Come ci si dovrebbe comportare quando il passato bussa alla tua porta?
Bhè io ho aperto la porta, ma forse è meglio ricapitolare il tutto. F. mi manda un messaggio privato su facebook, mi dice che lui e D. sono giù casa, mi aspettano per un caffè. Tentenno, attendo qualche minuto, rileggo il messaggio, indecisa sul da farsi. Un pizzico di panico. Ricordare tempi andati non mi porta mai bene, ma alla fine ho accettato, siamo stati bene tutti e tre assieme, proprio come i vecchi tempi, certo F. si sposa l'anno prossimo, D. ha una figlia e una compagna, io son rimasta bloccata all'università e son più single che mai. F. che sarebbe pure un mio ex dell'epoca, andava avanti a doppiosensi a frasi buttate lì, a sguardi, carezze lievi, ma che volevano dire ben altro. Faccio la gnorri, ormai con lui mi viene bene, poi oggi mi contatta di nuovo F., finisco per litigarci per una divergenza di opinioni sul rapporto che deve esserci tra di noi, alla fine lo rivedo, giriamo per il paese ci fermiamo e parliamo del più e del meno, del passato e del suo futuro (seppure di questa cosa non ne voglia parlare). Mi apro totalmente con lui, gli espongo tutto quello che mi blocca nel prendere il ruolo di amante (che sarebbe il ruolo che lui vorrebbe dalla sottoscritta), ci prova, lo fermo, sono decisa a non scendere ad alcun compromesso. Smania, ma me ne frego, sono coerente con me stessa. Gli parlo di quello che mi succede, di come mi sento, di quello che provo, della mia incapacità di parlare, quando invece con lo scritto evito la censura. Naturalmente non è con lui che mi son censurata verbalmente, ci conosciamo da troppi anni per poter evitare di aprirmi a lui, alla fin fine, prima di essere il mio ragazzo all'epoca, era un mio amico, quello con cui ho fatto le migliori cazzate e non, quelle cose che ricorderò per tutta la vita per intenderci. Da parte sua c'è stato ascolto, mi ha domandato cos'è che mi blocca con lui, gliel'ho detto schiettamente, senza girarci attorno, senza alludere a scuse non vere. Se non fosse prossimo alle nozze per me sarebbe duro da rifiutare, merita tutte le attenzioni di questo mondo. Tutto in lui esclama "Sono qui, guardami!", ma ad oggi rifiutarlo non è più una fatica...
Adesso attendo solo di scappare via per qualche giorno, cancellare dalla mente tutti i pensieri che mi angustiano e rilassarmi sul serio.
Bhè io ho aperto la porta, ma forse è meglio ricapitolare il tutto. F. mi manda un messaggio privato su facebook, mi dice che lui e D. sono giù casa, mi aspettano per un caffè. Tentenno, attendo qualche minuto, rileggo il messaggio, indecisa sul da farsi. Un pizzico di panico. Ricordare tempi andati non mi porta mai bene, ma alla fine ho accettato, siamo stati bene tutti e tre assieme, proprio come i vecchi tempi, certo F. si sposa l'anno prossimo, D. ha una figlia e una compagna, io son rimasta bloccata all'università e son più single che mai. F. che sarebbe pure un mio ex dell'epoca, andava avanti a doppiosensi a frasi buttate lì, a sguardi, carezze lievi, ma che volevano dire ben altro. Faccio la gnorri, ormai con lui mi viene bene, poi oggi mi contatta di nuovo F., finisco per litigarci per una divergenza di opinioni sul rapporto che deve esserci tra di noi, alla fine lo rivedo, giriamo per il paese ci fermiamo e parliamo del più e del meno, del passato e del suo futuro (seppure di questa cosa non ne voglia parlare). Mi apro totalmente con lui, gli espongo tutto quello che mi blocca nel prendere il ruolo di amante (che sarebbe il ruolo che lui vorrebbe dalla sottoscritta), ci prova, lo fermo, sono decisa a non scendere ad alcun compromesso. Smania, ma me ne frego, sono coerente con me stessa. Gli parlo di quello che mi succede, di come mi sento, di quello che provo, della mia incapacità di parlare, quando invece con lo scritto evito la censura. Naturalmente non è con lui che mi son censurata verbalmente, ci conosciamo da troppi anni per poter evitare di aprirmi a lui, alla fin fine, prima di essere il mio ragazzo all'epoca, era un mio amico, quello con cui ho fatto le migliori cazzate e non, quelle cose che ricorderò per tutta la vita per intenderci. Da parte sua c'è stato ascolto, mi ha domandato cos'è che mi blocca con lui, gliel'ho detto schiettamente, senza girarci attorno, senza alludere a scuse non vere. Se non fosse prossimo alle nozze per me sarebbe duro da rifiutare, merita tutte le attenzioni di questo mondo. Tutto in lui esclama "Sono qui, guardami!", ma ad oggi rifiutarlo non è più una fatica...
Adesso attendo solo di scappare via per qualche giorno, cancellare dalla mente tutti i pensieri che mi angustiano e rilassarmi sul serio.