Non uno, non due, bensì 3 corteggiatori, ma da dove cavolo escono? Pasqua è finita e nelle mie uova ho trovato solo peluche e giochi idioti!!! Mah gli uomini non li capisco proprio... E non me la raccontano nemmeno giusta, mi puzza questa storia e non ho messo in mezzo il tizio che mi ha chiamato oggi (mai sentito in vita mia) che era sicurissimo che ci conoscessimo, si nei suoi sogni... Ma chi li ha liberati questi pazzi sclerati? Ok il primo mi ha solo detto che gli piaccio, ed effettivamente ci tengo anche a lui, perchè ci stiamo conoscendo gradatamente (è il medico tanto per intenderci), il secondo è un dj almeno penso di aver capito che faccia questo oltre che studiare e mi cerca per chiedermi di vederci premettendo che devo prepararlo se voglio farlo innamorare (questo è matto!) il terzo è uno che veniva con me al meRditur, non ci siamo mai considerati sino a qualche giorno fa in cui (il genio) mi contatta su una nota chat barese (su cui sto iscritta senza però che la frequenti moltissimo) e mi chiede se io fossi o meno una certa persona, va bene il ragazzo si è ricordato di me, e fin qui è già un miracolo, ma che oggi mi mandi un sms con su scritto (si perchè è da segnare qui sul mio bloghettino): "Un grande pensiero oggi la mia mente ha rivolto a te, perfetta sconosciuta che sta colorando queste mie grigie giornate. Non so se mai... Ma devi essere speciale" cioè io sono fuori di testa ma questo si droga, abbiamo parlato si e no due volte non di più, ma chi mi conosce sa che il mio parlare include acidità sino alla cima dei capelli, oltre che freddezza da far invidia ad un icerberg... Ovvio che se un giorno dovessi scegliere tra questi tre (l'ultimo è pure fidanzato per quanto mi risulta) io sceglierò il primo che realmente si sta impegnando per conoscermi e che mi apprezza per quella che sono e soprattutto perchè ha un gatto nero *-* coff coff no vabbè detto ciò gli uomini stanno in calore come gli animali, su questo non c'è dubbio... Ma regalare una visita oculistica a tutti quelli che mi vengono dietro significherebbe non avere più nemmeno un euro per le cartine (per le sigarette non pensate a male)...
P.S: preferisco a quel tipo di sms o un bel copia e incolla da qualche poeta oppure cazzo impegnatevi!!!
N.B: se volete leggere qualcosa di scritto veramente bene che trasmette realmente emozioni nei suoi post vi consiglio di visitare il blog Filosovita trovate l'url diretto tra i miei preferiti... Io adoro come scrive...
sabato 31 maggio 2008
giovedì 29 maggio 2008
L'ossesso
Si vela a lutto il sole. Copriti come lui,
lume della mia vita, di una tua ombra fonda,
dormi, fuma a piacere, sii muta, opaca, e affonda
intera nella noia, nei suoi recessi bui.
T'amo cosi! Se vuoi, come astro celestiale
che durante l'eclisse dalla penombra emerge,
pavoneggiarti in luoghi dove follia converge, bene!
Esci dal fodero, seducente pugnale.
Accendi le pupille al fuoco della face,
accendi il desiderio nel rustico abitante:
morbido oppure ruvido, tutto di te mi piace.
Sii quel che vuoi, la nera notte o la rossa aurora.
Non c'è una fibra in tutto il mio corpo tremante
che non gridi: mio caro Belzebù, ti adoro!
Baudelaire
P.S: Me l'hanno appena dedicata non mi pareva il caso di non condividerla... Peccato che dubitavo di essere simile a Belzebù :P
lume della mia vita, di una tua ombra fonda,
dormi, fuma a piacere, sii muta, opaca, e affonda
intera nella noia, nei suoi recessi bui.
T'amo cosi! Se vuoi, come astro celestiale
che durante l'eclisse dalla penombra emerge,
pavoneggiarti in luoghi dove follia converge, bene!
