Sono tornata da qualche giorno da Parigi e già sento la necessità di andarmene di nuovo lontana da qui alla ricerca di quella me stessa che ho perso per strada. parigi mi è stata d'aiuto per comprendere cosa voglio e cosa non voglio, una frase mi si è incisa nella mente a caratteri cubitali e la scrivo anche qui casomai commetta sempre il solito errore madornale:
"NON SONO UNA BAMBOLA"
Spero vivamente di ricordarmene, mi sono rotta di fare la bambolina gonfiabile di turno, ora basta. Anzi prenderò un appuntamento col dentista quanto prima e cercherò quel coraggio che mi è sempre mancato per chiedere a lui se gli va un caffè uno di questi giorni. E' l'unico che in questo periodo ho in testa, l'unico che mi ha provocato un'emozione talmente forte da imbarazzarmi, il suo sguardo, quegli occhi e quelle mani, quel suo essere taciturno e non considerarmi proprio mi ha mandato fuori di testa, farò una figuraccia, ma chi se ne frega, lo voglio e lo avrò. S. deve essere mio a tutti i costi, e basta vestiti che mi svalorizzano, basta mangiare schifezze, si torna alla vita di prima in cui calcolavo tutto, si torna allo cercare di imitare almeno in superficie una barbie, voglio che mi veda come donna e non più come paziente... Rabbrividisco ancora se penso a quelle dita che mi hanno accarezzato la guancia e arrossisco se penso a quel mio non riuscire a mantenere lo sguardo nel suo, quegli occhi verdi sono un fiume in piena, me lo sento c'è altro dietro quel camice bianco e voglio scoprire cosa c'è. Parigi mi ha fatto venire voglia di amore con la A maiuscola, e lui è l'unico che mi viene in mente... Gli altri vogliono il mio corpo, lui conosce solo la mia bocca e gli farò notare anche il resto... Me lo sono messa in testa deve notarmi e deve interessarsi a me, ormai mi sono impuntata su questa cosa e so che sino a quando non me la tolgo dalla testa non avrò altro che lui. E non se la prendano gli altri, ma il mio corpo non è un giocattolo. Se da Dicembre non ho una relazione un motivo ci sarà pure... Non gliela dai e non ti vogliono, gliela dai e non ti vogliono... Ora basta!!!
Aspetto con ansia Agosto per andarmene anche se è per una settimana o tre giorni non mi frega, voglio svuotare il cervello che a Parigi mi si è riempito di stronzate.
Aspetto con ansia Agosto per andarmene anche se è per una settimana o tre giorni non mi frega, voglio svuotare il cervello che a Parigi mi si è riempito di stronzate.
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RispondiEliminaA sapere il cognome o la mail lo avrei già tampinato per bene... mi tocca spendere soldi e prenotare una visita ma chisene... anche se mi conosco dico e dico ma poi mi blocco come una scema... mi paralizza...
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