venerdì 22 aprile 2011

Film commentati...

Come al solito arriva il giorno in cui riesumo i moniti che faccio a me stessa subito dopo aver visto questo o quell'altro film, quindi, se volete, ve li sorbite anche voi, di certo male non fà, al massimo potrebbe scaturirne una discussione interessante:

- Lissy, principessa alla riscossa (7, premetto che non è un cartone per bambini o perlomeno i bambini devono avere un'età compresa tra i 10 e i 12. Più per adulti senza dubbio, ironicamente sottile, ma comunque divertente)

- Avatar (8, finalmente  mi sono decisa a vederlo, stava lì e reclamava la mia attenzione, ma sino ad ora non ne avevo mai avuto voglia. Due ore e passa passate piacevolmente, un film fantascientifico con risvolti umani, un film carico di effetti speciali veramente belli. Ora capisco come mai la mania di questo avatar)

- Maschi contro femmine (6, aspettavo da un pò di vederlo, ma come al solito l'attesa crea aspettative e questa di rado viene totalmente dissipata in maniera positiva. Non mi è sembrato nulla di nuovo, mi aspettavo sicuramente qualcosa di più originale)

- The presence (3 parte male, l'introduzione pare non finire più. La storia è un grosso: BAH! Presenze? Angeli custodi? Mah...un mix di tutto senza giungere da nessuna parte. Bleah)

- Megamind (7+, veramente un bel film d'animazione, il protagonista: Megamind è adorabile con quegli occhioni verdi e la carnagione da puffo. La storia è piuttosto classica: bene vs male, e il resto però non ve lo svelo. Però vi avverto, la colonna sonora è a dir poco stupenda)

- Yattaman (7-, che sarebbe come un sei e mezzo più, giusto per intenderci, non so il cartone lo ricordavo diverso con meno allusioni al sesso, ma forse ricordo male. Che i Giapponesi non sono capaci di recitare non v'è dubbio, alla fine, però, è un film demenziale che rispecchia in molto il cartone da cui proviene)

- Dirty dancing 2 (7, certo il primo è senza dubbio da dieci, ma il secondo ha il merito di essere mooolto bello sul punto di vista erotico. La scelta di far muovere i personaggi e la storia a cuba è a dir poco splendida, i balli latino americani sono erotici e di certo nel film lo si nota.)

- Il maestro e la pietra magica (5, mi aspettavo un film fantasy più carino, dalla trama più consistente e invece... Non lo consiglio a nessuno, per chi si aspetta qualcosa del genere Harry Potter, può già depennarlo, è una schifezza, per trama, effetti speciali che nemmeno Fantaghirò aveva così arretrati.)

- Hot Tub Time Machine (7-, un voto che il film prende soprattutto per la colonna sonora e il periodo storico in cui il tutto prende forma, un periodo storico differente dal precedente, però oltre non vado altrimenti rischio di dirvi la trama, in tutto ciò è un genere che non si allontana troppo dalla commedia)

- Il fidanzato della mia ragazza (5, un film dalla trama alquanto banale, piuttosto vista. Mi piace molto la protagonista Alissa Milano, e anche uno dei due attori maschi protagonisti. Il finale appare "nuovo" quando tale non è per niente, per quanto non appaia banale, almeno per certi versi.)

- Nowhere Boy (7, premetto che dei Beatles e di John Lennon conosco il minimo indispensabile, quindi la critica, positiva o negativa, verrà fatta al film per come l'ho visto, e quindi con una conoscenza minima. Se realmente rispecchia la vita di John Lennon lo lascio dire a chi è fan dei Beatles o di Lennon, per me il film è stato piacevole. Scorre bene e velocemente.)

- Il cigno nero (8, un film piuttosto emblematico, di sicuro non per tutti. Infatti gira molto sulla metafora, sia dal punto di visto della scelta del balletto da impersonare, sia dal punto di vista della trama. Intrinseco è il messaggio, un messaggio che alla fine penso diventa molto soggettivo, infatti proprio come un dipinto, il critico può indirizzarci verso la comprensione, ma siamo noi a dare la nostra interpretazione a ciò che vediamo, quindi sarà soggettiva anche la "morale" di questo film)

- Last night (5+, il film procede all'inizio un pò lentamente, troppe attese e spazi di silenzio che dopo un pò iniziano ad innervosire, poi si movimenta, ma l'azione non arriva mai, alla fine nasce un BAH grande quanto il mondo)

- Amore ed altri rimedi (6+, un film che appare come il classico prototipo di film di stampo americano dove la storia ruota intorno al classico piacione e alla classica belloccia, via via però diviene chiaro che c'è anche ben altro: la solitudine, la malattia e la paura)

- La nostra vita (8, i film italiani se fanno parte del cinema impegnato diventa necessario promuoverlo e consigliarlo. Il film è uno spaccato della vita italiana, di quello che anche il nostro vicino di casa potrebbe vivere. Un mix di emozioni contrastanti, una rabbia di fondo e l'unione famigliare)

- Dead like me - Life after death (7, avendo seguito il serial e non essendo stata concorde con la sua sospensione non posso fare altro che apprezzare l'impegno che gli sceneggiatori hanno impiegato per dare una "fine" a questa storia.)

- Figli delle stelle (6, un'accozzaglia di eventi che son ritrovabili in Italia come in qualunque altro Paese del Mondo, il problema? Rendere il tutto poco approfondito e sin troppo ironico)

- Burlesque (8, che cosa vi devo dire? Lode al merito per la voce di Cher e la Aguilera, lode al merito ai costumisti, la storia per quanto inizialmente appare un tantino banale e già vista diviene via via più interessante. Il Burlesque senza dubbio andrebbe studiato come movimento che esalta, senza dubbio, la femminilità in tutto il suo essere, senza per questo scendere nella volgarità o nella prostituzione)

- The tourist (8, non capisco com'è che molti me lo abbiano giudicato male,l'ho trovato avvincente e anche un pizzico divertente.Certo Deep appare un pò gonfio in viso, ma alla fine sia lui che la Jolie hanno recitato veramente bene..)

