sabato 23 novembre 2013

Film visti (giusto per ricordarmene)

- Ribelle (9, bel film animato, personalmente mi è piaciuto e ho gradito anche la colonna sonora cantata da Noemi. Adatto a tutti, per tutte le età.)
- L'evocazione (7, a me personalmente mi ha spaventata, ma proprio tanto. Non a caso ad un certo punto sono riuscita a vederlo solo in compagnia del mio peluche. Per chi ama il genere sicuramente è da vedere per chi ha il cuore debole assolutamente no!)
- La madre (6-, non mi ha fatto impazzire o spaventare, sin da subito si vede qualcosa, sin da subito si capisce la trama, aggiungo solo che, per certi versi, è alquanto banale)
- Come ti spaccio la famiglia (7+, un film senza dubbio divertente. Una commedia ironica e nulla di più, per passare una serata tranquilla senza troppe pretese penso che vada più che bene)
- Comic Movie (n/d, una schifezza assurda... Ma chi lo ha scritto che stava pensando? Assolutamente sconsigliato!)
- Nudi e felici (7+, mi è piaciuto per quanto di tanto in tanto diventi un tantino banale, un film tranquillo per una serata senza troppe pretese)
- L'incredibile vita Di Timothy Green (9, premetto che i film della Disney non mi fanno impazzire, premetto che il genere non è tra i miei preferiti (prima o poi saprò indicare quali siano i miei preferiti), ma fatto sta che ho adortato letteralmente questo film. Ho amato Timothy, ho riso e pianto. Emozionante come pochi altri, forse emozionale tanto quanto La musica nel cuore. Lo consiglio vivamente)
- The perks of being a Wallflower - Noi Siamo Infinito (8, inizialmente mi ha fatto dire un "banale" ma via via che andava avanti e che la trama si infittiva e intrecciava alla banalità di certe cose, si è unita una colonna sonora di tutto rispetto e una storia per niente brutta. Di certo non è per tutti)
- The last exorcism II (n/d, il primo qualche spavento lo ha dato, ma questo... No comment, una schifezza di prima categoria) 
- Gattaca (7+, non male, certo la morale è piuttosto banale, ma l'evoluzione di tutto il film e quel futuro non troppo fantasioso che ci vien mostrato fa senza dubbio riflettere.)
- Un piano perfetto (6, nulla di speciale, certo qualche risata, ma alla fine rimane un film molto leggero e nulla di più. Sicuramente piacerebbe alle romanticone)
- Bling Ring (6, che sia realmente accaduto non mi cambia poi molto, questo film non mi ha detto molto, anzi mi ha abbondantemente annoiato... A che pro, per quale motivo rubare ai vip? Mah...)
- Esp 2 - Fenomeni paranormali (n/d, che il primo facesse pena è risaputo, in questo l'idea di fondo non è affatto male, se si considera il dare un senso al sequel, ma se già si parte male come ci si può aspettare che si vada oltre bene?)
- 20 anni di meno (6, nulla di ecclatante, nulla di eccezionale, senza dubbio l'idea è, per certi versi, banalotta, bravi gli attori, ma il resto rimane abbastanza piatto)
- Cattivissimo me 2 (9, il primo mi era piaciuto moltissimo, il secondo anche. Adoro i minion e tutti i protagonisti del film animato. Da vedere e non solo per i bambini, risate assicurate per tutti)
- The Haunting In Connecticut 2 (7, a quanto pare è una storia realmente accaduta. Ora che lo sia o meno poco importa, un horror abbastanza blando che rivela un pezzo di storia americana. Se è vero ha dell'incredibile il tutto, se non è comunque mi ha fatto piacere che si parlasse dei "capo-stazione" e di quanto siano stati utili per gli schiavi dell'epoca)
- Dark Skies (n/d, speravo fosse un horror, all'inizio mi son detta "ok è banale, soliti scherzetti da poltergeister, ma poi... I grigi! Che siano maledetti. Film orrendo)
- Departures (8-, un film che illustra delicatamente una cultura lontana mille miglia da noi. Il viaggio, l'ultimo viaggio, per essere precisi, i rituali e i pregiudizi. Il trovarsi per puro caso in qualcosa che non si conosceva, per poi finire, ironicamente, ad amarlo... Intenso)
- Il principe abusivo (7, probabilmente per chi non capisce il napoletano buona parte, se non tutto il film, risulterà incomprensibile, personalmente l'ho trovato esilarante e molto molto divertente, non la smettevo più di ridere. Bravo Siani)
- Facciamola finita (n/d, parodia? scherzo? non lo so, so solo che fa alquanto schifo)
- Se sposti un posto a tavola (6+, film carino, guardabile, piuttosto leggero anche se probabilmente l'autore voleva dargli un connotato diverso. Di stampo francese, buono per passare un paio di ore in relax)
- Dracula : the dark prince (8, epico dall'inizio alla fine. Della storia di Stocker c'è il minimo indispensabile, tutto ruota principalmente sulla prima battaglia (non citata e non creata, dunque, da Stocker) e sull'amore di Dracula per Elisabeth. Da vedere)
- Mangia, prega, ama (7+, di solito preferisco prima leggere il libro da cui è tratto un film e poi eventualmente buttarmi sulla visione, questa volta non ho resistito, ho visto il film e a breve leggerò il libro. A me, personalmente, non è affatto dispiaciuto, non capisco le pesanti critiche che ha ricevuto. Io lo consiglio, non è da dieci ma non è nemmeno da non vedere)
- Embrace the vampire (n/d, non l'ho nemmeno terminato. Noioso e brutto sin dal principio. Poveri quelli che vi han speso soldi)
TELEFILM:
- The ex list (7, veramente carino, peccato che lo abbiano concluso alla prima stagione quindi dopo 13 episodi. Molto leggero)
- The secret circle (7+, veramente bellino e coinvolgente, peccato che non abbiano portato avanti il progetto, seppure vi erano le basi per un'ottima prosecuzione. Quindi vi è solo una prima stagione con una conclusione non definitiva, ma della quale vi dovete accontentare se decideste di vederlo)
- Jane By Design - Jane Stilista Per Caso (7+, peccato che non ci sia una seconda stagione, la conclusione non è una vera e propria conclusione, se avete fantasia la potete immaginare come più vi garba, ma purtroppo non sarebbe lo stesso. Maledetti americani che non continuano le serie carine)

