martedì 26 marzo 2013

Omar Falwort

Amare una persona è…

Averla senza possederla.
Dare il meglio di sé senza pensare di ricevere.
Voler stare spesso con lei,
ma senza essere mossi dal bisogno di alleviare la propria solitudine.
Temere di perderla, ma senza essere gelosi.
Aver bisogno di lei, ma senza dipendere.
Aiutarla, ma senza aspettarsi gratitudine.
Essere legati a lei, pur essendo liberi.
Essere un tutt'uno con lei, pur essendo se stessi.
Ma per riuscire in tutto ciò, la cosa più importante da fare è…
accettarla così com'è, senza pretendere che sia come si vorrebbe.

OMAR FALWORT

venerdì 22 marzo 2013

Attenti alle nuove "religioni"

Ancora mi stupisco di come sia labile e volubile l'animo umano.
Delle volte il destino (?), il fato (?) o come lo volete chiamare voi, ci pone dinanzi individui che paiono interessantissimi, pieni di vita, colmi di buoni propositi e belle parole. Con loro si sta bene, si è finalmente se stessi, si lasciano cadere maschere e muri, recinti e vestiti, tutti gli orpelli vengono via come se si fosse lavata via una macchia con un colpo ben assestato di spugna, ma poi che succede? Certo c'è sempre un "ma", senza non sarebbe più reale. Dopo il bel mondo fatato i piedi tornano a toccare terra, per essere gentili, perché di solito è più uno schianto, uno sfracellarsi al suolo senza paracadute. Liberi sì, ma anche suicidi.
Si prova, invano ad arrampicarsi nuovamente lungo le mura erte, si fanno mille sforzi senza risalire più di qualche centimetro per volta, per poi scivolare nuovamente verso il terreno poco morbido, troppo reale.

Cosa porta le persone a bersi tutto quello che gli si propina? Cosa spinge le persone ad avere fede in qualcosa? Disperazione, noia, influenzabilità, dolore, perdita, speranza?

Il lavaggio del cervello parte a piccoli dosi, un video, una pagina web. Un'accozzaglia male assortita di:
- psicologia (da supermercato)
- filosofia (anche questa da supermercato)
- religione (oddio qui si passa dalla cabala alla bibbia senza conoscenza)
- luoghi comuni (sin troppi)
- banalità (a iosa proprio)
- domande senza risposta (un pò come "mistero" il programma che trasmettono in tv)
- mantra e ripetizioni varie (che o ti si ficcano nel cervello o ti si ficcano, non hai alternative)

Potrei benissimo menzionarvi nello specifico video e link diretti, ma vi evito tre ore e passa di stronzate belle e buone, soprattutto se, come penso, tra di voi ci sono persone con un minimo di cultura e conoscenza. Tra le altre cose discutere, cercare un contatto con questi individui ormai belli che perduti nei meandri di una cultura che pian pianino come il cristianesimo all'epoca, sta prendendo piede in maniera spaventosa, è cosa ardua, per non dire impossibile... Mi aspetto da un momento all'altro il crearsi di comuni stile hippy all'apparenza, piena di individui che millantano per la nascita di una nuova religione o credo spirituale, che come tale, serva principalmente a fomentare, raccogliere, deviare, privare di pensiero proprio e surclassare ogni credo religioso presente sulla terra. Esaltazioni di menti volubili, poco inclini al confronto, dichiaratesi pacifiste, ma che poi con una coltellata alle spalle fanno smettere di parlare il "demone" che è in te, quel demone che altri non è che maturità, cultura, curiosità e confronto. Quest'ultimo, il confronto, è il demone che più detestano, perché non si sanno rapportare a lui. 
Quindi gente, fate attenzione a quelli love and peace, nelle tasche hanno un coltello pronto per essere usato. Diffidate di chi vi dice ti amo dopo una settimana, diffidate di chi non vuole parlare, di chi non vi ascolta, diffidate di chi vi dice "che tutto è uno", diffidate dall'amore espresso con troppa semplicità e facilità. Diffidate da questo nuovo credo. Vi vogliono solo fare il lavaggio del cervello per rendervi adepti privi di coscienza, conoscenza e amor proprio, privi di UMANITA', con tutto quello che di negativo questa accezione possa avere: gelosia, rabbia, invidia, odio. Emozioni non contemplate in questo nuovo credo dove vengono esorcizzate, allontanate ed eliminate (cazzate!). Illusi ecco cosa sono. Come ogni fedele anche in loro vi è solo illusione, malsana illusione che questo loro nuovo cammino, percorso, possa portarli verso il contatto vero col loro io profondo. Peccato che l'io, quello vero lo si conosce con la consapevolezza del se, con l'analisi e tutte quelle robe non contemplate da chi non è capace di far altro che mescolare, in malo modo, (non) scienze e (non)conoscenze. 

