Qual è la distanza che intercorre tra una relazione fine a sé stessa e una che inizia ad avere qualche lieve malessere? Quanto è giusto cercare la freddezza per evitare ciò che assilla la mente? Quante volte si possono commettere gli stessi sbagli, pur avendo capito la prima volta che non si dovrebbe agire così? Dalla molestia al corteggiamento il passo è breve? Quanto è giusto conoscere più uomini/donne in contemporanea? Qual è la concezione più adatta al tradimento? E' considerato un tradimento il portarsi a letto un altra/o donna/uomo o anche il solo coinvolgimento emotivo basta e avanza per far sì che la parola abbia un suo perché nel caso? Sarà il cicchettino di grappa ai frutti di bosco che mi rende così dubbiosa o è il preciclo che incombe come la morte con la sua falce e il mantello nero? Perché non sto più scrivendo? Perché F. continua a chiedermi di fare l'amore con lui se è fidanzato e afferma di amare la sua donna? Perché F. (l'altro) si ostina a volermi vedere a tutti i costi se è ben conscio che io non sono nemmeno un briciolo della donna che vorrebbe? Sarebbe giusto partire per andare a trovare una persona che non si è voluta nella vita? E a tal proposito quanto è giusto rinfrescare la memoria andando a pescare nel ricordi del passato una sola mattinata falsa e sbagliata? Perché ho un capello bianco e uno nero in mezzo a una marea di capelli castani?
Se qualcuno ha un briciolo di risposta vi prego fatemela sapere. Buona notte.
Se qualcuno ha un briciolo di risposta vi prego fatemela sapere. Buona notte.
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