: "...al mondo esistono due categorie di persone, quelle che preferiscono condividere la tristezza e quelle che preferiscono essere tristi in solitudine..."
CIT: "...alla fine, tutto ciò che resta di te sono gli oggetti che possiedi..."

- Laurell K. Hamilton - Morte Di Un Signore Oscuro (7, ammetto che all'inizio mi è apparso un pò lentuccio, ma via via diventa più scorrevole la lettura e la storia inizia ad essere più avvincente, un bel fantasy che ha come protagonisti: morti viventi, lupi mannari, fantasmi, gemelli e maghi...)

- Chelsea Handler - Le mie storie da una botta e via (6, ammetto che mi aspettavo sicuramente qualcosa in più, così come ammetto che il distacco con cui l'autrice (teoricamente il libro rappresenta le SUE avventure) tratta un argomento piuttosto spinoso... Tolta la storia dle nano, che mi ha fatto sorridere il resto è piuttosto banale...)
CIT: "...quando si soffre per amore, conviene sfogare la rabbia con un vibratore, piuttosto che con un essere umano..."
CIT: "...non avevo nessuna voglio di stargli addosso, se lui si era stufato. Sapevo benissimo, per averlo visto fare a varie amiche, che era un'inutile e dolorosa perdita di tempo. Che senso ha investite in un uomo che non è interessato?..."
CIT: "...quando facciamo qualcosa per gli altri, ci impegniamo di più che per noi stessi..."

- Leslie Kelly - Delizia dei miei occhi (5, noiaaaaaaaaaa e banalità ai massimi livelli, parte con un'idea originale e piuttosto moderna per poi scadere nella classica situazione di lui, lei e i fraintendimenti... UFF)
CIT: "...che si toccassero o meno con il corpo, quella sera si toccavano con le risate, con la conversazione, con ogni respiro condivido nel piccolo spazio del camion..."

- Deveraux Jude- L'indomabile (5, ho apprezzato giusto il periodo storico e quindi l'ambientazione, ma per il resto è di un banale assurdo... Matrimonio programmato, ribellione femminile, insomma due bip enormi. La protagonista femminile è interessante, ma questa sorta di romeo e giulietta harmony ha letteralmente stufato. Un pò di inventiva non farebbe mica male...)

- Lindsey Johanna - Il Primo Bacio (5,come sopra: matrimonio organizzato, ribellione femminile etc etc)

- Lindsey Johanna - L'Amante Del Guerriero (7, un harmony fantascientifico, sicuramente l'ho apprezzato per la novità, anche se alla fine c'è sempre lui e lei e l'amore che nasce, il contesto e la descrizione del tutto è talmente ben amalgamata che non pesa molto quel lato smielato)

- Lisa Kleypas - Cuore a cuore (6, russia VS inghilterra, la storia rispetto alle precedenti l'ho gradita molto di più, seppure la storia di lei che prende un veleno per fingersi morta, mi ha ricordato romeo e giulietta, e seppure la storia di lei che diviene tata mi ha ricordato un altro romanzo, ma alla fine dei conti c'è sempre e solo il fattore harmony...)
CIT: "...la maturità non sempre va di pari passo con gli anni..."
CIT: "...l'amore è un vascello d'oro, si piega al soffiare dei venti ma non affonda mai..."

CIT: "...benchè la gioventù ci abbia dato amore e rose, l'età matura ci lascia ancora amici e vino..."

- Lisa Kleypas - All'improvviso, tu (7, oh finalmente un personaggio femminile per nulla banale, risoluto, zitella, colta, intelligente e determinata. Certo poi la storia è pressocchè simile ad altre di stampo harmony, ma almeno per una volta posso dire che è lei che fa vedere i sorci verdi al lui di turno...)
CIT: "...Non essendo bella, Amanda aveva scelto di coltivare la sua mente e la sua immaginazione e questo, come aveva detto sua madre, non aveva fatto altro che peggiorare le cose..."
CIT: "...la virtù era una fredda compagna a letto; lei, meglio di chiunque altro, lo sapeva..."
CIT: "...nel modo in cui entrambi considerate il vostro cuore: come se fosse un orologio da riparare..."