lunedì 18 marzo 2013

Citazione

“Chi m’ha rapita la mia pace? - Il Dispetto.
Chi raddoppia il mio dolore? - La Gelosia.
Chi mette a prova la mia tolleranza? - L’Assenza.

E così al mio affanno non è alcun rimedio, poiché me ne tolgono ogni speranza, Dispetto, Gelosia e Assenza.

Chi mi cagiona questo dolore? — Amore.
Chi contrasta alla mia felicità? — Fortuna.
Chi permette il mio affanno? — Il Cielo.

E così debbo apparecchiarmi a morire di questo male, poiché al mio danno congiurano Amore, Fortuna, il Cielo.

Chi può mitigar la mia sorte? — Morte.
E chi ottiene felicità in amore? — L’Incostanza.
E chi ne guarisce gli affanni? — La Follia.

E così non è buon consiglio voler guarire la passione quando i rimedi ne sono Morte, Incostanza, Follia.”

Don Chisciotte, Miguel de Cervantes

venerdì 8 marzo 2013

Libri libri libri

Ray Bradbury - Il popolo della'autunno(7, non da tutti, in principio pensavo potesse essere un libro per ragazzini, ma visto l'uso del linguaggio scelto, il ragazzino di turno dovrebbe praticamente leggere tutto il libro in compagnia di un dizionario. La storia tutto sommato, eliminando tutti i termini superflui e le metafore e/o allegorie eccessivamente prolisse, è buona) 

Charlotte Link - L'ultima traccia (8, un romanzo di tutto rispetto, ho scoperto da poco questa scrittrice e la seguirò, nella speranza che non si smentisca, con passione. Un thriller, un giallo e molto di più. Avvincente. Da leggere!) 
CIT: "...la collera era come un incendio che non si estingueva mai e cercava sempre nuovo nutrimento. E lo consumava. Soltanto quando fosse riuscito a concludere la cosa, avrebbe ritrovato la pace..." 
CIT: "...per lei gli uomini erano dei nemici dei quali preferiva non attirare l'attenzione..." 
CIT: "...l'insonnia accendeva la fantasia, induceva a vedere fantasmi destinati poi a svanire alla luce del giorno..." 
CIT: "...non c'è niente che distragga cosi bene dai propri pensieri come occuparsi intensivamente di quelli altrui..." 

Barnabas Miller, Jordan Orlando - 7 Il numero maledetto (7-, la storia è senza dubbio originale, la scrittura è piuttosto fluida, la fine va elaborata. I personaggi sono, per alcuni versi un pò banali. Molto per teen a mio avviso) John Fante - A ovest di Roma (6, mi è piaciuto molto il rapporto che si è creato col protagonista canino, il protagonista umano è un individuo piuttosto controverso. Il linguaggio può apparire un pò forte, con sfumature volgari, una lettura breve senza dubbio) 
CIT: "...era il tipo di giornata che tortura uno scrittore, cosi meravigliosa da strapparli l'ambizione e da soffocargli ogni idea nata nel suo cervello..." 
CIT: "...quello che vidi mi piacque. Mi piacevano i ragazzi che dormivano con i cani. Si avvicinavano a Dio..." 
CIT: "...per un quarto di secolo l'abitudine del bacio d'addio era stata una parte delle nostre vite. Ora mi mancava nello steso modo in cui a un monaco manca un grano del suo rosario..." 

Natasha Kampusch - 3096 giorni (6, per certi versi appare irreale, per altri reale come un pugno nello stomaco. Non so se a scriverlo è stato un ghost writer o proprio la protagonista, il linguaggio è semplice, di rado duro, coerenza in toto.) 
CIT: "...qualche volta è più facile quando il dolore fisico, per un breve momento, sovrasta i tormenti dell'anima..." 
CIT: "...le cose diventano più concrete, quando sono nero su bianco..." 