NON CONCLUSI
- Suburgatory (non so se lo continueranno per ora sono solo due stagioni, divertente, e noioso delle volte. Nulla di speciale)
- The Carrie diares (mi ha un pò deluso, da fan di Sex& the city, mi aspettavo di più, mooolto di più)
- Pretty little liars (lo so è da ragazzine, ma una volta iniziato si vuol sapere come va a finire, quindi attendo la prosecuzione e che Gennaio venga presto >.<)
- Grimm (assolutamente bello e fantasioso... Chi non vorrebbe essere un Grimm?)
- Warehouse 13 (in attesa della 5° stagione, che dirvi? Surreale e avvincente, fantascientifico per certi versi, un mix di vari generi)
- Haven (per il momento vi posso dire che non ho ben capito se si conclude a Dicembre con la 4° stagione, ma vale la pena di essere visto. Avvincente, e molto ben fatto. Ispirato da Colorado Kid di King)

lunedì 23 settembre 2013

Bukowski

L’amore ti faceva male. Il sesso era più semplice, ma dovevi sdoppiarti, non portare con te quell’altro te stesso che era docile e fragile, dolce, insicuro. Col sesso potevi giocarci e fregartene. Col cuore no. Presto o tardi l’avresti rotto. Ma saresti cresciuto. Avresti imparato ad essere un uomo

mercoledì 15 maggio 2013

Charles Bukowski

Succede che una mattina ti svegli e vedi che fuori non piove più e allora ti chiedi... Beh? Che è successo? Ecco, quella mattina successe a me che da tanto tempo non amavo, ma non per chissà quale motivo, non amavo e manco io sapevo il motivo preciso, ma forse sì che lo sapevo: che senso poteva avere per me l'amare se non amare che te? Quella mattina io avevo una gran voglia di dirti - ti amo -, almeno credo. Quanto mi manchi amore mio. Certo, io lo sapevo già dentro di me di questa cosa che mi manchi ma l'ho capita bene solo quando fuori ha smesso di piovere e a me mi giocava il cuore. È che prima avevo la scusa per non vedere il sole, pioveva, mica era colpa mia, ma le nuvole ora sono andate via portandosi dietro tutte le scuse. Ok, tu non ci sei, ok, ma va bene, va bene anche se va male, va bene perché io ti amo lo stesso. C'è come un diario che ho chiuso nel petto, sento che devo tirarlo fuori e devo farlo senza schemi se non gli schemi che mi porto nel cuore. Ah! Mannaggia mannaggia, mannaggia al cuore che non sa far calcoli ma che pure spesso sbaglia i conti. Ma io non ero riuscito a dirti quel ti amo. Era una primavera quando andasti via, lo ricordi? Io cercavo di farmi forza, la vita andava avanti sentivo dirmi da tutti. Quando te ne sei andata io mi sono un po' rincoglionito. Mi persi, diciamoci la verità, perdendoti io mi persi. E tu? Ah! No scusa, non volevo chiederti se anche tu ci sei rimasta male, era un e tu come stai? Roba del genere insomma, un e tu cosa fai ora? Che stai facendo adesso, adesso è in questo momento, che stai facendo in questo momento? Non mi interessa cosa stai facendo nella vita, io non ci sono più nella tua vita, cosa vuoi che mi importi? Sicuramente starai facendo tante cose belle, bellissime, ma a me importa adesso, adesso adesso mi importa, adesso in questo momento. Io adesso ti sto pensando facendomi del male. Io vorrei non pensarti ed averti invece qui, qui vicino a me. Ma non ci sei. Non voglio pensarti ma non lasciarmi solo, non andare via anche dai miei sogni. Tu dolce ferita mi tagli il cuore, ma io sorrido sai? Non mi fa male questo maledetto male. Sorrido perché dentro ci sei te e ti vedo, almeno posso vederti. Ti vedo pure che dai un bacio a quello lì e questo un po' a dirti il vero mi fa incazzare. Ma tu non lasciarmi lo stesso, tienimi con te pure se sono incazzato. Tienimi con te. Non mi fa male la ferita al cuore, no, non mi fa male, sei tu che non ci sei, non andare via oltre. A volte mi sento tanto forte da poterti dire che non esisti senza di me. Ma non è vero sai? È che ci provo ad andare avanti, bisogna comunque provarci o almeno provo a convincermi che bisogna provarci. Fossi riuscito a dirti ti amo oggi me ne fotterei della pioggia che smette o che non smette, facesse cosa cavolo vuole la pioggia, fossi riuscito a dirti ti amo io ora non sarei qui a pensare a dimenticarti senza cancellarti. Sei incancellabile tu. Sei come quelle macchie di inchiostro sul taschino della camicia, solo che sulla camicia ci puoi mettere una giacca, un maglioncino, ma su di te cosa ci posso mettere?

