Tre giorni a Napoli non mi sono serviti per rilassarmi, sono stata bene, questo non lo nego, eppure quel lieve malessere che sento dentro bhè non tarda minimamente ad allontanarsi da me. Questa mattina mi è mancato l'esser svegliata presto da un bambino che mi salta adosso perchè vuole giocare, mi manca posare la mano suln pancione della mia amica e sentire il nuovo arrivato muoversi. Però anche questa volta ho avuto quella sensazione spiacevole che mi ha portato a pensare "sono sola"... In effetti esco con uno ultimamente ma è solo qualcosa di fisico, dubito che ci uscirò ancora lui vuole da me qualcosa che io non sono più disposta a dare, o che comunque ora come ora non mi va di dare. Il sesso fine a se stesso mi ha stufata. Voglio qualcosa di più. Voglio viaggiare con l'uomo che mi fa battere il cuore e non con un amico, per quanto quelle tre ore di viaggio siano state piacevoli, non posso negare di aver desiderato che ci fosso qualcun'altro li. E le lacrime pungono e bruciano gli occhi, ma non devo piangere, la colpa è solo la mia che mi butto in relazioni sterili. Perchè ho solo paura di lasciarmi andare... Io voglio, desidero, ma alla fine non voglio e non desidero. Non so ancora nemmeno io cos'è che cerco e soprattutto se sto cercando qualcosa. Ma uno come dico io penso che non esista a prescindere. Tutti si sposano ed io vengo ancora etichettata come zitella.
Innanzitutto ben tornata! E all'epiteto zitella ci pensiamo tra una quindicina d'anni magari, eh?
RispondiElimina