John Niven - A volte ritorno (9, tutta la mia stima va all'autore. Ci vuole coraggio anche nel raccontare e nel modificare totalmente la storia di Gesù e di Dio. Due personaggi che prendono le connotazioni reali, umani, per certi versi. Musica rock, canne e un solo insegnamento "fate i bravi". Da leggere!) 

Maria Venturi - Addio e ritorno (7, all'inizio è piuttosto lento nella lettura,ma via via che si procede nella storia, si viene rapiti dalla voglia di sapere cos'è che accade ai protagonisti. Un libro che si basa sulle emozioni e le sensazioni, introspettivo e amletico) 
CIT: "...il suo massimo desiderio sarebbe sotto sprofondare in un lungo sonno e risvegliarsi dieci anni dopo per controllare direttamente che cosa era stato di lei..." 
CIT: "...Virginia all'improvviso non era affatto sicura di servirgli, e neppure che essere presa tra le sue braccia servisse a lei per trattenere una felicità ormai sparita..." 
CIT: "...la rassegnazione è come un cancro, avrebbe voluto dirgli, qualcosa che ti si attacca dentro e lentamente invade ogni fibra, ogni cellula del tuo corpo. E alla fine tu diventi massa inerte, incapace di reazioni e di speranze..." 
CIT: "...i grandi amori sono come le situazioni disperate, un'invenzione della mente. Nella realtà esistono sempre vie d'uscita e sentimenti alternativi..." 

Alessandra Appiano - Le belle e le bestie (5, non mi piace lo stile adottato, solo poche cose si salvano e rasentano la genialità, ma per il resto, personalmente penso sia un flop) 
CIT: "...ho paura di illudermi di nuovo. Anche perché, ogni volta che ho sognato troppo, sono stata ferocemente disillusa..." 
CIT: "...mi dispiace di non avercela fatta:non sono riuscita a dimenticarti, né a farmi una ragione delle tue mancate promesse. Eri la metà della mia mela e le mezze mele sul mercato non valgono niente..." 
CIT: "...scrivere mi rilassa, mi placa, mi seda..." 
CIT: "...cerca invano qualcosa. Forse un lupo. Lo amava perché era saggio come un vecchio scafato e dispettoso come un bambino non ancora rovinato dai grandi. Con lui sarebbe andata in capo al mondo mano nella mano..." 

Briskin Jacqueline - L'altra faccia dell'amore (9, un romanzo storico, lungo, avvincente, colmo di emozioni, di sentimenti e di storie. Ebrei e Tedeschi,un filo sottile. La figura di Hitler e tutto quello che si può ricamargli attorno. Bello. Ve lo consiglio!) 
CIT: "...e in quel dolce e triste luccichio di denti e occhi, vi era la tacita consapevolezza che in quel letto d'ottone si stavano abbracciando quattro anime..." 

Juan Marsé - L'amante bilingue (n/d, non mi ha trasmesso nulla. Tant'è che non l'ho nemmeno terminato) 

Bridjet Asher - Amore al profumo di lavanda (9, amore, dolore e cucina. Alla fine del libro ci sono anche delle ricette provenzali. Il paesaggio è a dir poco stupendo, la storia, per quanto all'inizio sia tristissima, via via diviene, per certi versi, un pò scontata, ma comunque non sino a nausearti. C'è sempre una speranza, basta solo saperla riconoscere) 
CIT: "...il dolore è una storia d'amore raccontata a ritroso..." 
CIT: "...avevo paura di parlarne perché non volevo smettere di stare male..." 
CIT: "...tutte le verità sono facili da capire una volta che sono sette rivelate. Il difficile è scoprirle..." 
CIT: "...avrei tanto voluto fare l'amore con lui, in estate, potendo scegliere, sul letto senza coperte e lenzuolo di sopra, e alla fine crollare con il respiro affannoso, come due naufraghi che hanno appena raggiunto a fatica la spiaggia..." 
CIT: "...più sei infelice, più devi impegnarti per mostrarti felice..."
CIT: "...l'amore è infinito. soffrire può portare all'amore. L'amore può far soffrire. La sofferenza è una storia d'amore raccontata al contrario, e l'amore una storia di sofferenza raccontata anch'essa al contrario. Ogni bella storia d'amore ne cela molte altre al suo intero..." 

