giovedì 26 maggio 2011

Domande, domande e ancora domande...

Maledetto sia il virus intestinale, ok dopo questa affermazione che è tutto un dire, visto e considerato che ho perso due giornate lavorative e altri cinquantamila impegni, posso scrivere di qualcosa che la settimana scorsa ho sentito in radio mentre tornavo dal lavoro. Il dj di turno chiedeva agli ascoltatori quale di questi due detti

1. Chi si assomiglia si piglia
2. Gli opposti si attraggono

sia il più efficace. Se mi guardo intono vedo che mia sorella si è "presa" un ragazzo simile a lei: geloso, possessivo, burlone, sbadato, quindi sul punto 1 hanno molto in comune, sul punto 2 caratterialmente sono opposti, lei espansiva e coccolona, lui il suo opposto. Ma tolto l'esempio vicino alla sottoscritta, se mi guardo intorno, basandomi solo sulle sensazioni superficiali, lavorando a stretto contatto con le persone noto un forte numero di coppie bizzarramente assortite, di rado due simili stanno assieme, usando la percentuale potrei benissimo dare un bel 70% alle coppie assortite e un 30% (son stata buona) alle coppie simili che vedendole viene spontaneo il classico "sono fatti l'uno per l'altro".
Quindi nasce naturalmente la domanda: ma cos'è che spinge due persone simili a stare assieme, se ambedue sono cosi prevedibili e, d'altra parte, cosa spinge due persone che non hanno praticamente nulla in comune a stare assieme, proprio partendo dal pressupposto che essendo diversi, differenti possano essere gli obiettivi, i pensieri e i modi in cui si vive una relazione?
Bah... Ennessima domanda che si aggiunge al mio personale carrello della spesa, prendo e porto via, prima o poi, forse, riuscirò a dare una risposta a qualcuna di queste domandine da pippaiola di professione...

venerdì 20 maggio 2011

Sono ancora viva...

Assenza e Dimenticanza.
Solitudine e Compagnia.
Malinconia e Tristezza.
Gelosia e Rabbia.
Dolore e Odio.
Stanchezza e Noia.
Ricordi e Farfalle nello stomaco.

La mia voglia di scrivere in questo periodo è pari a zero, così come la voglia di fare qualunque altra cosa che si discosti dal posare le membra sul letto e dormire per un periodo di tempo piuttosto lungo.
La morte mi affascina talmente tanto che l'idea di dormire per sempre mi pare geniale, giusto metodo dopo una vita di merda o piacevole, quale sia stato infine il suo esito, ma almeno il cervello si spegne e puff finalmente c'è l'eterno riposo... La mia "rosa" (ma sarà realmente questo ciò che voglio?)
 



"Da te gli uomini coltivano cinquemila
rose nello stesso giardino...
E non trovano quello che cercano...
E tuttavia quello che cercano potrebbe essere
in una sola rosa o in un po’ di acqua"


Tratto da "Il piccolo Principe"