Esci dal fodero, seducente pugnale.
Accendi le pupille al fuoco della face,
accendi il desiderio nel rustico abitante:
morbido oppure ruvido, tutto di te mi piace.
Sii quel che vuoi, la nera notte o la rossa aurora.
Non c'è una fibra in tutto il mio corpo tremante
che non gridi: mio caro Belzebù, ti adoro!
Baudelaire
P.S: Me l'hanno appena dedicata non mi pareva il caso di non condividerla... Peccato che dubitavo di essere simile a Belzebù :P
lunedì 26 maggio 2008
Sfogo urlante...
Odio il caldo per svariate motivazioni e la prima si è realizzata come uno dei peggiori incubi proprio oggi. Da queste parti oggi il caldo è superiore ai 30° inutile dire come il mio nervoso già da questa mattina fosse alle stelle. Nel pomeriggio dovevo andare al lavoro. Che indossare? Volevo sciogliermi stile ghiacciolo sotto il sole cocente in quei 20 minuti di strada oppure cercare di evitare un pò di sciolgimento? Un dubbio amletico almeno per la sottoscritta. Alla fine ho optato per una canotta e un pantalone di cotone, nulla di più semplice e allo stesso tempo disastroso. Il perchè? Esco alle 17, in ritardo a causa di quell'idiota della mamma della ragazzina. Per strada troppa gente, troppe macchine. Con le cuffiette fingevo di non sentire nulla e i miei occhi non si sono mai alzati se non nei pressi degli incroci. Al ritorno purtroppo la storia non è stata uguale, anche perchè al ritorno sono fiera di aver lavorato bene e quindi il capo è bello che alto, ma non lo avessi mai fatto. Non c'è stato un pirla dico io uno solo che non si sia voltato. Ma porca miseria, non sono tutta sta bellezza che cavolo ti guardi? Il mio umore grigio iniziava a diventare man mano che percorrevo la strada di casa nero pece... Seguo un paio di sguardi ed eccola lì la rivelazione.
Ok l'ho sputata fuori sta frase che avrei voluto urlare a tutti quei maiali, vecchi pervertiti che non la smettevano di fissarmi le bocce... Da domani esco in burqua (o come cavolo si scrive).
"UOMINI ANDATE A CAGARE E SMETTETELA DI GUARDARMI LE TETTE!!!"
Ok l'ho sputata fuori sta frase che avrei voluto urlare a tutti quei maiali, vecchi pervertiti che non la smettevano di fissarmi le bocce... Da domani esco in burqua (o come cavolo si scrive).
sabato 24 maggio 2008
Rivincita delle more svampite è_é
Microsoft 0 - Jole 1
E fanculo a Bill Gates o coem si chiama lui è___é tutto il pomeriggio a lottare contro il Software office originale. Mi ha fatto talmente sclerare che non sono riuscita a finire nemmeno il secondo capitolo del mio romanzo... Ma alla fine ho vinto io tiè... Chiunque abbia problemi con sto fottuto programma me lo dica che gli passo il programmino per il remove. Da premettere che non vedo che cavolo gliene fotte a loro se office non è originale è__é abbassassero i prezzi e potrei comprarlo originale, per quanto alla fine uso solo word >.>" il patentino ce l'ho in un cassetto inutilizzato...
venerdì 23 maggio 2008
Sono una stupida!