Angela Carter - La camera di sangue e altre storie (7+, come ogni bravo libro di racconti che si rispetti, questo non è da meno. Ci sono alcune storie meglio di altre e altre che non si possono giudicare. Interessante l'ambito favola vs dark e per certi versi pure splatter. Da leggere) 
CIT: "...ha gli occhi verdissimi, come se avesse guardato il bosco per troppo tempo. Ci sono occhi che possono divorarti..." 

Leonardo Gori - L'angelo del fango (7+, all'inizio si fa fatica ad andare avanti con la lettura. I fatti perlopiù sono conosciuti, altri inventati, ma si sposano perfettamente col periodo storico in cui le vicende hanno luogo. Un bel giallo tutto fiorentino) 

Tullio Avoledo - L'anno dei dodici inverni (10, genialità e fantasia allo stato puro. Una storia d'amore raccontata nel tempo, ma un tempo parallelo. Un viaggio nel tempo originale e intenso. Da leggere assolutamente!) 
CIT: "...ci sono ricordi che ti restano impressi come la cicatrice lasciata da un sasso, o da un chiodo. Altri si depongono nel tuo cuore con lentezza, sguardo dopo sguardo, parola dopo parola..." 

Aprilynne Pike - Wings (6, un urban fantasy, primo della serie, simpatico, ma nulla di più. Adatto ad un pubblico teen. Fate e troll... Secondo me può anche essere letto come storia che inizia e finisce con questo libro) 

Gena Showalter - Audaci fantasie (7-, stranamente questo harmony mi ha tenuta con gli occhietti fissi sul libro. Sarà lo stampo erotico, sarà che la storia d'amore diviene una parentesi in quella sessuale che è il perno di tutto. Originale anche il contesto) 
CIT: "...le notti erano sempre state pesanti per lei, sola con i suoi pensieri,sola con la sua ansia..." 
CIT: "...rifiutarlo era doloroso,ma quell'uomo non andava bene per lei..." 
CIT: "...era la prima volta, da anni, che non si sentiva cosi rilassata in compagnia di un uomo..." 
CIT: "...perché non torniamo in camera mia a studiare matematica? Aggiungi un letto, sottrai i vestiti, dividi le gambe e moltiplica..." 

Amanda Ashley - Il bacio della notte (6-, di solito amo i vampiri, ma in questo harmony noiossissimo, lui pare essere un'idiota. Certo, all'inizio è carina l'idea del viaggio nel tempo, dell'unione con la stregoneria, ma poi... boh... non coinvolge.) 
CIT: "...Io non sono nè uomo nè bestia eppure sono una parte di entrambi.La bestia abita nella mia anima l'uomo, tra le rovine del mio cuore. La bestia, una creatura orrenda l'uomo, un guscio vuoto che attende la salvezza che non arriva, vivendo nel fuoco dell'inferno eterno... il mio desiderio, vedere un'altra volta il sole, lo desidero quanto un abbraccio d'amore, ma l'amore non sarà mai mio ed il sole non riscalderà mai il mio volto... Destinata a vagare nell'oscurità Solitaria è la mia oscura esistenza . Cerco di saziare la mia fame oscura, benché sia fame di amore e di luce... Elisabeth Camp" 

Charlotte Featherstone - Virtù e peccati (7-, un harmony erotico. Carino, travolgente, la storia non è poi troppo banale, insomma... Leggibile) 
CIT: "...non le importava della bellezza e dei vestiti. Non facevano la donna. E ciò che stava dentro la donna a essere il suo valore..." 
CIT: "...toglierle gli occhiali per rivelarne gli occhi era stata la cosa più erotica che avesse mai fatto. Era stato come strapparle la carne e denudare la sua anima. Quegli occhi... contenevano una tale profondità, passione, dolore..." 

Bernardi Lorenza - Vorrei che fossi tu (7, sicuramente è un libro per teenager, il liceo e tutto quello che consegue in quell'età. La tecnologia e i sentimenti. Freddezza agli occhi di noi matusalemme, ma emozioni per questi prossimi ragazzi. Dolce) 

Federica Bosco - 101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro (6-, un pò banale, piuttosto ripetitivo e in alcuni casi grottesco. Probabilmente l'autrice sperava in fasi di ilarità acuta a fasi di riflessione, ma personalmente non mi ha trasmesso nulla di nuovo) 
CIT: "...ogni giorno passato dietro a qualcuno che non vi merita, è letteralmente vita sprecata..." 

