domenica 2 marzo 2014

Libri letti o divorati (scegliete voi)

- Haruki Murakami - 1Q84 - libro 1 e 2 (9, che dire? Murakami è riuscito in un libro, anzi due, dal momento che il tomoè composto dal primo e secondo libro, a raccontare le vicende di due personaggi che, inevitabilmente, ti entrano dentro e non se ne vano più. Una realtà particolare, vicende che li lega e allontana, un mistero e un pizzico di fantascienza che male non fa... Vi rimando alla lettura del libro 3 per sapere come va a finire)
CIT: "...Non si lasci inganare dalleapparenze. Di realtà ce n'èsempre una sola"
CIT: "...se si trovava a conversare a tu per tu con qualcuno, capitava che per il nervosismo gli mancassero le parole..."
CIT: "...forse il ragno nemmeno sapeva cosa fosse la pazienza. Non aveva altre abilità se non quella di tessere la tela, e non conoscevaopzioni diverse nella vita dallo starsene li immobile ad aspettare. Fermarsi in un unicoposto, continuare ad aspettare la preda, esaurire presto l proprio tempo, morire e disseccarsi: tutto era già scritto in precedenza nei suoi geni..."
CIT: "...appena cercava di pensare qualcosa, la realtà sembrava avvicinarsi per un attimo, poi subito sfuggiva..."
CIT: "...beh, quando sono davanti ai numeri, riesco a provare un sensazione di grande calma. Comese tutte le cose si sistemassero ell'ordine giusto..:"
CIT: "...non era un'emozione simile all'innamoramento o al desiderio sessuale. Eracome se qualcosa si fosse insinuato attraverso una piccola fessura e tentasse di riemire un vuoto che c'era dentro di lui..."
CIT: "...per lui la domenica era come una luna malata che continuava a mstrare soltanto il buio..."
CIT: "...quello che fa il sistema Takashima - almeno secondo la mia opinione - è costruire robot privi di pensiero. Fanno in modo che le persone non pensino in modo autonomo. E' un mondo simile a quello descritto da George Orwell nel suo romanzo. Ma, come penso lei saprà, le persone che cercano olontariamente una simile condzione di morte celebrale non sono poche. Perché, dopotutto, è più comodo. Non è più necessario tormentarsi con pensieri complicati, basta eseguire in silenzio quello che viene ordinato dall'alto, e non si corre il rischio di soffrire la fame. Per chi cerca quel tipo d'ambiente, può anche darsi che il Takashima Juku rappresenti un'utopia."
CIT: "...nei rapporti con l'altro sesso, Tamaki era senza dubbio una vittima nata.."
CIT: "...si ritiene generalmente che ogni arte, ogni ricerca, e allo stesso modo ogni azione e scopo tendano al bene. Per questa ragione, si è potuto giustamente definire il bene come ciò a cui mirano tutte le cose... Aristotele - L'etica nicomachea"
CIT: "...la maggior parte delle persone non crede nelle verità, ma in ciò che desidera sia la verità.."
CIT: "...lo scrittore non è una persona che risolve i problemi,ma che li pone... Cechov"
CIT: "...ciò che trapela all'esterno è solo finzione. Begli edifici, pubblicità attraenti, teorie intelligenti, fedeli che provengono dalle èlite, austere pratiche religiose, yoga e pace spirituale, negazione del materialismo, agricoltura biologica, aria buona e una bella dieta vegetariana... nient'altro che immagini da depliant costruite molto bene. Come le pubblicità di case di lusso per la vileggiatura che vengono allegate ai quotidiani delladomenica. La confezione è molto bella. Ma dietro la facciata appaiono le trame sospette..."
CIT: "...nessuna differenza con un gregge di pecore. Vivono una vita quotidiana tranquilla e pacifica, controllati da pastori e cani, portati a pascolare ogni mattina e ricondotti all'ovile la sera..."
CIT: "...se si fossero strappati via uno dopo l'altro gli strati che componevano quell'io fittizio, sarebbe rimasto solo l'abisso del vuoto insieme allasete ardente che esso portava con sè..."
CIT: "...sono incapace di amare gli altri. Ed è soltanto amando gli altri, ed essendo amati, che si impara ad amare se stessi..."
CIT: "...in un suo libro, Carl Jung racconta questo aneddoto: l'ombra è malvagia almeno quanto noi esseri umani siamo positivi. Più ci sforziamo di essere persone buone, eccellenti e perfette, più l'ombra mostra chiaramente la volontà didiventare buia, malvagia, distruttiva. Quando l'uomo cerca di oltrepassare i propri limiti per raggiungere la perfezione, l'ombra scende all'inferno e si trasforma in demonio. La spiegazione è che nel mondo della natura l'intento umao di elevarsi al di sopra di se stessi è altrettanto peccamison quanto la tendenza ad abbassarsi al di sotto di se stessi..."