Poca pasta a pranzo, un gelato a cena mangiato con l'urto del vomito ingola, ma dovevo fingere davanti agli occhi indagatori di mia madre, un mucchio di sigarette la terza ora in dieci minuti scarsi. Ho pianto, mi sono sfogata per quanto farlo non sia nella mia indole, ma sto male da fare schifo. Mi ha presa in giro di nuovo. 10 anni passati di fretta e mi sembra ieri che sia stata trattata male, e invece è successo di nuovo poche ore fa e gliel'ho lasciato fare. Ho lasciato che fosse stronzo. Ho lasciato che mi prendesse in giro pur essendo consapevole di come sarebbe andata a finire, di quanto male mi sarei fatta. Ho giocato di nuovo col fuoco e mi sono ustionata gravemente. Piange il cuore ormai messo alle streme... Piangono gli occhi ormai stanchi di guardare la realtà comparire e prendere il posto della fantasia. La testa duole per le troppe lacrime versate, e nulla più mi rimane. Dovrei censurarmi non rendere pubblico il mio dolore, quello che mi è scaturito, celerò le motivazioni per quanto senta ancora la necessità di sfogarmi, di annullare la rabbia che sento dentro, ma oltre la frase "Sono un'idiota" null'altro mi viene in mente oltre quello che ho sentito, quello che ha proferito verso di me... E fraintendere frasi, leggere altro in quelle parole che nemmeno si avvicinano ai miei film... Illudermi che tutto vada bene, uscire e sentire il magone allo stomaco... Non voler rientrare a casa e farlo controvoglia perchè non si ha chi chiamare... Entrare e fingere che quel dolore non sia reale. Chiudersi in una stanza e accendere il pc, sfogarsi con qualcuno, parlare e piangere, sentirsi male... Per cosa? Alla fine ho visto ciò che volevo vedere, mi sono illusa e ora mi dicono "Sei innamorata" se lo fossi lo saprei no? Però perchè mi fa cosi male l'idea della mia vita senza? Idiota! Sono solo un'idiota!
giovedì 22 maggio 2008
Maledetti uccelli
Veloce aggiornamento.
Sono giorni, anzi settimane che un gruppo di uccellini maledetti ogni volta o mi entrano in casa per rubare il cibo del cane oppure mi scagazzano il balcone se metto la ciotola fuori. Proprio ora mentre ero voltata a rullarmi qualche sigaretta prima di andare al lavoro, come mi sono girata quel cornuto di un uccello stava pronto a sgattaiolare dentre zitto zitto, ma io dico mica è la casa di San Francesco questa e che cazzo!!! Trovati i vermi in campagna non rimpere le palle a me, che per quanto sia animalista ora ho le palle piene (in senso metaforico >.>") se si ripresentano li stermino uno per uno e vaffanculo!!! (In qualche modo la rabbia repressa deve venir fuori e lo sterminio di marmocchi che giocano a palla sotto casa e uccelli che scagazzano in giro sono un ottimo rimedio).
Sono giorni, anzi settimane che un gruppo di uccellini maledetti ogni volta o mi entrano in casa per rubare il cibo del cane oppure mi scagazzano il balcone se metto la ciotola fuori. Proprio ora mentre ero voltata a rullarmi qualche sigaretta prima di andare al lavoro, come mi sono girata quel cornuto di un uccello stava pronto a sgattaiolare dentre zitto zitto, ma io dico mica è la casa di San Francesco questa e che cazzo!!! Trovati i vermi in campagna non rimpere le palle a me, che per quanto sia animalista ora ho le palle piene (in senso metaforico >.>") se si ripresentano li stermino uno per uno e vaffanculo!!! (In qualche modo la rabbia repressa deve venir fuori e lo sterminio di marmocchi che giocano a palla sotto casa e uccelli che scagazzano in giro sono un ottimo rimedio).
sabato 17 maggio 2008
Sto scrivendo...