BUONA LETTURA!!!

venerdì 22 aprile 2011

Film commentati...

Come al solito arriva il giorno in cui riesumo i moniti che faccio a me stessa subito dopo aver visto questo o quell'altro film, quindi, se volete, ve li sorbite anche voi, di certo male non fà, al massimo potrebbe scaturirne una discussione interessante:

- Lissy, principessa alla riscossa (7, premetto che non è un cartone per bambini o perlomeno i bambini devono avere un'età compresa tra i 10 e i 12. Più per adulti senza dubbio, ironicamente sottile, ma comunque divertente)

- Avatar (8, finalmente  mi sono decisa a vederlo, stava lì e reclamava la mia attenzione, ma sino ad ora non ne avevo mai avuto voglia. Due ore e passa passate piacevolmente, un film fantascientifico con risvolti umani, un film carico di effetti speciali veramente belli. Ora capisco come mai la mania di questo avatar)

- Maschi contro femmine (6, aspettavo da un pò di vederlo, ma come al solito l'attesa crea aspettative e questa di rado viene totalmente dissipata in maniera positiva. Non mi è sembrato nulla di nuovo, mi aspettavo sicuramente qualcosa di più originale)

- The presence (3 parte male, l'introduzione pare non finire più. La storia è un grosso: BAH! Presenze? Angeli custodi? Mah...un mix di tutto senza giungere da nessuna parte. Bleah)

- Megamind (7+, veramente un bel film d'animazione, il protagonista: Megamind è adorabile con quegli occhioni verdi e la carnagione da puffo. La storia è piuttosto classica: bene vs male, e il resto però non ve lo svelo. Però vi avverto, la colonna sonora è a dir poco stupenda)

- Yattaman (7-, che sarebbe come un sei e mezzo più, giusto per intenderci, non so il cartone lo ricordavo diverso con meno allusioni al sesso, ma forse ricordo male. Che i Giapponesi non sono capaci di recitare non v'è dubbio, alla fine, però, è un film demenziale che rispecchia in molto il cartone da cui proviene)

- Dirty dancing 2 (7, certo il primo è senza dubbio da dieci, ma il secondo ha il merito di essere mooolto bello sul punto di vista erotico. La scelta di far muovere i personaggi e la storia a cuba è a dir poco splendida, i balli latino americani sono erotici e di certo nel film lo si nota.)

- Il maestro e la pietra magica (5, mi aspettavo un film fantasy più carino, dalla trama più consistente e invece... Non lo consiglio a nessuno, per chi si aspetta qualcosa del genere Harry Potter, può già depennarlo, è una schifezza, per trama, effetti speciali che nemmeno Fantaghirò aveva così arretrati.)

- Hot Tub Time Machine (7-, un voto che il film prende soprattutto per la colonna sonora e il periodo storico in cui il tutto prende forma, un periodo storico differente dal precedente, però oltre non vado altrimenti rischio di dirvi la trama, in tutto ciò è un genere che non si allontana troppo dalla commedia)

- Il fidanzato della mia ragazza (5, un film dalla trama alquanto banale, piuttosto vista. Mi piace molto la protagonista Alissa Milano, e anche uno dei due attori maschi protagonisti. Il finale appare "nuovo" quando tale non è per niente, per quanto non appaia banale, almeno per certi versi.)

- Nowhere Boy (7, premetto che dei Beatles e di John Lennon conosco il minimo indispensabile, quindi la critica, positiva o negativa, verrà fatta al film per come l'ho visto, e quindi con una conoscenza minima. Se realmente rispecchia la vita di John Lennon lo lascio dire a chi è fan dei Beatles o di Lennon, per me il film è stato piacevole. Scorre bene e velocemente.)