venerdì 3 maggio 2013

Eh...

Volevo scriverti, non per sapere come stai tu, ma per sapere come si sta senza di me. io non sono mai stata senza di me e quindi non lo so. Vorrei sapere cosa si prova a non avere me che mi preoccupo di sapere se va tutto bene, a non sentirmi ridere, a non sentirmi canticchiare canzoni stupide, a non sentirmi parlare, a non sentirmi sbraitare quando mi arrabbio, a non avere me con cui sfogarsi per le cose che non vanno, a non avermi pronta li a fare qualsiasi cosa per farti stare bene.style="background-color: black;">Forse si sta meglio, o forse no. Però mi e venuto il dubbio e vorrei anche sapere se ogni tanto questo dubbio è venuto anche a te. Perchè sai, io a volte me lo chiedo come si sta senza di te, poi però preferisco non rispondere che tanto va bene così. Ho addirittura dimenticato me stessa per poter ricordare te. 
Cit. riadattamento di Søren Kierkegaard 'Diario di un Seduttore

mercoledì 10 aprile 2013

martedì 9 aprile 2013

Into the Wild!

Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla.. appartata.. in campagna. Con la possibilità di essere utile con le persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo.. natura.. libri.. musica.. amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità... 

Tratto dal film Into The Wild

lunedì 8 aprile 2013

Byron

Vi è un incanto nei boschi senza sentiero.
Vi è un estasi sulla spiaggia solitaria.
Vi è un asilo dove nessun importuno penetra
in riva alle acque del mare profondo,
e vi è un armonia nel frangersi delle onde.

Non amo meno gli uomini, ma più la natura
e in questi miei colloqui con lei io mi libero
da tutto quello che sono e da quello che ero prima,
per confondermi con l’universo
e sento ciò che non so esprimere
e che pure non so del tutto nascondere.

G.G.N.
Byron

domenica 7 aprile 2013

Erri De Luca


“Entrò nel buio delle coperte e mi coprì tutto il corpo col suo. Stavo sotto di lei a tremare di felicità e di freddo. Le nostre parti combinavano una coincidenza, mano su mano, piede su piede, capelli su capelli, ombelico su ombelico, naso a fianco di naso a respirare solo con quello a bocche unite. Non erano baci, ma combaciamento di due pezzi. Se esiste una tecnica di resurrezione lei la stava applicando. Assorbiva il mio freddo e la mia febbre, materie grezze che impastate nel suo corpo tornavano a me sotto peso di amore. Il suo teneva sotto il mio e il mio reggeva il suo, come fa una terra con la neve.”

Erri De Luca

sabato 6 aprile 2013

Carlos Ruiz Zafón


Ora che ti ho perso, so di aver perso tutto. Malgrado ciò, non posso permettere che tu scompaia dalla mia vita e mi dimentichi senza sapere che non ti serbo rancore, che fin dall'inizio sentivo che ti avrei perso e che tu non avresti mai visto in me quello che io vedevo in te. Voglio che tu sappia che ti ho amato fin dal primo giorno e che continuo ad amarti, ora più che mai, anche se non voi sentirtelo dire. Mentre ti scrivo, ti immagino su quel treno, con il tuo bagaglio di sogni e col cuore spezzato, in fuga da tutti noi e da te stesso. Sono tante le cose che non posso raccontarti. Cose che entrambi ignoravamo e di cui è meglio che tu rimanga all'oscuro. Il mio desiderio più grande è che tu sia felice, che tutto ciò a cui aspiri diventi realtà e che, anche se mi dimenticherai, un giorno tu possa comprendere quanto ti ho amato.

Carlos Ruiz Zafón - L'ombra del vento.

martedì 26 marzo 2013

Omar Falwort

Amare una persona è…

Averla senza possederla.
Dare il meglio di sé senza pensare di ricevere.
Voler stare spesso con lei,
ma senza essere mossi dal bisogno di alleviare la propria solitudine.
Temere di perderla, ma senza essere gelosi.
Aver bisogno di lei, ma senza dipendere.
Aiutarla, ma senza aspettarsi gratitudine.
Essere legati a lei, pur essendo liberi.
Essere un tutt'uno con lei, pur essendo se stessi.
Ma per riuscire in tutto ciò, la cosa più importante da fare è…
accettarla così com'è, senza pretendere che sia come si vorrebbe.