Ho sempre scritto, ed è da sempre l'unico modo con cui comunicavo un pò di me al Mondo, il mio Mondo, fatto di (ex) fidanzati, parenti vari, amici etc... Nel Mondo ci sono migliaia di lettere tutte che portano alla fine il mio nome.. Lettere d'amore, lettere d'affetto, lettere delle più svariate forme, lettere profumate, bigliettini vari in cui ho sempre scritto. Ancora conservo i diari scolastici che poi non lo sono mai stati sul serio, ogni giorno vi appuntavo tutto quello che accadeva e non accadeva, ogni minuto, ogni secondo della mia vita è impresso nero su bianco... E ogni volta che scrivo lascio un pò di me a quella persona... Ecco questo mi manca, prima scrivevo per me stessa, poi ho iniziato a scrivere per gli altri, spinta dai più buoni propositi e sentimenti. Spinta da quella forza innata che mi fa prendere in mano una biro e tracciare come un'indemoniata parole su parole. Poi il pc ha rallentato il tutto, ora tutto è scritto al computer, ma spesso quella voglia, quell'incantesimo, perchè vi assicuro che tale è per me, torna a farsi vivo, ed è un piacere prendere in mano una penna, sentire l'odore dell'inchiostro, macchiarmi le punte delle dita e scrivere quello che mi passa per la mente... Ecco ora ho fatto esattamente questo, ma con l'unica differenza che le mie dita sono perfettamente pulite... Mi manca l'odore d'inchiostro... Mi manca lo scrivere di me a qualcuno... Un momento di malinconia? No uno schizzo di questa mente che non è mai a riposo...
venerdì 16 maggio 2008
Losing the head
Inoltre volevo prendere in esame un argomento che mi ha fatto riflettere un pochetto su chi mi circonda. Davide (trovate il link diretto per il suo blog nella lista a lato) qualche post fà ha parlato dell'amicizia paragonandola ad un fiore, scrivendo che se non innaffiato questo muore. Ed è effettivamente cosi... Io sono una di quelle che cerca le persone sino alla sfinimento, perchè ho paura che queste possano abbandonarmi da un momento all'altro (si è un problema psicologico visto l'abbandono di quel puttaniere di mio padre, me ne rendo conto ma non ci vado in analisi), però spesso mi rendo conto che sono solo io a cercare questi fantomatici amici. Ed è proprio questa consapevolezza, cioè quella che nessuno mi cercava, che mi ha fatto chiudere le porte dinanzi a molti che credevo fossero miei amici. E' anche vero che i veri amici si contano sulle dita della mano, bhè a me bastano solo due dita, non di più... Gli altri? Persone che per un motivo o per l'altro mi hanno delusa e ce ne sono altri che stanno commettendo lo stesso identico errore. Ora mi chiedo che cavolo ti costa cercarmi? Che cavolo ti costa chiedermi come sto? Lo so spesso anche io incorro in questo errore, ma principalmente per un fattore: non ho tempo, infatti tra lavoro e studio (proprio mezz'ora fa ho finito di studiare) il pc o il cellullare li uso come fermacarte. Il mio cell è totalmente morto, non c'è mai nessuno che mi chiama se non la mamma, il lavoro o mia sorella o comunque parenti in genere. Su msn si, mi si contatta, ma spesso non è chi vorrei che fosse...O comunque non ho tempo per dedicare particolare attenzione a quel che mi viene detto.. Ultimamente mi sto intrattenendo un ragazzo dopo pranzo e ogni giorno mi ruba un sorriso ed è bellissima questa cosa, però... Ma (si perchè nella mia vita i ma fioccano come neve durante un giorno di sole) non riesco a farmelo piacere più di tanto... Il motivo principale magari è che non so nemmeno io cosa voglio, però gli lascio rubare quel sorriso, le conversazioni sono sempre piacevoli, per quanto alla fine lui ci provi spudoratamente e trovi sempre un muro silente... Comunque detto ciò mi dispiace non essere più assidua nel mio blog, ma non lo sono nemmeno nello studio... Non sono più presente nella mia vita.... Oggi ne ho avuta la prova finale... Il giovedi di solito la ragazzina a cui vado a dare lezioni esce di scuola alle 17.30 io oggi alle 16.30 stavo sotto casa sua e non c'era nessuno. Un'ora seduta ad aspettare... Ormai ho perso totalmente la testa... Chiederò al ladro di sorrisi di ricucirmela (è un medico).
