Ieri è stata una giornata piuttosto di merda... Ho iniziato la mattinata facendo la fila in facoltà per perdere solo due minuti in segreteria, questi due minuti mi sono costati ben quattro ore e mi sono anche dimenticata di far mettere il timbro sul libretto il che consiste nel dover tornare a fare la fila, vabbè detto ciò ho dovuto attendere per un'altra ora affinchè Paul mettesse gli elenchi delle lezioni del Lab. di Inglese, dopodichè ho avuto la magnifica idea di chiamare mio padre per farmi accompagnare a casa, vuoi perchè non mi andava di aspettare un'altra ora per il treno, vuoi perchè mi stavo sentendo male, ho accettato il compromesso che mi è stato posto dinanzi: incontrare il mio fratellastro.
Per quattro anni ho ignorato l'esistenza di questo bambino, per quattro lunghi anni ho finto di non sapere che fosse nato, per quattro anni ho detto a me stessa che quel bambino era sfigato quanto me ad avere un padre cosi, eppure non posso spiegare cosa mi ha indotto ad odiare quel bambino, ad esserne invidiosa. Io mio padre non l'ho mai vissuto, io quando avevo 4 anni avevo solo mia sorella e mia madre come oggi che ne ho 25. Quel bambino invece ha un padre, il mio papà. Con lui sta facendo quello che con noi non ha fatto. Lo abbracciava, ci giocava, lo ha preso per mano e lo ha aiutato a scendere le scale, gli ha allacciato il giubottino e gli ha messo lo zainetto in spalle. Tutte cose che a me sono mancate, tutte cose che mi hanno solo fatto aumentare il mal di testa, tutte cose che mi hanno fatto venir voglia di urlare. Eppure... Eppure ho fatto, ancora una volta finta di niente. Sentirmi dire "Ci son voluti 4 anni affinchè vi conosceste" è stata una pugnalata dritta al cuore, avrei fatto a meno di conoscere quel marmocchio che mi guardava con occhi curiosi di sapere chi io fossi. Sentire "Lei è tua sorella" mi ha spinto a pensare "Io ho solo una sorella questo coso dagli occhi chiari non è mio fratello" ho 25 anni e mi sono sentita una bambina di 4 anni privata dell'amore e dell'affetto di chi oggi vuole che lo chiami papà. Tu non sei mio padre. Tu sei solo un'errore che mi è stato messo davanti. E quel bambino non è mio fratello. Quel bambino è un estraneo. E ora sono a pezzi con gli occhi velati di lacrime e una grande voglia di urlare fino al cielo.
Per quattro anni ho ignorato l'esistenza di questo bambino, per quattro lunghi anni ho finto di non sapere che fosse nato, per quattro anni ho detto a me stessa che quel bambino era sfigato quanto me ad avere un padre cosi, eppure non posso spiegare cosa mi ha indotto ad odiare quel bambino, ad esserne invidiosa. Io mio padre non l'ho mai vissuto, io quando avevo 4 anni avevo solo mia sorella e mia madre come oggi che ne ho 25. Quel bambino invece ha un padre, il mio papà. Con lui sta facendo quello che con noi non ha fatto. Lo abbracciava, ci giocava, lo ha preso per mano e lo ha aiutato a scendere le scale, gli ha allacciato il giubottino e gli ha messo lo zainetto in spalle. Tutte cose che a me sono mancate, tutte cose che mi hanno solo fatto aumentare il mal di testa, tutte cose che mi hanno fatto venir voglia di urlare. Eppure... Eppure ho fatto, ancora una volta finta di niente. Sentirmi dire "Ci son voluti 4 anni affinchè vi conosceste" è stata una pugnalata dritta al cuore, avrei fatto a meno di conoscere quel marmocchio che mi guardava con occhi curiosi di sapere chi io fossi. Sentire "Lei è tua sorella" mi ha spinto a pensare "Io ho solo una sorella questo coso dagli occhi chiari non è mio fratello" ho 25 anni e mi sono sentita una bambina di 4 anni privata dell'amore e dell'affetto di chi oggi vuole che lo chiami papà. Tu non sei mio padre. Tu sei solo un'errore che mi è stato messo davanti. E quel bambino non è mio fratello. Quel bambino è un estraneo. E ora sono a pezzi con gli occhi velati di lacrime e una grande voglia di urlare fino al cielo.
era un po' che non ti leggevo, e speravo di trovarti con situazioni più leggere da dover vivere. Un bacio. Mattia.
RispondiEliminadiciamo che sono un essere umano e come tale è più semplice avere l'ispirazione quando la vita ti mette i bastoni tra le ruote piuttosto che quando la vita appare rosea (che poi mi chiedo: qualcuno sta vita rosea l'avrà mai avuta???Mah ho seri dubbi al riguardo...)... Grazie comunque per il supporto...
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