Che bello scoprire di essere vecchia a 26 anni... Cosa mi è successo è subito detto. Da tempo parlavo del cambio di facoltà, cosa che ho fatto senza troppe esitazioni, stranamente, e per riuscire a capirci qualcosa mi sono iscritta su un forum locale di studenti, e lì oggi un mio futuro collega mi ha chiesto il contatto msn, poverino è un bimbominchia da poco displomato, poverino non sa che l'università italiana fa schifo, poverino non sa ch ei sogni sono illussioni e io non voglio di certo essere quella cinica di turno che deve dissilludere sti bimbiminchia, non a caso ho cercato di essere il più gentile possibile, proprio come una zia farebbe col proprio nipote. Ok, mi ha dato della vecchia, mi ha fatto sentire una vecchia e ok spero di non incrociarlo lunedi, perchè cazzo dimostro ancora 14 anni e poi un bimbominchia mi deve far sentire una vecchia in un sabato sera piovoso in cui ho trovato l'ispirazione per scrivere? Ma da quando mi frega di cosa le persone pensano? Oddio sto proprio invecchiando, ma non per questo quel cretinetto con la bocca sporca di latte mi può far sentire così. Quando lui discuterà il primo esame si sentirà ansioso, io andrò dritta per la mia strada a testa alta, la vecchiaia e la conoscenza sono dalla mia parte e fanculo a lui che mi ha fatto venire tutti questi epiteti poco carini.... Bhè come si dice? Bah non mi viene alcun proverbio azzeccato. Io so che l'essere anziano significa saggezza, a differenza di lui sono una saggia. Messi a confronto sicuramente io vinco, la mia conoscenza, la mia cultura e le basi letterarie non si possono paragonare ad uno appena uscito da un liceo dove l'italiano si fa coi piedi. 1 a 0 per me. Partita vinta. Pecco di presunzione e chisene... Insomma, almeno quanto valgo dovrei saperlo....
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