sabato 31 gennaio 2015

Citazione poetica del Fortini

"Come ci siamo allontanati. 
Che cosa tetra e bella.
Una volta mi dicesti che ero un destino.
Ma siamo due destini.
Uno condanna l'altro. 
Uno giustifica l'altro. 
Ma chi sarà a condannare
o a giustificare 
noi due? "

F. Fortini


venerdì 30 gennaio 2015

Citazione Santacroce

“Lei era solo l’amante da amare senza amore.” Questo è ciò che pensò lui i giorni precedenti al loro incontro. Una delle tante, una da rivedere se gli fosse piaciuta, ma doveva essere semplicemente un’amante. Niente amore, nessun coinvolgimento, il cuore sarebbe dovuto stare fuori da quelle lenzuola. E fu questo che pensò ancora mentre si preparava all’appuntamento, mentre l’avvertiva al telefono che stava arrivando, mentre scendeva le scale e mentre guidava la macchina che di lì a poco l’avrebbe portato da lei. Niente cuore, solo pelle… Non erano estranei, si conoscevano da un po’… Sapevano l’uno dell’altro, conoscevano le loro rispettive fantasie che per tante volte avevano accompagnato le loro interminabili telefonate. Non si erano mai assaggiati però, lo avevano solo immaginato quello che sarebbe stato. Adesso tra le sue mani, tra le sue labbra non vi era più la fantasia, c’era la sua pelle profumata, c’erano le sue labbra e le sue mani che lo cercavano insaziabili e lo compiacevano, lo viziavano e lo saziavano. Giaceva sdraiata accanto a lui adesso, vestita solo di un candido lenzuolo. Lui la guardava, l’annusava, sapeva di tutte quelle cose che aveva sempre desiderato. E lei era lì, per lui e con lui. Di lì a poco si sarebbero salutati ed immersi nuovamente nelle rispettive vite, ma in silenzio, stretti tra le braccia l’uno dell’altro, si erano confessati di non aver fatto sesso ma di essersi amati. L’avrebbe sicuramente rivista. Lei, l’amante che in silenzio senza chiedere niente, più di chiunque altra, gli aveva dato l’amore… “Lei era solo l’amante da amare senza amore.”
I. Santacroce

Citazione Márquez

Se un giorno avrai voglia di piangere ...chiamami: non prometto di farti ridere, ma potrò piangere con te… Se un giorno riuscirai a fuggire, non esitare a chiamarmi: non prometto di chiederti di rimanere, ma potrò fuggire con te… Se un giorno non avrai voglia di parlare con nessuno, chiamami: staremo in silenzio… Ma se un giorno mi chiamerai e non risponderò, vieni correndo da me: perché di certo avrò bisogno di te...
Gabriel García Márquez