- Haruki Murakami - 1Q84 - libro 3 (9, la fine non è altro che un dissipare e sbrogliare una matassa che pareva sin troppo ingarbugliata, vi è in questo tomo anche l'introduzione di un nuovo personaggio "narrante". Riunione e amore.)
CIT: "...ci sono amori che devono superare ostacoli, difficoltà, avversari, enigmi. Amori che devono, soprattutto, vincere le paure interiori - inquietanti e terribili come piccole creature che albergano dentro i noi - per poter creare a propria volta un mondo in cui non ci sia più la paura, un mondo nuovo in cui essere al sicuro in due..."
CIT: "...ci sono amori che devono attraversare universi per incontrarsi..."
CIT: "...la solitudine diventa un acido che corrode le persone..."

- Gaia Coltorti - Le affinità alchemiche (6, non mi ha convinto più di tanto, per quanto possa essere un libro dal target adolescenziale, il linguaggio usato non riesce ad immettersi in quel contesto. Un amore impossibile, immorale... Oltre non vado, rischierei di spoilerare troppo...)

- Haruki Murakami - After Dark (6, mi ha deluso un pò Murakami, per carità libro scritto bene come al solito, ma la storia non mi ha convinta particolarmente, è come se mancasse qualcosa)
CIT: "...per la gente i ricordi sono solo un combustibile per alimentare la vita..."

- Francesco Dimitri - Alice nel paese della vaporità (9, chiederei all'autore di scrivere una continua, perché personalmente voglio sapere comeva a finire realmente. Mi ha lasciata appesa e non lo nego, d'altra parte ogni buon fantasy degno di questa definizione non può che lasciarti in attesa. Alice nonè più la classica bimba bionda, Alice è una guerriera, questa Alice mi piace da matti.)
CIT: "...l'aveva fatto molte volte, in passato: stare con le storie perché lì era al sicuro, molto più che con le persone. Le storie non ti aggredivano, non se ne andavano. Se ne stavano al loroposto e facevano il loro dovere. Erano puttane, di quelle brave..."

- Eden Bradley - Amanti (7, un harmony che come tale è noioso, ma il voto lo prende l'originalità della trama, tempi odierni, forum di scrittori e vabbè poi tutto quel love love che molte gradiranno...)

- A.V. - Amanti nella notte (4, niente da fare, questo è un classico harmony love love e sesso sesso, manco accadessero sul serio... mah...)

- Cardeno C. - Amore a prima vista (6+, un harmony dalle tematiche omosessuali, indi per cui se si è omofobici o poco aperti mentalmente vi invito a non leggerlo. Delicato per certi versi, volgare per altri. Rivedrei lo stile se fossi l'autore)

- Calman Claire - Amore è una parola (6 1/2, premetto che alcune cose nella storia mi son parse banali o "già sentite", però c'è da dire che nel complesso la storia non è male, certo un pò troppo love love per certi versi, con i solito intoppi stile harmony, ma anche con una protagonista fragile, dolorante emotivamente...) 
CIT: "...Laura sentiva che continuava a ronzarle in testa, ancora e ancora. Dovrebbe esserle passata, dopo tutto questo tempo; dovrebbe esserle passata, dopo tutto questo tempo...)

- Sabrina Benulis - L'amore immortale (7-, primo di una trilogia fantasy. I protagonisti per eccellenza sono gli angeli e i demoni. La costruzione della storia èveramente ben fatta e studiata nei minimi particolari.Il titolo del libro non è che si sposa molto con la trama, ma sarà, probabilmente una scelta di marketing. Attendo di sapere come va a finire, ma, volendo, potrebbe essere letto anche solo questo volume,la storia non appare minimamente "appesa")