OMAR FALWORT

venerdì 22 marzo 2013

Attenti alle nuove "religioni"

Ancora mi stupisco di come sia labile e volubile l'animo umano.
Delle volte il destino (?), il fato (?) o come lo volete chiamare voi, ci pone dinanzi individui che paiono interessantissimi, pieni di vita, colmi di buoni propositi e belle parole. Con loro si sta bene, si è finalmente se stessi, si lasciano cadere maschere e muri, recinti e vestiti, tutti gli orpelli vengono via come se si fosse lavata via una macchia con un colpo ben assestato di spugna, ma poi che succede? Certo c'è sempre un "ma", senza non sarebbe più reale. Dopo il bel mondo fatato i piedi tornano a toccare terra, per essere gentili, perché di solito è più uno schianto, uno sfracellarsi al suolo senza paracadute. Liberi sì, ma anche suicidi.
Si prova, invano ad arrampicarsi nuovamente lungo le mura erte, si fanno mille sforzi senza risalire più di qualche centimetro per volta, per poi scivolare nuovamente verso il terreno poco morbido, troppo reale.

Cosa porta le persone a bersi tutto quello che gli si propina? Cosa spinge le persone ad avere fede in qualcosa? Disperazione, noia, influenzabilità, dolore, perdita, speranza?

Il lavaggio del cervello parte a piccoli dosi, un video, una pagina web. Un'accozzaglia male assortita di:
- psicologia (da supermercato)
- filosofia (anche questa da supermercato)
- religione (oddio qui si passa dalla cabala alla bibbia senza conoscenza)
- luoghi comuni (sin troppi)
- banalità (a iosa proprio)
- domande senza risposta (un pò come "mistero" il programma che trasmettono in tv)
- mantra e ripetizioni varie (che o ti si ficcano nel cervello o ti si ficcano, non hai alternative)

Potrei benissimo menzionarvi nello specifico video e link diretti, ma vi evito tre ore e passa di stronzate belle e buone, soprattutto se, come penso, tra di voi ci sono persone con un minimo di cultura e conoscenza. Tra le altre cose discutere, cercare un contatto con questi individui ormai belli che perduti nei meandri di una cultura che pian pianino come il cristianesimo all'epoca, sta prendendo piede in maniera spaventosa, è cosa ardua, per non dire impossibile... Mi aspetto da un momento all'altro il crearsi di comuni stile hippy all'apparenza, piena di individui che millantano per la nascita di una nuova religione o credo spirituale, che come tale, serva principalmente a fomentare, raccogliere, deviare, privare di pensiero proprio e surclassare ogni credo religioso presente sulla terra. Esaltazioni di menti volubili, poco inclini al confronto, dichiaratesi pacifiste, ma che poi con una coltellata alle spalle fanno smettere di parlare il "demone" che è in te, quel demone che altri non è che maturità, cultura, curiosità e confronto. Quest'ultimo, il confronto, è il demone che più detestano, perché non si sanno rapportare a lui. 
Quindi gente, fate attenzione a quelli love and peace, nelle tasche hanno un coltello pronto per essere usato. Diffidate di chi vi dice ti amo dopo una settimana, diffidate di chi non vuole parlare, di chi non vi ascolta, diffidate di chi vi dice "che tutto è uno", diffidate dall'amore espresso con troppa semplicità e facilità. Diffidate da questo nuovo credo. Vi vogliono solo fare il lavaggio del cervello per rendervi adepti privi di coscienza, conoscenza e amor proprio, privi di UMANITA', con tutto quello che di negativo questa accezione possa avere: gelosia, rabbia, invidia, odio. Emozioni non contemplate in questo nuovo credo dove vengono esorcizzate, allontanate ed eliminate (cazzate!). Illusi ecco cosa sono. Come ogni fedele anche in loro vi è solo illusione, malsana illusione che questo loro nuovo cammino, percorso, possa portarli verso il contatto vero col loro io profondo. Peccato che l'io, quello vero lo si conosce con la consapevolezza del se, con l'analisi e tutte quelle robe non contemplate da chi non è capace di far altro che mescolare, in malo modo, (non) scienze e (non)conoscenze. 

lunedì 18 marzo 2013

Citazione

“Chi m’ha rapita la mia pace? - Il Dispetto.
Chi raddoppia il mio dolore? - La Gelosia.
Chi mette a prova la mia tolleranza? - L’Assenza.

E così al mio affanno non è alcun rimedio, poiché me ne tolgono ogni speranza, Dispetto, Gelosia e Assenza.

Chi mi cagiona questo dolore? — Amore.
Chi contrasta alla mia felicità? — Fortuna.
Chi permette il mio affanno? — Il Cielo.

E così debbo apparecchiarmi a morire di questo male, poiché al mio danno congiurano Amore, Fortuna, il Cielo.

Chi può mitigar la mia sorte? — Morte.
E chi ottiene felicità in amore? — L’Incostanza.
E chi ne guarisce gli affanni? — La Follia.