- Il cigno nero (8, un film piuttosto emblematico, di sicuro non per tutti. Infatti gira molto sulla metafora, sia dal punto di visto della scelta del balletto da impersonare, sia dal punto di vista della trama. Intrinseco è il messaggio, un messaggio che alla fine penso diventa molto soggettivo, infatti proprio come un dipinto, il critico può indirizzarci verso la comprensione, ma siamo noi a dare la nostra interpretazione a ciò che vediamo, quindi sarà soggettiva anche la "morale" di questo film)

- Last night (5+, il film procede all'inizio un pò lentamente, troppe attese e spazi di silenzio che dopo un pò iniziano ad innervosire, poi si movimenta, ma l'azione non arriva mai, alla fine nasce un BAH grande quanto il mondo)

- Amore ed altri rimedi (6+, un film che appare come il classico prototipo di film di stampo americano dove la storia ruota intorno al classico piacione e alla classica belloccia, via via però diviene chiaro che c'è anche ben altro: la solitudine, la malattia e la paura)

- La nostra vita (8, i film italiani se fanno parte del cinema impegnato diventa necessario promuoverlo e consigliarlo. Il film è uno spaccato della vita italiana, di quello che anche il nostro vicino di casa potrebbe vivere. Un mix di emozioni contrastanti, una rabbia di fondo e l'unione famigliare)

- Dead like me - Life after death (7, avendo seguito il serial e non essendo stata concorde con la sua sospensione non posso fare altro che apprezzare l'impegno che gli sceneggiatori hanno impiegato per dare una "fine" a questa storia.)

- Figli delle stelle (6, un'accozzaglia di eventi che son ritrovabili in Italia come in qualunque altro Paese del Mondo, il problema? Rendere il tutto poco approfondito e sin troppo ironico)

- Burlesque (8, che cosa vi devo dire? Lode al merito per la voce di Cher e la Aguilera, lode al merito ai costumisti, la storia per quanto inizialmente appare un tantino banale e già vista diviene via via più interessante. Il Burlesque senza dubbio andrebbe studiato come movimento che esalta, senza dubbio, la femminilità in tutto il suo essere, senza per questo scendere nella volgarità o nella prostituzione)

- The tourist (8, non capisco com'è che molti me lo abbiano giudicato male,l'ho trovato avvincente e anche un pizzico divertente.Certo Deep appare un pò gonfio in viso, ma alla fine sia lui che la Jolie hanno recitato veramente bene..)

- Shelter - Identita paranormali (7,un film carino, anche se ilmescolare il paranormale con la religione e la psicanalisi non è nulladi nuovo. In complesso è, tuttavia, vedibile, naturalmente lo consiglio a chi ha lo stomaco forte)

- Il truffacuori (6+, la storia inizialmente appare interessante, poi si banalizza terribilmente, ammetto che l'ho visto fino alla fine per capire la bravura della donna che Depp ama... Essendo di stampo francese mi aspettavo qualcosa in più.)

- Hereafter (6, non mi ha per niente entusiasmato, nulla di nuovo solita manfrina su quello che potrebbe o meno esserci dopo la morte... Toccante senza dubbio per le varie morti, ma finisce lì,la fine poi appare alquanto banale...)

- Come lo sai (5, non mi ha praticamente detto nulla, anzi l'ho trovato anche un pò noioso, una trama non trama, trita e ritrita...mah)

- Beverly Hills Chihuahua 2 (8, il primo fù esilarante in questo secondo, oltre gli ormai noti protagonisti se ne aggiungono di nuovi ed è naturale che il divertimento si moltiplica notevolmente.Un film per tutti, soprattutto per gli amanti dei cani)

- La scuola è finita (5, un film che è una massa di luoghi comuni assurdi. Ma chi lo ha detto che tutti i ragazzini si drogano? Chi lo ha detto che a scuola nessuno studia? Mah...)

- Burke and Hare ladri di cadaveri (7, che nel 1928 non ci fosse lavoro per tutti, che ci fosse discriminazione tra ricchi e poveri e che ci fosse l'illuminismo è un dato di fatto, così come potrebbe essere un dato di fatto anche ciò che viene raccontato in questo film a tratti drammatico, a tratti esilarante e a tratti raccapricciante)

- Easy Girl (7, classico film di stampo americano, che però ha una trama riscontrabile anche qui in Italia soprattutto nei paesotti o nei piccoli centri. Quanto danno o bene può fare una bugia che diviene un pettegolezzo?)

- La donna della mia vita (5, mah e che devo dire di questo film? Noioso è a dir poco, un casino assurdo per cosa? Che conclusione andrebbe tratta? Nessuna!)