- Federica Bosco - L'amore mi perseguita (7-, non mi fa impazzire lo stile dell'autrice, cosi come non mi fa impazzire la tematica e il personaggio da lei creato, d'altra parte trovo sublime la citazione estrapolata dal libro ed è quella che prende il voto. Il resto... Bah... Mi pare uno scritto come tanti di questo periodo. Ah è il terzo racconto di quella che dovrebbe essere una serie..)
CIT: "...Certo che quando l'amore finisce fa sempre un male pazzesco. Non c'è una volta in cui si soffre più di tutta le altre, in cui si prova un livello di sofferenza oltre il quale non si può andare,un limite che non toccherai più; ogni volta sei sempre più devastato dal dolore, dalla solitudine, dal panico e da quella disgustosa sensazione di abbandono che ti piomba addosso appena realizzi che lui non ti appartiene più, che non esiste piùun noi e che è finita per sempre. Lui tornerà a essere un estraneo dopo che avrete abbattuto il muro di qualunque pudore. Sarete due estranei anche se conoscete il ritmo del vostro sonno, i vostri odori, le vostre abitudini e i vostri schemi. Due estranei ce si conoscono meglio di chiunque altro e le cui vite non si incroceranno mai più se non per caso. E tutto questo quando dopo lungo esitare ti eri detta: "Ma sì, questa volta mi butto",ed ecco che,a metà del tuffo, ti accorgi che la piscina è vuota e ti frantumi sul fondo...")

- Federica Bosco - L'amore non fa per me (n/d, secondo in ordine di scrittura della trilogia che racconta gli amori (banali e alquanto adolescenziali) di Monica. Non mi è piaciuto lo stile e nemmeno la storia, per quanto breve.)

- Kresley Cole - Amore osa (5, primo di una trilogia,partenza banale, trama e stile tipico degli harmony, momenti di passione che si alterano ad altri di incomprensione e lotta. Interessante, dal mio puto di vista, è la parte storica, lo scenario in cui si svolge la storia)

- Amy Bratley - Amore, zucchero e cannella (7, la storia mi è piaciuta, percerti versi mi è parsa originale, per quanto, di tanto in tanto cada in qualche cliché. Comunque lo classico come "lettura leggera" che bene si associa a momenti di crisi) 
CIT: "...aveva ragione. Se era stato capace di comportarsi in un modo cosi spudoratamente insensibile,come poteva essere la persona giusta per me? Sapevo che dovevo riuscire ad essergli indifferente, ma non era facile"

- Stefania Balotelli & Fabrizio Savelli - Gli amori del sabato sera (7, due protagonisti, apparentemente diversi, ma cosi simili. Un dolore e un vuoto invadente. Un incontro e una perdita. Interessante scrittura a quattro mani)
CIT: "...perché fa ancora cosi maledettamente male? Non riesco a liberarmi del suo fantasma. E' ancora ovunque, in ogni cosa che vedo o che faccio. No, non posso ricominciare a stare male. Non voglio pensare a lui, non ora perlomeno."
CIT: "...mi ha reso felice, Sara. Mi ha donato dei momenti che non ho mai provato nella mia vita. Compicità, sintonia,intesa,passione, non ho mai avuto un rapporto cosi. Mi ha fatto sentire viva. Lo so, ora è difficile e fa maledettamente male"
CIT: "...sono davanti alla tazza del bagno e vomito. Vomito sentimenti. Altro non ho."
CIT: "...chissà se mi pensa. Chissà se gli capita di fermarsi un istante e ricordare noi due"
CIT: "...il potere di una semplice fotografia, che non è mai un ricordo, ma una nostalgia"
CIT: "...ci siamo incontrati coni cuori imbottiti di altri nomi"

- Cyntia Elligsen - Amori impossibili e fragole con panna (7+, la storia di tre donne, tre amiche, dolori e scoperte, omissioni e sentimento. Innovativo e simpatico. Un mix di emozioni interessanti.)

- Stephanie Chong - Angelo tentatore (7-, il primo di una saga se non ho mal capito. Interessante lo stile adottato, avrei evitato qualcosina nella trama stle harmony, ma nel complesso si sposa bene ed è un piccolo cammeo non troppo fastidioso. Ottimo l'intreccio degli eventi. Chissà come andrà a finire)
CIT: "...aveva sentito che si stava fondendo con lei e che stavano unendo molto più che i propri corpi"
CIT: "...era come se le loro anime si fossero congiunte, e quella sensazione non era svanita dopo l'orgasmo. rano legati l'uno all'altra. E dubitava che sarebbe potuto tornare indietro. Il che lo terrorizzava"

