venerdì 25 marzo 2011

Song


Annalisa Scarrone - Questo bellissimo gioco


Condizione naturale di partenza
sarebbe mettersi alla prova
,
constatare che soltanto l’apparenza
questo tuo essere distante
che puntualmente ti fa andare via

che puntualmente io rimango tuo
senza capire che scappare
è un modo per ricominciare
ed invece voglio continuare
continuare continuare tutto.
L’amore brucia i pomeriggi accartocciati
noi due abbracciati a farci male
cercando di trovare un punto di equilibrio
tra cosa dire e cosa fare
.
E questa nostra dolce malattia
che mi fa stare dietro la tua scia
troppo impegnata a corteggiare
un pò di tuo spazio mentale
senza capire se davvero quello che dai
mi può davvero bastare
.
E’ poco, è poco
non può bastare
questo bellissimo gioco
l’impossibile certezza
di trovarti quando torno
di volare stando fermi
avere tutto il mondo tutto intorno.
E’ poco, è poco
ma non ti grido è stato quel che è stato
c’è ancora spazio per sperare
sole per ricominciare
ancora tempo per sbagliare
la soluzione da inventare
tra di noi, questo bellissimo gioco tra di noi.
La soluzione materiale non esiste
ad un’inguaribile stanchezza
mi piacerebbe immaginare
che resiste questo tuo amore incontrastato
ma puntualmente tu mi mandi via
e puntualmente io rimango tua
senza capire che mollare
è un modo per farsi salvare
e invece io voglio continuare
continuare continuare tutto
E’ poco, è poco
non può bastare
questo bellissimo gioco
l’impossibile certezza
di trovarti quando torno
di volare stando fermi
avere tutto il mondo tutto intorno.
E’ poco, è poco
ma non ti grido è stato quel che è stato
c’è ancora spazio per sperare
sole per ricominciare
ancora tempo per sbagliare
la soluzione da inventare
tra di noi, questo bellissimo gioco tra di noi.
bellissimo bellissimo gioco
E’ poco, è poco
ma non ti grido è stato quel che è stato
c’è ancora spazio per sperare

sole per ricominciare
ancora tempo per sbagliare
la soluzione da inventare
tra di noi, questo bellissimo gioco tra di noi
questo bellissimo bellissimo gioco tra di noi.

mercoledì 23 marzo 2011

Una strada

Gli ex o meglio i MIEI ex hanno un sensore, oggi  o meglio in questo preciso momento, me ne sono convinta. Come c'è qualcosa che non va nella mia vita PUFF ricompaiono al'istante giusto, peccato che alla fine siano individui che mi sono lasciata dietro molto tempo fa. Peccato che questo in particolare sia impegnato, sarebbe stato un uomo non troppo vuoto a perdere, vista la grande importanza che da alle mie scelte letterarie, ai consigli che in quell'ambito posso fornirgli, per non parlare anche dell'aspetto autostima. Insomma sono una donna ed essere corteggiata, per quanto ne possa dire, fa piacere, sentirsi desiderata idem. E adesso siamo arrivati alle suppliche stile 800, ma per quanto potrò reggere? Per quanto potrò negarmi? Per quanto tempo ancora dovrò censurare la voglia che ho di essere semplicemente stretta e coccolata? E quel suo dirmi: "Tra le mie braccia dimenticheresti tutto..una volta sola dimmi di si.." al momento mi fa impazzire, ma rifiuto e vado avanti... E' bello essere corteggiate, cercate, desiderate, ma preferibilmente da persone non impegnate, non ubriache e soprattutto menefreghiste, già ma l'ultima categoria, se rientra nel menefreghismo significa che non ti corteggia, non ti pensa, non ha nessun interesse, nemmeno minimo verso di te, quindi... Meglio se chiudo con tutti gli ex, con tutti i menefreghisti e continuo a percorrere da sola sta maledettissima strada in salita...