Sfumatura radiofonica di un amore concluso

Nonostante l'amore mi spinga a pensarlo, non lo sto cercando, per quale motivo dovrei farlo? Che ruolo potrei assumere nella sua vita? Che ruolo ho mai avuto in questi mesi? Non ce l'ho con lui, non attribuisco la colpa né a me né a lui, certo potrei incolparmi di essere stata troppo o troppo poco o potrei incolpare lui su come si è comportato nell'ultimo periodo, ma a che pro? Che cosa ne verrebbe fuori? Assolutamente nulla. Non bastano tutte le colpe inconsistenti al mondo per spingermi a volergli meno bene, per spingermi a non desiderare che faccia ancora parte della mia vita, ma per ora non posso permettermi questo lusso, devo rinunciarvi cosi come dovrò nuovamente issare barriere, muri e filo spinato su quella porta che ho spalancato con la sua testarda gentilezza. L'amore non si comanda, viene quando meno ce lo aspettiamo, che siamo o meno pronti è un dettaglio che l'amore trascura. Questa volta è giunto per me, per lui no, ma la colpa non è di nessuno. Sono cose che capitano. Pazienza. Mi impongo di non cercarlo, di non chiamarlo, di non pensarlo (ardua imposizione, alquanto impossibile al momento), di non mettermi nei suoi panni e di non preoccuparmi di lui e di come possa stare (ancora una volta mi metto da parte, metto da parte il dolore che non mi lascia respirare per preoccuparmi di chi amo troppo). Tempo, quello stesso tempo che avremmo dovuto concederci ora lo userò per disinnamorarmi, non sarà facile, non sarà breve, ma ce la farò. Confido in me stessa e nella forza che risiede in quel corpo che lui ha sempre ritenuto essere troppo magro. Non voglio perderlo, ma per ora mi pare l'unica scelta razionalmente corretta per evitarmi ed evitargli dolore gratuito. Penso che ci siamo fatti del male a sufficienza nonostante il bene e l'affetto che si possa provare l'uno nei riguardi dell'altro. Non sto bene per ora, ma prima o poi tornerò a respirare e sorridere, tornerò a vivere per me stessa donando a me quell'amore che dovrò richiudere e imprigionare sotto chiave. L'emotività mi spinge a credere che lui sia quello giusto/sbagliato, ma io per lui non ero altro che quella sbagliata/sbagliata, non è scoppiato nulla. Capita. Pazienza. Tempo. Ci vuole solo tempo e poi tornerò a volerlo nella mia vita, con un ruolo differente: un ex amore forse divenuto amico/confidente. Chissà... Non prevedo il futuro e non mi interessa conoscerlo, potrei morire anche domani per quel che potrebbe essere. L'unica certezza è che quel futuro che avevo immaginato con lui è sfumato come una canzone alla radio prima che lo speaker ne annunci la prossima.

giovedì 29 gennaio 2015

Citazione+link in cui ne parlo

E mi ritrovo a rivivere, senza averlo desiderato, le stesse emozioni qui citate:

"Mio signore amato, non avere paura, non ti muovere, non parlare, nessuno ci vedrà, resta come sei, io ti voglio guardare. Abbiamo una notte tutta per noi e io ti voglio guardare. Il tuo corpo per me, la tua pelle, le tue labbra. Chiudi gli occhi nessuno ci può vedere, io sono vicina a te, mi senti vero? Quando ti toccherò però per la prima volta lo farò con le mie labbra, tu sentirai il calore, però non saprai dove, forse sarà sui tuoi occhi, appoggerò la mia bocca sui tuoi occhi e tu sentirai il calore. Apri gli occhi adesso mio amato guardami, i tuoi occhi sul mio seno, le tue braccia mi sollevano per farmi scivolare su di te, la mia piccola voce, il tuo corpo che trema, questo istante non finirà lo vedi? Per sempre getterai la testa all'indietro, per sempre scivoleranno lacrime dalle mie ciglia, questo momento doveva essere, questo momento è, e questo momento continuerà da ora fino alla fine. Noi non ci vedremo più. Quel che era per noi l'abbiamo fatto e tu lo sai. Credimi amore mio l'abbiamo fatto per sempre. Serba la tua vita al riparo da me e se servirà alla tua felicità non esitare un attimo a dimenticare questa donna che ora ti dice senza traccia di rimpianto... Addio..."

sabato 3 gennaio 2015

Citazione/Mantra

AMARE UNA PERSONA E'…
Omar Falworth

Amare una persona
è……… 
Averla senza possederla.
Dare il meglio di sé
senza pensare di ricevere.
Voler stare spesso con lei,
ma senza essere mossi dal bisogno
di alleviare la propria solitudine.
Temere di perderla,
ma senza essere gelosi.
Aver bisogno di lei,
ma senza dipendere.
Aiutarla, ma senza aspettarsi gratitudine.
Essere legati a lei,
pur essendo liberi.
Essere un tutt’uno con lei,
pur essendo se stessi.
Ma per riuscire in tutto ciò,
la cosa più importante da fare è…
accettarla così com'è,
senza pretendere che sia come si vorrebbe.

Poesia Merini


L'ORA
Alda Merini
L'ora più solare per me 
quella che più mi prende il corpo
quella che più mi prende la mente 
quella che più mi perdona
è quando tu mi parli.