- Jenny Colgan - Appuntamento al Cupcake Café (8, un libro ben scritto, correlato di ricette che sono state inserite in modo magistrale nella trama. Non male se si pensa che la scrittrice ammette di non essere poi troppo portata per la cucina. Leggero e scorrevole. Da leggere sotto l'ombrellone. Da acquolina in bocca)

- Ayoub Mouna, schiava di lusso (6+, premetto che dubito che sia lei l'autrice della biografia, di sicuro c'è un ghostwriter dietro questo libro. Una storia che lascia segni profondi, che pungola, se si è donna, quel femminismo che nasce e preme per venire fuori soprattutto quando si leggono certi sorprusi causati dall'ignoranza. Una storia dura)
CIT: "...il grande problema del mondo arabo è ancora la mancanza di'educazione. E sul terreno incolto che crescono gli integralismi, gli estremismi, i fondamentalismi."

- Rowan Coleman - Baci, segreti e lettere d'amore (7+, una storia che parte già malinconica e triste, procede via via scavando a fondo nei segreti e nei malesseri della protagonista. Non male, scorre abbastanza facilmente e prende tanto quanto basta da finirlo in un paio di giorni al massimo)


- Sophie Flack - Balla, sogna, ama (6, un romanzo pieno di cliché sulla danza, che poi siano o meno veri lo sanno solo quelli che vi stanno dentro al 100%. Questa storia romanzata illustra gli sforzi, la rivalità, i dolori e la mancaza di altri interessi dela protagonista. Una epifania e ad un certo punto... Da leggere anche se non si è "ballettomani")



- Mawson Robert - La bambina Lazarus (7-, indiscutibilmente il tema non è dei più leggeri, cosi come la storia che è raccontata n questo romanzo. Originale di sicuro, trama fluida e scorrevole quasi nella totalità, eccetto in un paio di collegamenti che vanno a perdersi, sarà una scelta stilistica dell'autore, ma mi sarebbe piaciuto che vi fossero più spiegazioni o elementi che dessero certezza e concretezza alle ipotesi che si vanno creando mano a mano che vengono meno gli elementi. Tutto sommato non male, intenso e duro da digerire)


- Alex Flinn - Beastly (6+, una rivisitazione de "la bella e la bestia" in chiave moderna, se non erro e hanno tratto anche un film. Non male, piuttosto da ragazzini o da inguaribili romantici)

- Bedini Raffaella - La solitudine dell'amore (7+, un parco è lo sfondo, due individui diversi eppure complementari, una storia iniziata oltre oceano. Un amore tenero e sofferto. Tristezza e dolore. Grande amore)
CIT: "...sono arrivata a on fidarmi più di nessuno. Poi sei arrivato tu. E ora odio questo vuoto. Odio. Odio. Odio profondo come graffi sulla faccia, come artigli che passano la pelle, dentro le palpebre, sui bulbi. Mi ritrovo in questo limbo, a metà strada, dove la tua assenzagenera un nuovovuoto e la tua presenza alimenta il vuoto passato. Sono persa nel vuoto.Non mi riconosco più. Però, puoi invadermi se vuoi."
CIT: "...Anche nelle relazioni passate ho sempre avuto la certezza che il mio compagno fosse attratto dallamia diversità, non da me."

- Elizabeth Elliott - Bella e innocente (6-, un harmony con ambientazione storica (tanto per cambiare), salverei l'ambientazione storica ed eliminerei tutta la parte love love piuttosto banale)

- Richard Dubell - La Bibbia del Diavolo (8, un romanzo avvincente, decisamente ben scritto e coinvolgente tanto quanto altri best sellers del genere. Il potere del male convogliato in un manoscritto, ma sarà effettivamente quello o l'uomo ad essere il male nel vero senso della parola? A voi scoprirlo)

- Harding John - La biblioteca dei libri proibiti (8, una storia che ha dell'irreale per certi versi, soprattutto se la si legge rimanendo coi piedi nei giorni nostri, via via diviene più dura e cruenta, la paura e il senso di non accettazione portano una ragazzina a liberare, con estrema astuzia e intelligenza, il peggio che dimore in lei... Da leggere)

- Jina Bacarr - Bionda Samurai (7, un armony tendenzialmente erotico, lo stile adottato dalla scrittrice non mi fa impazzire seppure sia coerente con la narrazione degli eventi. La storia invece, sarà che sono di parte, ambientata in Giappone mi è piaciuta un pò di più)

