martedì 30 settembre 2014

Giusy Ferreri - Stai Fermo Lì


"Maledirai ciò che sono e sarò
                                              E me lo dirai ma dimenticherò"

Rino Gaetano - Mano a mano


"Ma...dammi la mano e torna vicino 
Può nascere un fiore nel nostro giardino 
Che neanche l'inverno potrà mai gelare"

lunedì 15 settembre 2014

Citazione

Non ti dico ‘non posso vivere senza te’, non è vero. 
Io ti dico vivo benissimo senza te, la differenza è che non voglio.
Io non sono il tipo che ti dirà “Non posso vivere senza di te” perché non sarebbe vero. Nella mia vita ho fatto a meno di persone che credevo indispensabili, ho passato periodi in cui nemmeno io volevo farmi compagnia, sono sopravvissuta alla solitudine e ne ho fatto un mio punto di forza. Potrei vivere benissimo senza di te, la differenza è che non voglio.

- R. Daniels

sabato 13 settembre 2014

venerdì 12 settembre 2014

Citazione Alda Merini

Ci sono le donne… e poi ci sono le donne donne
E quelle non devi provare a capirle, sarebbe una battaglia persa in partenza. Le devi prendere e basta. Devi prenderle e baciarle, e non dare loro il tempo di pensare. Devi spezzare via, con un abbraccio che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta soltanto, a bassa bassissima voce. Perché si vergognano delle proprie debolezze e, dopo avertele raccontate, si tormenteranno – in un agonia lenta e silenziosa- al pensiero che scoprendo il fianco e mostrandosi umane e facili e bisognose per un piccolo fottutissimo attimo, vedranno le tue spalle voltarsi ed i tuoi passi allontanarsi. Perciò prendile e amale. Amale vestite, e senza trucco che a spogliarsi sono brave tutte. Amale indifese e senza trucco, perché non sai quanto gli occhi di una donna possono trovare scudo dietro un velo di mascara. Amale addormentate, un po’ ammaccate quando il sonno le stropiccia. Amale sapendo che non ne hanno bisogno, sanno bastare a se stesse. Ma appunto per questo, sapranno amare te come nessuna prima di loro.
Alda Merini

martedì 9 settembre 2014

Infantilmente vittima della tua assenza dolorosa

Ed è paradossale, quanto male possa fare l'assenza di una persona che ti è sempre stata vicina, anche se mi rendo conto di quanto fossi io quella che erroneamente ha fatto di tutto per evitare che essa andasse per la sua strada. Fa male anche lasciare per una volta prevalere l'orgoglio, non cercarla, non sentirla, non trovare una scusa qualunque per carpirne informazioni, e a che pro farlo? Fa male anche saperlo felice o presunto tale. Fa male doverne fare a meno, fingere che ci tenga ancora solo perché non ti ha ancora cancellato dalle amicizie dei vari social, solo perché si fa viva in occasioni prestabilite e lo fa con la freddezza di un conoscente e non di un amico. Fa male anche il silenzio e il vuoto che ha lasciato. Fa male l'idea di colmarlo con qualcosa o qualcuno e fa ancora più male quando provi a colmarlo, ma ti senti in colpa e sbagliata. Fa male il condizionamento mentale che ti ha indotto, fa male pensare ancora a cosa direbbe in questa o quella situazione. Fa male rendersi conto che tutto sommato, più giorni passano e più vivo senza, fa male sapere che lui ha trovato quello che tu probabilmente hai sempre cercato proprio lì dove a te era vietato farlo. Fa male avere ragione e non potergliela sbattere in faccia, fa male essere conosciuti, ma non compresi. Fa male che di te sappia tutto, ma non gliene freghi nulla. Fa male da morire anche l'idea che ora stia con qualcuno che paradossalmente ti assomiglia più di quanto avresti potuto immaginare, fa male essere stati sostituiti, fa male l'idea che possa star male tanto quanto il suo silenzio e il suo non cercarti. Fa male parlarne e spiegare che non è amore a chi non sa nulla e non potrà mai capire quello che ci univa o meglio che mi univa a questa persona. E ogni volta che sia questa o quella persona, è la perdita, l'abbandono, i silenzi e l'assenza che creano una voragine dolorosa. Ma io sono solo pervasa dal mio essere infantilmente vittima. Dono troppa importanza e affetto a chi di me non ha che opinioni negative a chi mi ha sempre criticato e mai elogiato. E adesso vomito il dolore come ai vecchi tempi, come post cancellati in passato per altri e non per me stessa. Fa male, ma passerà. Come mi sono abituata alla malattia, mi abituerò all'ennesimo vuoto creato da chi ho amato, ma non mi ha mai ricambiato. Sono solo infantilmente vittima della sua assenza dolorosa.