E così non è buon consiglio voler guarire la passione quando i rimedi ne sono Morte, Incostanza, Follia.”

Don Chisciotte, Miguel de Cervantes

venerdì 8 marzo 2013

Libri libri libri

Ray Bradbury - Il popolo della'autunno(7, non da tutti, in principio pensavo potesse essere un libro per ragazzini, ma visto l'uso del linguaggio scelto, il ragazzino di turno dovrebbe praticamente leggere tutto il libro in compagnia di un dizionario. La storia tutto sommato, eliminando tutti i termini superflui e le metafore e/o allegorie eccessivamente prolisse, è buona) 

Charlotte Link - L'ultima traccia (8, un romanzo di tutto rispetto, ho scoperto da poco questa scrittrice e la seguirò, nella speranza che non si smentisca, con passione. Un thriller, un giallo e molto di più. Avvincente. Da leggere!) 
CIT: "...la collera era come un incendio che non si estingueva mai e cercava sempre nuovo nutrimento. E lo consumava. Soltanto quando fosse riuscito a concludere la cosa, avrebbe ritrovato la pace..." 
CIT: "...per lei gli uomini erano dei nemici dei quali preferiva non attirare l'attenzione..." 
CIT: "...l'insonnia accendeva la fantasia, induceva a vedere fantasmi destinati poi a svanire alla luce del giorno..." 
CIT: "...non c'è niente che distragga cosi bene dai propri pensieri come occuparsi intensivamente di quelli altrui..." 

Barnabas Miller, Jordan Orlando - 7 Il numero maledetto (7-, la storia è senza dubbio originale, la scrittura è piuttosto fluida, la fine va elaborata. I personaggi sono, per alcuni versi un pò banali. Molto per teen a mio avviso) John Fante - A ovest di Roma (6, mi è piaciuto molto il rapporto che si è creato col protagonista canino, il protagonista umano è un individuo piuttosto controverso. Il linguaggio può apparire un pò forte, con sfumature volgari, una lettura breve senza dubbio) 
CIT: "...era il tipo di giornata che tortura uno scrittore, cosi meravigliosa da strapparli l'ambizione e da soffocargli ogni idea nata nel suo cervello..." 
CIT: "...quello che vidi mi piacque. Mi piacevano i ragazzi che dormivano con i cani. Si avvicinavano a Dio..." 
CIT: "...per un quarto di secolo l'abitudine del bacio d'addio era stata una parte delle nostre vite. Ora mi mancava nello steso modo in cui a un monaco manca un grano del suo rosario..." 

Natasha Kampusch - 3096 giorni (6, per certi versi appare irreale, per altri reale come un pugno nello stomaco. Non so se a scriverlo è stato un ghost writer o proprio la protagonista, il linguaggio è semplice, di rado duro, coerenza in toto.) 
CIT: "...qualche volta è più facile quando il dolore fisico, per un breve momento, sovrasta i tormenti dell'anima..." 
CIT: "...le cose diventano più concrete, quando sono nero su bianco..." 

John Niven - A volte ritorno (9, tutta la mia stima va all'autore. Ci vuole coraggio anche nel raccontare e nel modificare totalmente la storia di Gesù e di Dio. Due personaggi che prendono le connotazioni reali, umani, per certi versi. Musica rock, canne e un solo insegnamento "fate i bravi". Da leggere!) 

Maria Venturi - Addio e ritorno (7, all'inizio è piuttosto lento nella lettura,ma via via che si procede nella storia, si viene rapiti dalla voglia di sapere cos'è che accade ai protagonisti. Un libro che si basa sulle emozioni e le sensazioni, introspettivo e amletico) 
CIT: "...il suo massimo desiderio sarebbe sotto sprofondare in un lungo sonno e risvegliarsi dieci anni dopo per controllare direttamente che cosa era stato di lei..." 
CIT: "...Virginia all'improvviso non era affatto sicura di servirgli, e neppure che essere presa tra le sue braccia servisse a lei per trattenere una felicità ormai sparita..." 
CIT: "...la rassegnazione è come un cancro, avrebbe voluto dirgli, qualcosa che ti si attacca dentro e lentamente invade ogni fibra, ogni cellula del tuo corpo. E alla fine tu diventi massa inerte, incapace di reazioni e di speranze..." 
CIT: "...i grandi amori sono come le situazioni disperate, un'invenzione della mente. Nella realtà esistono sempre vie d'uscita e sentimenti alternativi..." 

Alessandra Appiano - Le belle e le bestie (5, non mi piace lo stile adottato, solo poche cose si salvano e rasentano la genialità, ma per il resto, personalmente penso sia un flop) 
CIT: "...ho paura di illudermi di nuovo. Anche perché, ogni volta che ho sognato troppo, sono stata ferocemente disillusa..." 
CIT: "...mi dispiace di non avercela fatta:non sono riuscita a dimenticarti, né a farmi una ragione delle tue mancate promesse. Eri la metà della mia mela e le mezze mele sul mercato non valgono niente..." 
CIT: "...scrivere mi rilassa, mi placa, mi seda..." 
CIT: "...cerca invano qualcosa. Forse un lupo. Lo amava perché era saggio come un vecchio scafato e dispettoso come un bambino non ancora rovinato dai grandi. Con lui sarebbe andata in capo al mondo mano nella mano..." 