- Miranda Lee - Bollenti ricordi (6-, un harmony il cui tema principale, oltre l'amore e tutte quelle cose lì, è l'amore rivisitato dal passato. E se il grande amore ritorna che faresti? Leggete quel che è successo alla protagonista di questo romanzo)

- Daniel Clay - Broken (6+, un romanzo duro, un quartiere non facile e dei vicini psicolabili. Una bambina e la sua triste storia. Intenso e commuovente per certi versi. Pesante e prolisso per altri. Tutto sommato si legge bene)

- Briscoe Constance - Brutta (8, fa male come un pugno in faccia e altrettanti maltrattamenti. Eppure rimane insita la speranza che tutto il dolore possa passare, che l'umiliazione vada in vacanza. Si legge tutto d'un fiato la storia di Costance detta Clare per troppi anni.)

- Sebastian Fitzek - Il cacciatore di occhi (8, intenso thriller che si legge tutto d'un fiato. Ingarbugliata e poi sciolta la matassa di tutti i nodi solo alla fine, ciò che si pensa di aver capito poi va a farsi un giro nella boa finale. Intenso.)

- Darynda Jones - La cacciatrice di anime (7, il primo di una serie a quanto pare e non è affatto male, perlomeno la trama è piuttosto avvincente e interessante, diverso dal linguaggio che appare scialbo e poco ricercato)

- Jackson Pearce - Cacciatrici (8, veramente interessante come la storia di cappuccetto rosso venga stravolta, rimodernata e rivoluzionata. Spinta ai giorni nostri. Sarò di parte ma l'affetto delle due protagoniste, l'una nei confronti dell'altra mi ha colpito particolarmente.)
CIT: "...è consolante che la conoscenza può essere custodita e protetta per secoli, che ciò che impariamo può essere passato alle generazioni future..."

- Camilla Morgan Davis - Il canto della notte (8-, all'inizio non mi è parso un granché ma via via che si procede nella storia, la stessa diventa avvincente e coinvolgente. Lupi mannari che tali non sono nel senso lato del termine. Tradizioni e magia con un pizzico d'amore)
CIT: "...Maila pensò che il suo fosse come quegli amori maledetti a cui la sorte non permette di tramutarsi in cicatrici, e restano ferite aperte e sporche. Amori invisibili, fermi nell'impossibilità del divenire. L'amore eterno per qualcuno che è morto troppo presto..."

- Camilla Morgan Davis - Il canto delle ombre (8-, la continua del precedente (e spero che sia anche la conclusione, ma lo dubito), avvicente come il primo, ma è piuttosto normale dal momento che è naturale aver voglia di sapere che cosa capita ai nostri protagonisti, soprattutto vista la fine non fine del primo... Spero in una continua)

- Sarah Blakley-Cartwright - Cappuccetto rosso sangue (6-, il film non mi era piaciuto e non mi aveva entusiasmato particolarmente, il libro per quanto colmi le lacune del primo, non è, comunque, interessante o diverso. Non mi ha fatto impazzire nè la trama nè lo stile adottato)

- Nicola Cornick - Capricci di una gentildonna (6-, dovrebbe essere una serie se non erro, ma ogni libro è autoconclusivo quindi uno valeva l'altro per quanto concerne il farmi un'opinione su trama e stile. E' un harmony, partiamo dalla categoria, piuttosto banale per certi versi, seppure le donne presenti siano, senza dubbio inusuali, poco inclini al divenire secondarie o sottomesse all'uomo-erore/cavaliere di turno. Un punto a favore quindi per i soggetti femminili. Carino e di lettura veloce. Nulla di speciale)

- Bruno Scattolin - Una carezza per l'anima (n/d, è un libro o meglio l'estratto di un libro, dalle mille sfacettature, dovrebbe aiutare l'ipotetico lettore ad un eventuale risveglio della coscienza, ad un'apertura mentale e apertura all'amore. Alcuni concetti appaiono senza dubbio banali, altri seppur interessanti non sono sciorinati a dovere, altri ancora sono discutili (molto discutibili). Genere new age se proprio ci tenete a saperlo. Non mi esprimo oltre sul voto, sarebbe troppo soggettivo e a me non ha risvegliato poi molto, anzi come valium naturale ci stava benissimo)
CIT: "...amare è tutto, è forte passione, è momenti di grande tenerezza o di intensa discussione. Amare è tener duro e anche mollare. Amare è essere tenaci e flessibili. Amare è lottare e anche arrendersi. Amare è costruire e legare, e talvolta è sciogliere o distruggere. Amare è proteggere e lasciare alle intemperie. Amare è abbracciare e lasciar andare..."