- I fantastici viaggi di Gulliver (7, un film veramente divertente. Premetto che la storia la conoscevo già perchè da piccola avevo letto il libro e successivamente avevo anche visto il primo film che hanno tratto da questo racconto. In questo caso la modernità intacca molto ed è quello che lo rende un tantino originale, per quanto la storia sia sempre la medesima)

- Ti presento un amico (5, mah che volesse parlare di crisi economica, disoccupazione e company oppure far vedere Bova slinguazzarsi con chicchesia resterà un mistero per la sottoscritta)

- Temple grandin (8, un film veramente bello, che consiglio a tutti. L'autismo e la genialità che spesso è dietro questa diversità. Una storia realmente accaduta quella della nostra protagonista: Temple. Emozionante!)

- The Green Hornet (8, un film che ha del banale, ma che poi tale non è, piuttosto divertente, avvincente e poi c'è Kato che è troppo kawaii *O*)

- Il buon giorno del mattino (7, un film carino, seppure di stampo e interesse principalmente americano, infatti non credo che in Italia funzioni nella medesima maniera dietro un network televisivo.)

- Ramona e Beezus (6, nulla di speciale, per quanto vanti di un cast ben nutrito. Non vi è molta originalità anche se alla fine la bambina protagonista è a dir poco spassosa e quindi se volete assolutamente sorridere penso che vada bene come film)

- Il Grinta (7, hanno senza dubbio avuto un bel coraggio nel proporre ai giorni nostri un western eppure è stato un azzardo ben riuscito. Il film fila lisco senza troppe pause, divertente e appassionante. Da vedere)

- Piranha (5, mah... Ancora mi domando perchè ogni volta che debbano parlare di pesci assassini, a prescindere da quale sia la loro specie tutto parte da feste in acqua, donnine lascive, uomini ubriachi, lo sfigato di turno, lo sceriffo sceriffoso etc etc... La banalità la fa di casa...)

- Carissima me (5, non mi ha trasmesso moltissimo, come si fa a dimenticare che da piccini abbiamo scritto lettere a noi stesse? Soprattutto come si fa a dimenticare che abbiamo pagato un notaio per far sì che queste ci venissero recapitate in un determinato anno? Mah...)

- 127 ore (9, un film che andrebbe visto. Mai come in questo caso, il detto "non fare e dire domani ciò che puoi fare oggi" appare un qualcosa di indispensabile ai fini di non avere rimorsi. Certo i rimpianti creano, in questo caso specifico, la forza per adempiere ad un azione che ha dell'inumano, ma sarebbe corretto usare questo termine se dall'altra parte della bilancia c'è la VITA? Non credo, ma comunque lo consiglio, molto psicologico, doloroso e totalmente diverso, contrariamente a come pensavo, a into the wild)

- Black Death - Un viaggio all'Inferno (8, un bel film che lascia bei spunti di riflessione su quanto concerne la religione cristiana, il paganesimo e tutto quello che questo ha comportato nel mondo assieme alla false credenze di cui si è riempita la peste... Da vedere assolutamente!)

- I ragazzi stanno bene (7, una famiglia "diversa", "nuova". Due mamme che si amano, due figli. Un donatore di sperma e via coi problemi....)

 



BUONA VISIONE!

Bite!!!


HO VOGLIA DI MORDERTI!

mercoledì 20 aprile 2011

Tutto tace


Tic Tac
Tic Tac
Tic Tac


I minuti passano sin troppo lentamente, diventano ore e a seguire giorni. Sole e Luna si alternano nel cielo. Le stelle ancora non si scorgono, il caldo e il freddo stanno ancora lottando tra di loro. La gola mi brucia, sono tornata a vedere, ma a che serve se non posso annegare lo sguardo in un mare autunnale con quelle sfumature verdi e grigiastre? Torno a fuggire, conto con frenesia i minuti, le ore e le giornate che mi separano da quel bus e quelle quattro ore di viaggio, il lettore mp3 è quasi pronto non c'è una canzone, perchè non c'è mai stata l'occasione di averne una, ma non importa, lo colmerò con quelle che mi annientano poco alla volta. Il block notes è pronto all'uso, Baudelaire si trova sempre nella mia borsa, non mi serve poi molto per annullare il mondo che mi circonda. Annientare il tutto è semplice, difficile diviene il dover annientare una cosa specifica, sentire la mancanza di risposte, il silenzio, il menefreghismo. Ma ora basta, sono stanca, esausta. Ho perso anche le parole, ed è la cosa peggiore. Mi stendo, chiudo gli occhi, canticchio una musica inesistente e ricordo, mentre tutto tace...