Briskin Jacqueline - L'altra faccia dell'amore (9, un romanzo storico, lungo, avvincente, colmo di emozioni, di sentimenti e di storie. Ebrei e Tedeschi,un filo sottile. La figura di Hitler e tutto quello che si può ricamargli attorno. Bello. Ve lo consiglio!) 
CIT: "...e in quel dolce e triste luccichio di denti e occhi, vi era la tacita consapevolezza che in quel letto d'ottone si stavano abbracciando quattro anime..." 

Juan Marsé - L'amante bilingue (n/d, non mi ha trasmesso nulla. Tant'è che non l'ho nemmeno terminato) 

Bridjet Asher - Amore al profumo di lavanda (9, amore, dolore e cucina. Alla fine del libro ci sono anche delle ricette provenzali. Il paesaggio è a dir poco stupendo, la storia, per quanto all'inizio sia tristissima, via via diviene, per certi versi, un pò scontata, ma comunque non sino a nausearti. C'è sempre una speranza, basta solo saperla riconoscere) 
CIT: "...il dolore è una storia d'amore raccontata a ritroso..." 
CIT: "...avevo paura di parlarne perché non volevo smettere di stare male..." 
CIT: "...tutte le verità sono facili da capire una volta che sono sette rivelate. Il difficile è scoprirle..." 
CIT: "...avrei tanto voluto fare l'amore con lui, in estate, potendo scegliere, sul letto senza coperte e lenzuolo di sopra, e alla fine crollare con il respiro affannoso, come due naufraghi che hanno appena raggiunto a fatica la spiaggia..." 
CIT: "...più sei infelice, più devi impegnarti per mostrarti felice..."
CIT: "...l'amore è infinito. soffrire può portare all'amore. L'amore può far soffrire. La sofferenza è una storia d'amore raccontata al contrario, e l'amore una storia di sofferenza raccontata anch'essa al contrario. Ogni bella storia d'amore ne cela molte altre al suo intero..." 

Angela Carter - La camera di sangue e altre storie (7+, come ogni bravo libro di racconti che si rispetti, questo non è da meno. Ci sono alcune storie meglio di altre e altre che non si possono giudicare. Interessante l'ambito favola vs dark e per certi versi pure splatter. Da leggere) 
CIT: "...ha gli occhi verdissimi, come se avesse guardato il bosco per troppo tempo. Ci sono occhi che possono divorarti..." 

Leonardo Gori - L'angelo del fango (7+, all'inizio si fa fatica ad andare avanti con la lettura. I fatti perlopiù sono conosciuti, altri inventati, ma si sposano perfettamente col periodo storico in cui le vicende hanno luogo. Un bel giallo tutto fiorentino) 

Tullio Avoledo - L'anno dei dodici inverni (10, genialità e fantasia allo stato puro. Una storia d'amore raccontata nel tempo, ma un tempo parallelo. Un viaggio nel tempo originale e intenso. Da leggere assolutamente!) 
CIT: "...ci sono ricordi che ti restano impressi come la cicatrice lasciata da un sasso, o da un chiodo. Altri si depongono nel tuo cuore con lentezza, sguardo dopo sguardo, parola dopo parola..." 

Aprilynne Pike - Wings (6, un urban fantasy, primo della serie, simpatico, ma nulla di più. Adatto ad un pubblico teen. Fate e troll... Secondo me può anche essere letto come storia che inizia e finisce con questo libro) 

Gena Showalter - Audaci fantasie (7-, stranamente questo harmony mi ha tenuta con gli occhietti fissi sul libro. Sarà lo stampo erotico, sarà che la storia d'amore diviene una parentesi in quella sessuale che è il perno di tutto. Originale anche il contesto) 
CIT: "...le notti erano sempre state pesanti per lei, sola con i suoi pensieri,sola con la sua ansia..." 
CIT: "...rifiutarlo era doloroso,ma quell'uomo non andava bene per lei..." 
CIT: "...era la prima volta, da anni, che non si sentiva cosi rilassata in compagnia di un uomo..." 
CIT: "...perché non torniamo in camera mia a studiare matematica? Aggiungi un letto, sottrai i vestiti, dividi le gambe e moltiplica..." 