- Michael Cunningham - Una casa alla fine del mondo (6+, premetto che avevo visto il film che ne hanno tratto, quindi una volta inziiata la lettura mi son domandata più volte come mai mi risultasse tutto famigliare, poi ho capito e ricordato. Sicuramente il libro a differenza del film ha più sfumature, delinea tutto senza troppi intoppi o vuoti. Storia originale, ma non mi ha convinto particolarmente, pur avendo apprezzato lo stile dello scrittore. Mi riprometto di leggere altro per ricredermi)
CIT: "...era il prezzo che pagavamo per essere andati a letto insieme senza avere avuto il tempo di conoscerci - condividavamo un'intimità, non una conoscenza o un affetto..."

- Manuela Stefani - La casa degli ulivi (6-, per carità scritto bene, anche se alla lunga diventa stucchevole e noioso. Non capisco la protagonista, ok, l'incapacità di rimanere zitella a 40 anni, ma da qui a perdere del tutto la ragione ce ne vuole. Non mi ha convinto questa lettura)

- Madeleine Wickham - A che gioco giochiamo (7, l'ironia della Kinsella è sottile, non troppo marcata come nella saga che l'ha resa celebre, d'altra parte, tralasciando un inizio un pò lento, la storia via via prende piede e diviene senza dubbio interessante e per nulla pesante)

- Haruki Murakami - A sud del confine, a ovest del sole (8-, delicato, malinconico, emozionante. Il meno è dovuto dalla fine che mi pare un pò lasciata li, non del tutto delineata, però ne ho apprezzato la semplicità del linguaggio, la maestria nella descrizione emozionale e non. Insomma Murakami è un valido scrittore, quindi ve lo consiglio in tutte le sue opere)
CIT: "...non avrebbe dovuto dirmi che forse sarebbe tornata. Le promesse, anche così vaghe, rimangono per sempre scolpite nell'animo..."
CIT: "...quando ti guardo a volte mi sembra di vedere una stella lontana, - dissi. - Sembra che brilli, ma la sua è la luce di un astro che ora non esiste più, ma a volte sembra più reale di tutto il resto..."
CIT: "...gli esseri umani, a volte, sono destinati, per il solo fatto di esistere, a fare del male a qualcuno.."

- Bradbury Roy - L'albero di Halloween (7-, un libro per ragazzi, decisamente non lo trovo adatto ai più piccini, ma già dai 10 anni penso possa essere letto senza problemi. La storia di Halloween vista da varie prospettive, un tuffo nella storia alla ricerca di un amico rapito. Un albero magico e un vecchietto misterioso. Ci sono tutte le basi per renderlo un thriller giovanile, ma che insegna anche il valore dell'amicizia, del rispetto, delle tradizioni e della storia)

- J.K. Coi - Le ali del peccato (6-, un harmony di quelli fantasy, un angelo, e altri angeli caduti, la reincarnazione di Satana e chi più ne ha più ne mette, il tutto condito da una storia di amore e sesso... Discutibile... Di sicuro c'è qualcuno che ama questo genere)

- Miss Black - L'amante di Bastel (7-, la storia non è delle più originalissime, perlomeno la trama ultima, perché la scrittura invece è abbastanza originale, un romanzo erotico, almeno cosi viene catalogato, ma appare evidente sin da subito che la trama va a perdersi poi verso quello che dovrebbe essere il contorno di quello che dovrebbe attrarre l'attenzione. Non male sul punto di vista narrativo, abbastanza leggibile)

- Simon Sebag Montefiore - L'amore ai tempi della neve (9, magistralmente scritta la parte storica, la storia romanzata è deliziosamente avvincente, per niente scontata. Il periodo storico è quello di Stalin, presente in maniera abbondante in tutta la storia, in parte anche un romanzo di denuncia oltre che di conoscenza e storico. Ottimo)

- Chiara Gamberale - L'amore quando c'era (n/d, mah... Non mi ha trasmesso emozioni, non l'ho trovato originalissimo e tanto meno mi è piaciuto lo stile utilizzato, comunque per chi fosse interessato è una breve storia raccontata tramite email...)