venerdì 15 aprile 2011

Pro o contro l'analisi dei difetti pre e post relazione?

Si guardano i difetti prima o dopo per capire se si ama qualcuno?



Qualche giorno fà si parlava di amore, con le amiche e mia madre, in un momento ènata una vivace discussione in cui si sono venute a creare due distinte fazioni. Una asseriva che se ci si lamenta del proprio compagno, trovando in lui sempre difetti non lo si ama veramente o ci si è stancati di quella persona; l'altra fazione, di cui facevo parte io, asseriva che si vedono i difetti all'inizio e da lì poi si capisce se la persona può o meno essere giusta per noi. A quel punto, mia madre, facente parte del primo gruppo ci ha detto, senza troppi giri di parole, che siamo single proprio per questa motivazione. Ma se si parte dal presupposto che crescendo si cerca meno il disuguale, ma l'uguale, quella persona che meglio si avvicina o impersona le qualità che si vogliono nell'altro, bhè... Noi del secondo gruppo, in questo caso specifico, ci comportiamo nel modo giusto. Così come mi pare giusto vedere i difetti di una persona a priori per capire se possano scontrarsi eccessivamente coi propri. Naturalmente cerco di spiegarvi al meglio come la vediamo noi del secondo gruppo, perchè a grandi linee il modo di pensare del primo è piuttosto chiaro... Cinicamente mi verrebbe da definirli: persone che vivono con la testa nelle nuvole, che credono ancora alle favole.
Da questa discussione colorita, (sì è cercato in tutti i modi di far valere una teoria rispetto all'altra senza però portare quelli di un gruppo o dell'altro a pensarla diversamente da come si erano posti in principio) nasce la domanda iniziale... Voi che ne pensate? Di che fazione siete, pro o contro la scoperta ed esaltazione dei difetti? Commentate pure non vi mangio... Sono alquanto vegetariana...

giovedì 14 aprile 2011

Domande, domande e domande...


Cos'è che rende una relazione quel tipo di relazione?