Amanda Ashley - Il bacio della notte (6-, di solito amo i vampiri, ma in questo harmony noiossissimo, lui pare essere un'idiota. Certo, all'inizio è carina l'idea del viaggio nel tempo, dell'unione con la stregoneria, ma poi... boh... non coinvolge.) 
CIT: "...Io non sono nè uomo nè bestia eppure sono una parte di entrambi.La bestia abita nella mia anima l'uomo, tra le rovine del mio cuore. La bestia, una creatura orrenda l'uomo, un guscio vuoto che attende la salvezza che non arriva, vivendo nel fuoco dell'inferno eterno... il mio desiderio, vedere un'altra volta il sole, lo desidero quanto un abbraccio d'amore, ma l'amore non sarà mai mio ed il sole non riscalderà mai il mio volto... Destinata a vagare nell'oscurità Solitaria è la mia oscura esistenza . Cerco di saziare la mia fame oscura, benché sia fame di amore e di luce... Elisabeth Camp" 

Charlotte Featherstone - Virtù e peccati (7-, un harmony erotico. Carino, travolgente, la storia non è poi troppo banale, insomma... Leggibile) 
CIT: "...non le importava della bellezza e dei vestiti. Non facevano la donna. E ciò che stava dentro la donna a essere il suo valore..." 
CIT: "...toglierle gli occhiali per rivelarne gli occhi era stata la cosa più erotica che avesse mai fatto. Era stato come strapparle la carne e denudare la sua anima. Quegli occhi... contenevano una tale profondità, passione, dolore..." 

Bernardi Lorenza - Vorrei che fossi tu (7, sicuramente è un libro per teenager, il liceo e tutto quello che consegue in quell'età. La tecnologia e i sentimenti. Freddezza agli occhi di noi matusalemme, ma emozioni per questi prossimi ragazzi. Dolce) 

Federica Bosco - 101 modi per riconoscere il tuo principe azzurro (6-, un pò banale, piuttosto ripetitivo e in alcuni casi grottesco. Probabilmente l'autrice sperava in fasi di ilarità acuta a fasi di riflessione, ma personalmente non mi ha trasmesso nulla di nuovo) 
CIT: "...ogni giorno passato dietro a qualcuno che non vi merita, è letteralmente vita sprecata..." 

Eleanor Brown - Le sorelle fatali (7-, l'inizio è un pò lento, ma successivamente, via via che si procede nella lettura e si iniziano a delineare e conoscere meglio i protagonisti di questo romanzo tutto diviene più interessante e avvincente. Emozionante, dolce, reale e surreale. Quanto un nome può influire sulla vita di un individuo?) 
CIT: "...preferiamo comportarci come ci eravamo sempre comportate, e fare l'unica cosa che sapevamo fare: leggere..." 
CIT: "...non sarebbe brutto amare Aidan, pensò. C'era qualcosa in lui che la faceva sentire pulita quando le era accanto, e che le faceva sperare di poter tornare a essere di nuovo allegra, un giorno, il baratro ormai dietro le spalle, le vecchie ferite rimarginate. Era una sensazione che avrebbe voluto provare sempre..." 

Stefania Bertola - A neve ferma (6, un libro in cui la cucina è l'elemento quasi predominante, certo vi sono sentimenti ed emozioni, personaggi bizzarri e un pò di banalità, leggibile ma nulla di più) 

Alexandra J. Forrest - La locanda dell'angelo (6-, è risaputo gli harmony di rado, ma molto molto di rado mi piacciono. Questo è l'esempio della banalità fatta a libro. Se si toglie la figura del pirata il resto è, come dico io, fuffa) 
CIT: "...a quanto pareva nessuno dei due era in grado di compiere il primo passo per appianare le incomprensioni e infrangere la barriera che avevano costruito...)

Film film film

LOL Pazza del mio migliore amico (6, sicuramente la versione francese, essendo l'originale, è migliore, seppure non di troppo. Film dalle tematiche adolescenziali) - Travolti dalla cicogna (7,l'attrice protagonista mi piace tantissimo,il film è interessante, decisamente poco inseribile in una categoria specifica, potrei definirlo "pesante" o "peNsante", entrambi potrebbero sposarsi con la trama. Filosofia e vita a confronto.) 

Magic Mike (5, un voto alto per quanto mi riguarda, giusto per il bel vedere, ma alla fine dei conti è di una banalità indescrivibile... Un grosso mah) 

Ancora tu! (5, l'attrice mi piace, mi è sempre stata simpatica sin dall'esordio, quando era la protagonista del telefilm "Veronica Mars" oscurato in America senza conclusione per via dei pochi telespettatori. In questo film interpreta il ruolo di una sfigata diventata poi donna di successo. Una commedia all'americana, nè più nè meno di questo) 

Dream house (7, alla fin fine un thriller carino con un pizzico di paranormale che tanto va di moda in questo ultimo periodo) 

Think like a man (7,un film carino, ottimo per perdere un pò di tempo senza troppi pensieri.Donne vs Uomini, uomini vs donne e... Indovinate chi vince?) 