- Isabel Abedi - Anger (7+, interessante e non poco, scritto in maniera molto semplice, alla portata di tutti. Una sorta di Grande Fratello alternativo. Un thriller e dodici ragazzi, ma solo uno di loro potrà vincere. Scoprite voi il resto)

- Alessia Rocchi - Anghelos (7+, personalmente ho trovato questo fantasy realmente ben scritto. La trama e la storian si snocciolano bene, certo di tanto in tanto ci sono piccoli momenti di lentezza, alcune cose sarebbe stato meglio non allungarle eccessivamente, ma tutto sommato è un buon romanzo. Perlomeno non ci sono vampiri sbirluccicanti)

- Haruki Murakami - L'arte di correre (8, che Murakami sia uno degli autori che più prediligo è risaputo, ma che riuscissi a vederlo sotto un'altra ottica non me lo aspettavo. Questo romanzo, che tale non può essere definito in toto, è più la biografia parziale di una sola parte dell'autore stesso, di come la corsa possa essere il suo esercizio fisico, mentale e spirituale. Intenso e a tratti d'ispirazione. Molto più significativo di mille trattati new age che alla fine non ti lasciano dentro poi molto)
CIT: "...Perché scrivere - sostiene Murakami - è un'attività pericolosa, una perenne lotta con i lati oscuri del proprio essere ed è indispensabile eliminare le tossine che, nell'atto creativo, si determinano nell'animo di uno scrittore..."
Cit: "...Comunque sia, penso di aver fatto molto bene a continuare a correre fino a ora senza mai interrompere. Perché? Perché i libri che ho scritto mi piacciono. Perché sono felice della prospettiva di crearne altri e curioso di sapere come saranno. Sono un essere umano imperfetto e in quanto scrittore ho i miei limiti; ma per me, mentre percorro il cammino di una vita non particolarmente brillante, piena di contraddizioni, il fatto di poter comunque provare alla fine di questo sentimento non costituisce forse il raggiungimento di qualcosa?..."

- Cecile Bertod - L'assistente ideale (6+, vuole essere una commedia d'amore, tutto sommato è una lettura, sin da subito, leggera, divertente e non troppo scontata. Piacevole lettura senza troppo impegno. Tempo di lettura, due giorni scarsi)

- Jessica Hart - Attrazione (im)perfetta (6+, altra commedia d'amore, molto originale l'idea, seppure alla fine resti un romanzo prevalentemente d'amore. La protagonista è piuttosto singolare e divertente. Una lettura piacevole e senza troppo impegno. Massimo due giorni non pieni per concluderlo)