Eleanor Brown - Le sorelle fatali (7-, l'inizio è un pò lento, ma successivamente, via via che si procede nella lettura e si iniziano a delineare e conoscere meglio i protagonisti di questo romanzo tutto diviene più interessante e avvincente. Emozionante, dolce, reale e surreale. Quanto un nome può influire sulla vita di un individuo?) 
CIT: "...preferiamo comportarci come ci eravamo sempre comportate, e fare l'unica cosa che sapevamo fare: leggere..." 
CIT: "...non sarebbe brutto amare Aidan, pensò. C'era qualcosa in lui che la faceva sentire pulita quando le era accanto, e che le faceva sperare di poter tornare a essere di nuovo allegra, un giorno, il baratro ormai dietro le spalle, le vecchie ferite rimarginate. Era una sensazione che avrebbe voluto provare sempre..." 

Stefania Bertola - A neve ferma (6, un libro in cui la cucina è l'elemento quasi predominante, certo vi sono sentimenti ed emozioni, personaggi bizzarri e un pò di banalità, leggibile ma nulla di più) 

Alexandra J. Forrest - La locanda dell'angelo (6-, è risaputo gli harmony di rado, ma molto molto di rado mi piacciono. Questo è l'esempio della banalità fatta a libro. Se si toglie la figura del pirata il resto è, come dico io, fuffa) 
CIT: "...a quanto pareva nessuno dei due era in grado di compiere il primo passo per appianare le incomprensioni e infrangere la barriera che avevano costruito...)

Film film film

LOL Pazza del mio migliore amico (6, sicuramente la versione francese, essendo l'originale, è migliore, seppure non di troppo. Film dalle tematiche adolescenziali) - Travolti dalla cicogna (7,l'attrice protagonista mi piace tantissimo,il film è interessante, decisamente poco inseribile in una categoria specifica, potrei definirlo "pesante" o "peNsante", entrambi potrebbero sposarsi con la trama. Filosofia e vita a confronto.) 

Magic Mike (5, un voto alto per quanto mi riguarda, giusto per il bel vedere, ma alla fine dei conti è di una banalità indescrivibile... Un grosso mah) 

Ancora tu! (5, l'attrice mi piace, mi è sempre stata simpatica sin dall'esordio, quando era la protagonista del telefilm "Veronica Mars" oscurato in America senza conclusione per via dei pochi telespettatori. In questo film interpreta il ruolo di una sfigata diventata poi donna di successo. Una commedia all'americana, nè più nè meno di questo) 

Dream house (7, alla fin fine un thriller carino con un pizzico di paranormale che tanto va di moda in questo ultimo periodo) 

Think like a man (7,un film carino, ottimo per perdere un pò di tempo senza troppi pensieri.Donne vs Uomini, uomini vs donne e... Indovinate chi vince?) 

Chernobyl Diaries - La Mutazione (n/d, non c'è nulla da fare gli autori del film non ne fanno uno decente... mah)

The wedding Party (6-, nulla di speciale, certo fa ridere, ma nulla di più) 

La memoria del cuore (8, per quanto la storia possa sembrare già vista o letta, è talmente struggente, dolce, delicato l'amore che ne traspare che il voto è ben meritato. Pare sia tratto da una storia vera. Il finale lascia un pò di amaro in bocca, ma non vi dico nulla di più per evitare uno spoiler) 

Gone (7,un bel film tutto sommato. Un thriller interessante e non eccessivamente banale o ridondante) 

Ted (7, premetto che adoro gli orsacchiotti di peluche, sono l'unica cosa tenera che posseggo. Questo Teddy Bear è veramente spassoso, la trama è un pò banale, ma il personaggio merita senza dubbio. Ironico, divertente, da vedere) 

Arthur (7, premetto che mi piace da morire l'attore protagonista,il film, per quanto la trama possa apparire banale o già vista, letta o sentita dire, tutto sommato è un buon metodo per perdere un pò di tempo. E poi il protagonista è troppo bravo) - Com'è bello far l'amore (6, tipico film all'italiana, nulla di speciale. Sì, qualche risata, ma personalmente non mi dato nulla) 

Biancaneve e il cacciatore (6-, votaccio per la protagonista, è inutile, non sa recitare. Quando altri lo capiranno sarà troppo tardi e verremo invasi da film schifezze) 

Ruby Sparks (6+, lento all'inizio, via via che si procede nella storia, si inizia a percepirne il racconto, la solitudine e il bisogno morboso dello scrittore di Ruby. Intenso) 

The possession (7-, sicuramente un horror decete rispetto gli ultimi che si son visti al cinema. Inoltre il tema della possessione, per quanto trito e ritrito, è usato in maniera un pò diversa dal solito) 

Paranormal activity 4 (5, io odio i film horror dove ci sono i bambini, soprattutto perché sono proprio i bambini che mi inquietano di più. Come ogni PA la fine è un'incognita da mah...) 