sabato 10 maggio 2008
Ormoni ballerini
P.S: qui lo dico e qui lo nego... E' solo un raptus di ormoni impazziti... Torno normale... Forse...
giovedì 8 maggio 2008
News
Ieri appena rientrata dal lavoro, con la frase "Abbi un pò di pazienza ti pagherò" da parte della mamma della ragazzina a cui faccio da tutor, mia madre mi ferma e mi fa "Vorresti fare la promoter anche tu?" ovvio che senza troppo pensarci ho accettato, figuriamoci, ora devo solo organizzarmi e avere il contratto tra le mani. Questo nuovo (nonchè secondo) lavoro mi occuperà tutto il sabato dalla mattina alla sera, e siccome già di mio lavoro il sabato, mi devo fare in quattro per far si che la mole di lezioni del sabato venga sparpagliata nei giorni precedenti... La cosa che mi preoccupa è che io pur avendo 24 (prox ai 25) anni ne dimostro si e no 14 massimo 17, come farò a vendere dei condizionatori? Ok che arriva l'estate e farà caldo qui al sud, e molti spenderanno volentieri soldi per un condizionatore, ma vorranno ascoltarmi? La dialettica non mi è mai mancata, anzi sono piuttosto una bastarda con la lingua, non mi vergogno nell'ammettere che la maggior parte degli esami dati all'università li ho passati con un minimo studio, e con una grande capacità di infinocchiare i professori con argomentazioni conturbate, ma ben esposte che spesso non centravano nulla con quello che mi veniva richiesto... Se dovessi paragonarmi a qualche culto antico mi dichiarerei una Sofista, si perchè loro erano dei geni con le parole, riuscivano a fregare chiunque. Quindi questa prima perplessità è andata a farsi fottere, la seconda nasce dall'aspetto esteriore, io sono una che gira in jeans e felpa, o pantalone comodo e maglietta comoda, li dovrò tirarmi a lucido, truccarmi (cosi da celare la gioventù adolescenziale che mi viene attribuiti, ma che da tempo è bella che andata via)... Quindi al bando converse colorate, al bando jeans larghi... Ho aperto l'armadio e non ho praticamente un tubo di professionale, eccetto le camicie che metto (di rado) quando vado a discutere un esame... Pantaloni? Sto messa male, non mi piacciono molto, gonne sono inguinali >.>" sono nana devo metterle corte per slanciarmi un pò e non posso mettermi quella da colleggiale porno stile hentai giapponese.. Ma porc... Vabbè fregherò qualcosa alla gemella stilosa... Tanto lei ora non può andare molto lontano ah ah ah... Ha il piede ancora compromesso, quindi deve usare solo vestiti comodi.... Almeno sfrutto le decoltè stile segretaria porno che ho messo a Capodanno a Roma e altre due volte massimo... Male che vada mi metto le ballerine, in effetti tutta una giornata su un tacco 120 non credo sia l'ideale, lungi da me stancarmi troppo... Manco so quanto mi pagheranno... Vabbè detto ciò i miei aggiornamenti li ho fatti...
mercoledì 7 maggio 2008
Alone in my world...
Vado a letto accompagnata da un magone nello stomaco e sulla guancia una riga ormai asciugata di una lacrima che nefasta è fuggita via senza chiedere il permesso di venir fuori... Tristezza e malinconia serali... Paura di dover vivere ancora a lungo cosi come io stessa mi sono spinta a fare... Consapevolezza di non aver voglia di voltare pagina a quel libro che vorrebbe vedere la scritta:
THE END!
