"Mi riempi la testa come solo una persona assente sa fare" S. Kane
Devo assolutamente smetterla di autocensurarmi!
Come si spegne il cervello?
Come si riattiva l'istinto?
Come si abbattono muri?
Come si aprono lucchetti?
Come si sbrogliano grossi catenacci?
Premetto che sono alquanto stanca, ho mal di testa, gli occhi mi danno noia, non dovrei stare al pc, non dovrei leggere, fino a lunedì sarebbe meglio se riposassi gli occhi, ma come si fà? Devo lavorare e svuotare la mente, certo la mia mente, quei pensieri che non mi lasciano dormire, che non mi lasciano possibilità di vivere serena, quel pensiero fisso che mi divora ogni singola cellula neurologica ancora funzionante che mi rimane. Ammetto che all'inizio come sempre non mi aspettavo nulla, ero totalmente priva di attrazione fisica, priva di ogni sorta di emozione, non mi interessava, non lo vedevo, i miei occhi mentali erano belli che chiusi, la mia ricettività era pigiata sull'off e adesso? Eh eh eh non ci capisco più nulla, ma giusto per iniziare con l'abolizione dell'autocensura mi piacerebbe a sommi capi citare quanto mi ha fatto pensare che forse mi stavo (è giusto parlare al passato se ancora oggi qualcosa la percepisco?) legando in maniera troppo... troppo già dice tutto: "...sei la prima a dire che non c'è una relazione in corso per come la si intende (perchè non ricordo di aver detto una cosa del genere? Perchè tendo a dimenticare le cose che non voglio ricordare e ricordo quelle che non vorrei ricordare?) e ti dò ragione (prima botta dritta nello stomaco, prima sensazione fastidiosa), quindi non capisco questo tuo bisogno di capire (o qualcosa di simile, non è che mi ricordo tutto alla perfezione, già è tanto che a sommi capi mi sia ricordata qualcosina)."
Premesso ciò, mi pare di avere solo chiesto se avesse voluto ancora vedermi e sentirmi, però magari ricordo male, di solito non ricordo mai la mia parte... Quindi è ragionevole anche l'essermi censurata sul momento e l'averlo fatto anche sul mio blog (si presume che continui a leggere il mio blog, almeno credo, visto che prima lo faceva e su fb legge i miei stati), perchè poi mi son dovuta sentir dare della pesante, che stava dando importanza ad una persona di cui non mi sarebbe dovuto importare, che si è autodefinita menefreghista o perlomeno ha colto al balzo la definizione che la sottoscritta gli ha affibbiato con ragione veduta. Poi l'altra notte dopo che ho scritto un post con semi censura, seppure di tanto in tanto ho messo qualche frase che un pizzico avrebbe potuto indurre l'interessato a riflettere sul fatto che stessi parlando di lui, toh ecco che mi contatta, allora mi domando: cos'è? Sarò pesante, ma l'unica cosa che mi pare di chiedere sin da subito è chiarezza, senza di essa se me lo si consente, il mio cervello fabbrica film degni di oscar, mi illudo e non è giusto e tanto meno bello, mi precludo a tutto e a tutti, evito di conoscere altri uomini, perdendo interesse pure in chi potrebbe minimamente interessarmi. Questa altalena, questo gioco, questo gatto col topo mi sta stufando. Sìì chiaro dimmi che cosa vuoi e facciamola finita. Cos'è alla nostra età devo comportarmi come i bimbi delle medie e scrivere su un foglio: vuoi stare con me? Con annesse due caselle con il SI e il NO? O peggio ancora la domanda schietta: perchè non vuoi provare a instaurare una relazione con me? Perchè hai precisato che non fosse una stramaledettissima relazione per come la si intende? Cosa siamo stati, scopamici, bhè mi dispiace, ma mi sentirei offesa se solo tu lo pensassi, prenditene un'altra se vuoi qualcosa di simile. C'era sintonia, la stessa solitudine, la stessa asocialità, gli stessi interessi più o meno, non uguali, ma simili, avevi da darmi qualcosa e io da darne a te. Che sia paura?
Ok, capisco che ultimamente possa averti lanciato messaggi di rinsavimento comportamentale, ti sarò sembrata amichevole e disponibile come prima, bhè non lo sono. Sono fottutamente brava a mentire, lo sono talmente che faccio fatica ancora a capire quando lo faccio con me stessa, quindi ora che non mi sto più censurando che cosa decidiamo di fare? Com'è possibile che non ti abbia trasmesso nulla? Com'è possibile che abbia capito tutto male? Può essere che mi sia totalmente illusa? Non ci sto capendo ancora nulla, appari e scompari, e ho ancora voglia di farti regali, perchè mi farebbe piacere trasmetterti quell'amore incondizionato che sento per i libri, chissà se hai letto qualche altro capitolo di quello che ti ho dato... Oggi volevo prendertene un altro e un altro ancora. Ti penso troppo e sbaglio, quindi fuggo velocemente sperando che un pò il tutto vada a scemare. Sono consapevole che avrei voluto scrivere diversamente, avrei voluto scrivere altro, sono consapevole pure che dovrei dirtele in faccia o perlomeno in un modo differente dello sputtanare il tutto sul blog (tanto nessuno sa di te... ti ho tenuto segreto ai più... mi sputtano da sola) alla mercè di chicchessia, ma oh io sono capace di fare bene poche cose, una di queste è scrivere, quindi la sfrutto a mio vantaggio. Non sono innamorata, ma potrei benissimo divenirlo se solo mi si desse la possibilità, cosa che mi sa che non avrò, quindi ho speso vista e minuti a scrivere stronzate su di te, incasinando la scrittura senza darle una forma, una linearità, senza definire bene il perchè della frase in grassetto iniziale... Quanto sono stupida!!!
anche ieri notte ti ho cercata e, non trovandoti li, sono venuto qui.
RispondiEliminaAvrei preferito non averlo fatto. Per fortuna che non leggo mai nulla interamente, cosi mi saro' perso la parte piu' struggente ...
Ad ogni modo, mi auguro vada gia' meglio.
Magari eri con lui ieri notte. Forse avete chiarito. E forse, come spero, sarai gia' felice adesso, o un po' meno triste.
Macchè Roberto, ti sei fatto un film... Lasciatelo dire, mi sono addormentata presto ero sfinita...
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