Quando parlo di "quel tipo di relazione" parlo di quella tipologia in cui ci si definisce "stare assieme" o "stare con". Cos'è che porta due persone a decidere di portare una qualsivoglia relazione verso quell'altro tipo? Ok, mi rendo conto che dovrebbe esserci inanzittutto una sorta di sentimento (?), ma basta solo quello o è una cosa che può benissimo venire col tempo, conoscendosi, eventualmente, un pò di più.
Con ciò non voglio dire che non sono mai stata fidanzata con qualcuno o qualcosa di simile, ci mancherebbe altro, però se riporto indietro la mente, e affogo nei ricordi, bhè... Ricordo che con uno dei miei ex tutto è nato per caso. Un appuntamento, un ritardo nell'altro che dovevo vedere, una sigaretta, la stazione come sfondo e una fuga col desiderio di conoscersi e lasciare gli altri dietro. Certo ero piccina, o almeno ad oggi mi vedo piccola, più istintiva, meno riflessiva, quindi magari era tutto più facile, almeno teoricamente. Se poi devo pensare ad un altro ex mi ricordo una conoscenza fugace, un passaggio rubato, un cambio di abiti e poi di nuovo in giro io e lui, il mare, la musica che innonda l'abitacolo, un lieve bisticcio con i comandi della radio e puff un bacio e tutto quel che ne consegue, quindi una relazione nata dapprima sotto forma di desiderio sessuale e successivamente sentimentalmente coinvolgente con tutti i pro e contro che il sentimento comporta...
Quindi se esamino una relazione X dei 15 anni e successivamente una relazione X dei miei 17 mi rendo conto che le esigenze sono mutate, seppure di poco, e l'approcio è senza dubbio agli antipodi. Ok, lo ammetto, non ho una relazione fissa da 8 anni circa, quindi quelle mordi e fuggi avute sino ad ora le paragono a fuochi di paglia lasciata troppo tempo alla mercè del sole, i meccanismi sono più simili a secondo esempio, senza però avere tempo a sufficienza per giungere allo stadio successivo, da quì il bisogno di catalogare le storielle avute in questi anni come vuoti a perdere, in quanto dentro non mi hanno lasciato praticamente nulla, l'unica eccezione è data dal procio, ma con lui era una relazione non relazione, qualcosa di platonico, per nulla fisica (purtroppo), sicuramente con quell'altro punto forse sarebbe stata lievemente diversa, o forse no, non lo posso sapere, non ho poteri di preveggenza. Ricapitolando, la mia domanda è più che lecita. Se parto dal presupposto che partire dal desiderio sino ad ora non ha portato a nulla di buono, devo puntare sulle emozioni e i sentimenti? Allora stò fresca, come si suol dire dalle mie parti, i sentimenti, nel mio caso vengono sempre molto dopo, non sono una tipa da colpo di fulmine, mi viene da ridere al sol pensiero di qualcosa di talmente stupido. Sono troppo abituata a censurare l'istinto e ad affidarmi alla ragione ponderata.
Come al solito non sono arrivata da nessuna parte... Inutile dire che al momento mi viene alla mente l'immagine di un cervello in fumo con una miriade di punti interrogativi che lo circondano... Un pò come lo sgorbietto che ho appena disegnato velocemente col paint (sono pigra e non volevo usare photoshop) e che troverete più giù...
troppi pensieri

venerdì 8 aprile 2011

Coerenza+Testardaggine VS Testardaggine+Coerenza

coerenza [co-e-rèn-za] s.f.

  • 1 Coesione, compattezza; in ling. testuale, congruità semantica delle componenti di un testo
  • 2 fig. Conformità tra le proprie convinzioni e l'agire pratico: c. morale; connessione logica; mancanza di contraddittorietà: c. di un discorso
  • • sec. XVII
Ah la coerenza, quanto mi piace questa parola... C'è chi ce l'ha e c'è chi ne è totalmente o quasi privo, il problema nasce quando chi possiede la coerenza e anche bello colmo di testardaggine ed è così che nascono discorsi che si ripetono all'infinito, come quel dito che spinge in continuazione rewind-play-rewind-play-rewind-play... Affinchè possa vedere, il possessore, all'infinito frame di immagini che in seguenza paiono comparire e scomparire e comparire ancora una volta andando ad annullare tutto quello che c'è prima o dopo. Come si può sconfiggere, annientare o sottomettere uno dei due disputanti? Uno dei due deve necessariamente mollare la presa, sottomettersi ai fini della causa, seppur perderebbe coerenza e smusserebbe la testardaggine, comesi decide quale dei due deve abbandonare la lotta? E siccome ci tengo a non abbandonare la mia coerenza mi scrivo un dialogo che possa ricordarmi la mia amica coerenza e la sua compagna testardaggine:

Indice: x = maschietto; y = donna

X: Sbagliamo insieme?
Y: Dipende dal tipo di errore che vuoi commettere in mia compagnia.
X: L'unico che possiamo commettere..
.

Y: Cioè?
X: Non ci vuole tanta immaginazione per capire...
Y: Ah... Speravo fosse qualcosa di diverso... Vabbè allora passiamo ad altro...

giovedì 7 aprile 2011

Fame...


Fame dolorosa di pelle, sudore, saliva.
Punte brucianti si ergono alla ricerca di baci.
Smania e bisogno di sentirsi completi,
persi, rilassati e vibranti.
Membra mescolate, arti intrecciati.
Morsi, baci, lingue saettanti.
Stupore, dolore, meraviglia,
piacere, singulti, ansiti.
La gola arde e la pancia brucia,
un urlo squarcia la notte e due corpi
giacciono inermi e appagati
in un letto di ricordi.


Immagine tratta da: http://sundang.deviantart.com