Film visti

- A best man (6-, nulla di speciale, qualcosa di già visto e/o sentito. Mi aspettavo di più, invece molta banalità)
- The to do list (5, una cavolata di film assurda... Mha...)
- Fright Night 2 (5, già il primo non fu granché questo secondo non si smentisce... Per perdere un pò di tempo, penso vada più che bene)
- Ricordami ancora (7, tutto sommato un film caruccio, non unico nel genere, quello è anche vero, ma è delicato, simpatico e non troppo drammatico)
- Buon giorno Papà (6, nulla di speciale, come passa tempo va più che bene, interessante solo lo spaccato in cui, seppure in maniera minima, si percepisce un minimo di studio del marketing e della pubblicità)
- Sofia – C’era una volta una principessa (7, mi aspettavo molto di più, ma non è stato male come film animato, anzi, insolito nel suo genere)
- Hansel & Gretel: Cacciatori di streghe (8, veramente ben fatto e sapere che Hansel ha la malattia dello zucchero me lo rende ancor di più gradevole agli occhi. Inoltre c'è una scena alla matrix che merita e non poc. Insomma da vedere)
- Gli stagisti (6+, simpatico, ben fatto ed ironico, nulla di eclatante, ma come passa tempo va più che bene)
- Bianca come il latte, rossa come il sangue (7, il libro sicuramente mi ha emozionato di più. Il film ha ricalcato quasi nellatotalità il romanzo, ma i tagli ci son stati e han fatto perdere la magia del racconto. Una storia dura e triste, quindi non vi aspettate un film bello di adolescenti che non fanno che amare e basta. Qui si piange)
- American Pie - Ancora insieme (7, il primo è memorabile per i ricordi che mi riporta a galla e le grasse risate fatte. Ogni volta rido e rido e fa bene di tanto in tanto lanciarsi nell'idiozia pura)
- Insidious 2 - Oltre i confini del male (7, sicuramente questo è meglio del primo, decisamente meglio e dà da sperare in un terzo che potrebbe, se mantengono questa linea di condotta, promettere abbastanza bene. Vedremo)
- Epic – Il mondo segreto (7+, un film animato realmente carino e ambientalista. Veramente carino)
- Montecarlo (5, nulla di che, classico filmetto americano che non dice poi molto)
- Le 5 leggende (8, un cartone animato veramente ben fatto. Interessante su tutti i punti di vista. Veramente bellino)
- Scialla (4, non mi ha detto poi molto, sarà che per 3/4 è in romanesco, sarà che è di un piattume assurdo. Mah...)
- Un giorno questo dolore ti sarà utile (n/d, mi prometto di dargli un voto solo dopo aver letto il libro, nella speranza che mi possa piacere di più)
- Drinking Buddies (n/d, non mi ha detto molto, a tratti banale, a tratti noioso)
- Frozen (8, un film animato carino e simpatico, ho riso tanto e per questo merita un voto alto. La storia per certi versi, trita e ritrita è sempre quella, ma non importa, alla fin fine è dedicato ai più piccini e loro non hanno un bagaglio culturale immenso)
- The raven (8, un film veramente ben fatto. Ottima interpretazione degli attori. Ottimo il ritratto fatto dei Edgar Allan Poe, interessante la storia costruita intorno a questo grande personaggio letterario)
- Io e te (6, colonna sonora ottima, interpretazione buona, intenzioni sufficienti. Il libro, come al solito, è decisamente più completo, il film prevede tagli che mettono in serio pericolo la trama. Non mi ha convinto particolarmente. Invito alla lettura del libro prima della visione del film)
- Universitari – Molto Più Che Amici (n/d, mah.. a parte farmi gli occhietti con tre manzoni assurdi, il resto è discutibilmente banale, piatto e privo di sostanza. Del resto da Moccia non mi aspetto di certo una candidatura all'oscar)
- Sapore di te (n/d, premettendo che sono una di quelle che continua, puntualmente, a vedersi (e rivedersi) sapore di mare ad oltranza, questo che voleva essere un tributo, personalmente non mi è piaciuto molto, anzi... Mi aspettavo di più)
- Tutta colpa di Freud (6+, tutto sommato carino, abbastanza scorrevole, abbastanza italiano, ma non di certo spettacolare, una commedia come molte altre. Adatta se si ha voglia di perdere un pò di tempo senza deprimersi eccessivamente)
- In a World (6-, non è una sufficienza piena, non mi ha convinto particolarmente, di fondo il tema (banale) di come gli uomini abbiano vita facile rispetto le donne. Mah... Discutibile com'è stato elaborato)
- Fuga di cervelli (5, mah... Che cosa volete che vi dica? Banalità a parte è umn classico filmetto all'italiana che prova ad emulare un filmetto di stampo americano)
- I sogni segreti di Walter Mitty (8, delizioso e veramente carino. Comico per certi versi, ma riflessivo per altri. Lo consiglio vivamente)
- Nina (5, l'attrice protagonista mi piace, il film mi ha abbondantemente annoiato)
- Admission – Matricole Dentro o Fuori (n/d, non merita alcun commento. Inguardabile e stupidissimo. Si cerca di calcare la scena dei filmetti idioti americani, ma in Italia non sono il massimo)
- Sole a catinelle (7, Checco Zalone mi fa ridere, il bimbo e la zia poi sono il clou del film. Simpatico, non paragonabile al primo, ma è piacevole, naturalmente lo consiglio a chi è del sud, quelli del nord credo possano far fatica nel comprenderne l'ironia)
- Ghost Team One – Operazione fantasma (n/d, una cagata pazzesca. Una perdita di tempo assurdo...)
- Austenland – Alla ricerca di Jane (7+, veramente simpatico e carino. La protagonista mi piace molto, ci sono attori famosi e altri che, personalmente, non conoscevo. La storia è decisamente interessante ed originale. Moderna per quanto ricalchi una della autrici più famose al Mondo)
- Una spia al liceo (6, l'attrice protagonista ha una faccia che proprio non mi piace, non so. Il film è un filmetto come tanti, leggero, comico e nulla di più.)
- Hansel e Gretel e la Strega della foresta nera (5, mah... Tralasciando gli attori, che per carità sono bravi, il film manca di trama decente)
- Girl most likely (6, commedia (almeno credo), nulla di speciale, piuttosto lento a carburare)