Hotel Transilvania (9+, troppo carino. Vuoi perché personalmente amo i vampiri e mostri in genere, vuoi perché alla fine è sul serio ironico, insomma ben fatto e da vedere assolutamente) 

Django (8-, son partita con un pò di pregiudizi, di positivo c'era che il film è firmato Tarantino, di negativo che il genere non è tra i miei prediletti. Tutto sommato non mi ha poi delusa eccessivamente. Film interessante, di sicuro di effetto per chi ama il genere. Un bel pò di risate, battute epiche che, sicuramente, rimarranno nella memoria collettiva. Troppo splatter per certi versi, per altri fedele allo stile western. Interessante) 

Il rosso e il blu (7-, la scuola vista dalla parte dei professori e del preside. Intrecci, mal fiducia o fiducia persa. Storie di persone grandi o piccole. Emozioni sopite e ritrovate. Intenso) 

Frankenweenie (8, non c'è nulla da fare. Burton per me rappresenta l'apoteosi della perfezione. Un film animato, dolce, animalista ed estremamente, maledettamente giusto. Personaggi caratteristici, gotici ed emblematici, protagonisti superbi. I love Burton!) 

The impossible (6+, la sufficienza è data per la bravura degli attori, perché per quanto mi riguarda, la speculazione su eventi catastrofici che hanno stroncato la vita di molte persone non merita nulla. Sicuramente il fatto che sia tratto da una storia vera aiuta a comprenderne il significato intrinseco) 

Cercasi amore per la fine del mondo (7, inizialmente pensavo fosse una commedia e in effetti qualche risata, anche più di qualche, la tira fuori, ma poi diviene intenso ed emozionante. Una sorpresa.) 

Che cosa aspettarsi quando si aspetta (6, non mi aspettavo chissà cosa, giusto per passare un oretta e mezza e nulla di più) 

Paranorman (7, un film animato veramente carino e avvincente) 

Looper (8+, a me personalmente è piaciuto anche se può apparire la classica americanata con in più quel pizzico di fantascienza che stuzzica la curiosità, è ben fatto e il cast di attori è veramente bravo) 

Cloud Atlas (?, non ho deciso se mi è piaciuto o meno. Certo lo collego a ricordi della mia vita piacevoli, ma da qui a dargli un voto positivo ci passa) 

Vanilla Sky (8, non lo avevo mai visto e ora so che avrei perso veramente tanto se non lo avessi mai fatto. Un bel film, strutturato molto bene e per nulla banale.) 

La leggenda del cacciatore di vampiri (7, tutto sommato è fatto bene, irreale ma ben fatto.) 

Paris Manhattan (6+, a tratti strano, a tratti molto ma molto stile woody allen... da vedere se non si ha meglio da fare)

lunedì 4 marzo 2013

Noemi - Sono solo parole - Video



Domande, domande, domande...

Si può passare da uno stato di piena euforia ad uno di totale sconforto?

Si può amare in poco tempo?
Si può reprimere il proprio io, perché non si vuole recare dolore ad altri?
Ci si può sentire l'ultima ruota del carro?
Si possono avere dubbi?
Si può cambiare nel giro di un mese?
Quanto la dipendenza sia da incolpare?
Quanto l'indifferenza faccia male?
Quanto l'ego spropositato possa ferire?
Si può litigare da soli, perché dall'altra parte non vi è alcun sentimento o emozione tale da far "coppia"?
E' giusto far finta di nulla?
E' giusto tenersi tutto dentro?
Quanto tempo dura la pazienza?
Quanto i condizionamenti sociali siano del tutto errati?
E' meglio lasciarsi alle spalle le situazioni ingestibili?
Quanto può far male l'idea di un addio?
Quanto si può essere legati ai propri demoni interiori?