- Shelter - Identita paranormali (7,un film carino, anche se ilmescolare il paranormale con la religione e la psicanalisi non è nulladi nuovo. In complesso è, tuttavia, vedibile, naturalmente lo consiglio a chi ha lo stomaco forte)

- Il truffacuori (6+, la storia inizialmente appare interessante, poi si banalizza terribilmente, ammetto che l'ho visto fino alla fine per capire la bravura della donna che Depp ama... Essendo di stampo francese mi aspettavo qualcosa in più.)

- Hereafter (6, non mi ha per niente entusiasmato, nulla di nuovo solita manfrina su quello che potrebbe o meno esserci dopo la morte... Toccante senza dubbio per le varie morti, ma finisce lì,la fine poi appare alquanto banale...)

- Come lo sai (5, non mi ha praticamente detto nulla, anzi l'ho trovato anche un pò noioso, una trama non trama, trita e ritrita...mah)

- Beverly Hills Chihuahua 2 (8, il primo fù esilarante in questo secondo, oltre gli ormai noti protagonisti se ne aggiungono di nuovi ed è naturale che il divertimento si moltiplica notevolmente.Un film per tutti, soprattutto per gli amanti dei cani)

- La scuola è finita (5, un film che è una massa di luoghi comuni assurdi. Ma chi lo ha detto che tutti i ragazzini si drogano? Chi lo ha detto che a scuola nessuno studia? Mah...)

- Burke and Hare ladri di cadaveri (7, che nel 1928 non ci fosse lavoro per tutti, che ci fosse discriminazione tra ricchi e poveri e che ci fosse l'illuminismo è un dato di fatto, così come potrebbe essere un dato di fatto anche ciò che viene raccontato in questo film a tratti drammatico, a tratti esilarante e a tratti raccapricciante)

- Easy Girl (7, classico film di stampo americano, che però ha una trama riscontrabile anche qui in Italia soprattutto nei paesotti o nei piccoli centri. Quanto danno o bene può fare una bugia che diviene un pettegolezzo?)

- La donna della mia vita (5, mah e che devo dire di questo film? Noioso è a dir poco, un casino assurdo per cosa? Che conclusione andrebbe tratta? Nessuna!)

- I fantastici viaggi di Gulliver (7, un film veramente divertente. Premetto che la storia la conoscevo già perchè da piccola avevo letto il libro e successivamente avevo anche visto il primo film che hanno tratto da questo racconto. In questo caso la modernità intacca molto ed è quello che lo rende un tantino originale, per quanto la storia sia sempre la medesima)

- Ti presento un amico (5, mah che volesse parlare di crisi economica, disoccupazione e company oppure far vedere Bova slinguazzarsi con chicchesia resterà un mistero per la sottoscritta)

- Temple grandin (8, un film veramente bello, che consiglio a tutti. L'autismo e la genialità che spesso è dietro questa diversità. Una storia realmente accaduta quella della nostra protagonista: Temple. Emozionante!)

- The Green Hornet (8, un film che ha del banale, ma che poi tale non è, piuttosto divertente, avvincente e poi c'è Kato che è troppo kawaii *O*)

- Il buon giorno del mattino (7, un film carino, seppure di stampo e interesse principalmente americano, infatti non credo che in Italia funzioni nella medesima maniera dietro un network televisivo.)

- Ramona e Beezus (6, nulla di speciale, per quanto vanti di un cast ben nutrito. Non vi è molta originalità anche se alla fine la bambina protagonista è a dir poco spassosa e quindi se volete assolutamente sorridere penso che vada bene come film)

- Il Grinta (7, hanno senza dubbio avuto un bel coraggio nel proporre ai giorni nostri un western eppure è stato un azzardo ben riuscito. Il film fila lisco senza troppe pause, divertente e appassionante. Da vedere)

- Piranha (5, mah... Ancora mi domando perchè ogni volta che debbano parlare di pesci assassini, a prescindere da quale sia la loro specie tutto parte da feste in acqua, donnine lascive, uomini ubriachi, lo sfigato di turno, lo sceriffo sceriffoso etc etc... La banalità la fa di casa...)

- Carissima me (5, non mi ha trasmesso moltissimo, come si fa a dimenticare che da piccini abbiamo scritto lettere a noi stesse? Soprattutto come si fa a dimenticare che abbiamo pagato un notaio per far sì che queste ci venissero recapitate in un determinato anno? Mah...)

- 127 ore (9, un film che andrebbe visto. Mai come in questo caso, il detto "non fare e dire domani ciò che puoi fare oggi" appare un qualcosa di indispensabile ai fini di non avere rimorsi. Certo i rimpianti creano, in questo caso specifico, la forza per adempiere ad un azione che ha dell'inumano, ma sarebbe corretto usare questo termine se dall'altra parte della bilancia c'è la VITA? Non credo, ma comunque lo consiglio, molto psicologico, doloroso e totalmente diverso, contrariamente a come pensavo, a into the wild)

- Black Death - Un viaggio all'Inferno (8, un bel film che lascia bei spunti di riflessione su quanto concerne la religione cristiana, il paganesimo e tutto quello che questo ha comportato nel mondo assieme alla false credenze di cui si è riempita la peste... Da vedere assolutamente!)

- I ragazzi stanno bene (7, una famiglia "diversa", "nuova". Due mamme che si amano, due figli. Un donatore di sperma e via coi problemi....)

 



BUONA VISIONE!

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