Chernobyl Diaries - La Mutazione (n/d, non c'è nulla da fare gli autori del film non ne fanno uno decente... mah)

The wedding Party (6-, nulla di speciale, certo fa ridere, ma nulla di più) 

La memoria del cuore (8, per quanto la storia possa sembrare già vista o letta, è talmente struggente, dolce, delicato l'amore che ne traspare che il voto è ben meritato. Pare sia tratto da una storia vera. Il finale lascia un pò di amaro in bocca, ma non vi dico nulla di più per evitare uno spoiler) 

Gone (7,un bel film tutto sommato. Un thriller interessante e non eccessivamente banale o ridondante) 

Ted (7, premetto che adoro gli orsacchiotti di peluche, sono l'unica cosa tenera che posseggo. Questo Teddy Bear è veramente spassoso, la trama è un pò banale, ma il personaggio merita senza dubbio. Ironico, divertente, da vedere) 

Arthur (7, premetto che mi piace da morire l'attore protagonista,il film, per quanto la trama possa apparire banale o già vista, letta o sentita dire, tutto sommato è un buon metodo per perdere un pò di tempo. E poi il protagonista è troppo bravo) - Com'è bello far l'amore (6, tipico film all'italiana, nulla di speciale. Sì, qualche risata, ma personalmente non mi dato nulla) 

Biancaneve e il cacciatore (6-, votaccio per la protagonista, è inutile, non sa recitare. Quando altri lo capiranno sarà troppo tardi e verremo invasi da film schifezze) 

Ruby Sparks (6+, lento all'inizio, via via che si procede nella storia, si inizia a percepirne il racconto, la solitudine e il bisogno morboso dello scrittore di Ruby. Intenso) 

The possession (7-, sicuramente un horror decete rispetto gli ultimi che si son visti al cinema. Inoltre il tema della possessione, per quanto trito e ritrito, è usato in maniera un pò diversa dal solito) 

Paranormal activity 4 (5, io odio i film horror dove ci sono i bambini, soprattutto perché sono proprio i bambini che mi inquietano di più. Come ogni PA la fine è un'incognita da mah...) 

Hotel Transilvania (9+, troppo carino. Vuoi perché personalmente amo i vampiri e mostri in genere, vuoi perché alla fine è sul serio ironico, insomma ben fatto e da vedere assolutamente) 

Django (8-, son partita con un pò di pregiudizi, di positivo c'era che il film è firmato Tarantino, di negativo che il genere non è tra i miei prediletti. Tutto sommato non mi ha poi delusa eccessivamente. Film interessante, di sicuro di effetto per chi ama il genere. Un bel pò di risate, battute epiche che, sicuramente, rimarranno nella memoria collettiva. Troppo splatter per certi versi, per altri fedele allo stile western. Interessante) 

Il rosso e il blu (7-, la scuola vista dalla parte dei professori e del preside. Intrecci, mal fiducia o fiducia persa. Storie di persone grandi o piccole. Emozioni sopite e ritrovate. Intenso) 

Frankenweenie (8, non c'è nulla da fare. Burton per me rappresenta l'apoteosi della perfezione. Un film animato, dolce, animalista ed estremamente, maledettamente giusto. Personaggi caratteristici, gotici ed emblematici, protagonisti superbi. I love Burton!) 

The impossible (6+, la sufficienza è data per la bravura degli attori, perché per quanto mi riguarda, la speculazione su eventi catastrofici che hanno stroncato la vita di molte persone non merita nulla. Sicuramente il fatto che sia tratto da una storia vera aiuta a comprenderne il significato intrinseco) 

Cercasi amore per la fine del mondo (7, inizialmente pensavo fosse una commedia e in effetti qualche risata, anche più di qualche, la tira fuori, ma poi diviene intenso ed emozionante. Una sorpresa.) 

Che cosa aspettarsi quando si aspetta (6, non mi aspettavo chissà cosa, giusto per passare un oretta e mezza e nulla di più) 

Paranorman (7, un film animato veramente carino e avvincente) 

Looper (8+, a me personalmente è piaciuto anche se può apparire la classica americanata con in più quel pizzico di fantascienza che stuzzica la curiosità, è ben fatto e il cast di attori è veramente bravo) 

Cloud Atlas (?, non ho deciso se mi è piaciuto o meno. Certo lo collego a ricordi della mia vita piacevoli, ma da qui a dargli un voto positivo ci passa) 

Vanilla Sky (8, non lo avevo mai visto e ora so che avrei perso veramente tanto se non lo avessi mai fatto. Un bel film, strutturato molto bene e per nulla banale.) 

La leggenda del cacciatore di vampiri (7, tutto sommato è fatto bene, irreale ma ben fatto.) 

Paris Manhattan (6+, a tratti strano, a tratti molto ma molto stile woody allen... da vedere se non si ha meglio da fare)

lunedì 4 marzo 2013

Noemi - Sono solo parole - Video



Domande, domande, domande...

Si può passare da uno stato di piena euforia ad uno di totale sconforto?

Si può amare in poco tempo?
Si può reprimere il proprio io, perché non si vuole recare dolore ad altri?
Ci si può sentire l'ultima ruota del carro?
Si possono avere dubbi?
Si può cambiare nel giro di un mese?
Quanto la dipendenza sia da incolpare?
Quanto l'indifferenza faccia male?
Quanto l'ego spropositato possa ferire?
Si può litigare da soli, perché dall'altra parte non vi è alcun sentimento o emozione tale da far "coppia"?
E' giusto far finta di nulla?
E' giusto tenersi tutto dentro?
Quanto tempo dura la pazienza?
Quanto i condizionamenti sociali siano del tutto errati?
E' meglio lasciarsi alle spalle le situazioni ingestibili?
Quanto può far male l'idea di un addio?
Quanto si può essere legati ai propri demoni interiori?

mercoledì 20 febbraio 2013