martedì 6 maggio 2008
Amore malinconico
Questa (http://youtu.be/rOxMEaH-CB8)è la canzone del mio ultimo lento ballato ben 8 (prossimi ai 9) anni fa. Nella mente vivido è il ricordo e l'immagine che mi accompagna, il perché l'abbia postata e ne stia parlando oggi è semplice, stavo tornando dal lavoro e mi è partita nel lettore mp3, e ricordi si sa, non chiedono il permesso prima di entrare nella mente. Entrano cosi, dolorosi o belli non fa differenza, sono maleducati per natura… Sarà che ultimamente ho sentito quello con cui ho detto addio a quell'espressione di conoscenza, sarà che mi è salito quell'amore malinconico alla notizia che se ne parte per Miami per sempre, perché l'Italia l'ha annoiato, sarà che tutti questi fattori mescolati nel calderone hanno fatto scoppiare l'intruglio, sarà quel che sarà ma sempre sarà per me importante ricordarlo e sentirlo. Fa parte della mia vita da cosi tanti anni che sarebbe impossibile dimenticarlo. E' vero non sempre mi faccio viva, ma solo perché spesso ho cosi da fare che non ho né il tempo né la voglia (mea culpa) di sentire qualcuno, e lui me lo rimprovera spesso, ma che pretende? Ora dovrebbe star ritornando a Roma per preparare i bagagli e salutare gli amici che si è fatto li, sicuramente anche per salutare parte della sua famiglia, forse tornerà in Puglia per salutarne il restante, ma Miami cazzo è lontanissima… Non potrò più raggiungerlo o vederlo com'è stato a Capodanno a Termini… Un abbraccio, due chiacchiere e il treno che fischia la partenza… Un groppo in gola per quel che non ci siamo detti, per quel che non c'è stato, perché fessa io andavo dietro ad uno che era bello che sparito, ma questa è una storia spero chiusa… E invece… oh beh lui rimarrà sempre qui… Come l'immagine di quel lento, al centro della pista solo noi due, lui era dark io una metallara che amava vestirsi da uomo, abbracciati occhi negli occhi, sentire il suo profumo, le luci puntate su di noi che apparivamo "strani" alla vista, e al termine della canzone prendere gli zaini e scappare in riva al mare a guardare abbracciati le stelle… Ho troppi ricordi con e di lui, troppi magoni che ancor oggi alla distanza di cosi tanti anni non se ne sono andati o non si son sbiaditi affatto… L'ho amato sul serio, abbiamo condiviso più di quanto una normale coppia di fidanzatini potrebbe fare in una vita intera, noi a disposizione abbiamo avuto pochi mesi, e altri rubati qui e li dai rispettivi fidanzati. Le fughe d'amore come le chiamo io, le mie e le sue pazzie… Il sentirci al telefono, il vederci in webcam appena ho avuto la linea internet, il sorridere e il consolarci a vicenda, un amico o forse ancora qualcosa in più… Forse come ho letto in qualche blog, può essere definita una storia al 90%, ci sta pure, ma per me è il ricordo più bello che possa tenere nel cuore… Ed Ernesto nasce da li… Nasce da quel ricordo che indelebile porto addosso... Quei pipistrelli che svolazzavano felici mentre noi osservavamo quelle piccole luci che apparivano in un cielo oscuro… Il mare, la sabbia, le altre persone non ci appartenevano, noi eravamo semplicemente noi e basta… Amata gioventù… Speranze e illusioni che oggi come oggi sono finite nella tazza del cesso!!!
P.S: E. mi mancherà tanto avere la certezza che in poche ore potrei stare li da te… Ma ora… Sarà tutto ancor più complicato…
domenica 4 maggio 2008
Sfogo urlante di chi ne ha le palle piene di vivere!
E' da tempo ormai che tutto quello che fa felice una persona, a prescindere dal grado di amicizia o parentela, a me mi infastidisce come una di quelle bolle dovute al contatta con l'edera velenosa. Si e mi indispone ancora di più quando, parlandone con quello o quell'altra amica o conoscente o chi diavolo sia per me debba sempre sentirmi dire frasi del tipo:
"Cerca di cambiare atteggiamento"
"Apriti di più"
"Fatti conoscere"
Ma che cazzo ne sanno loro di quante volte ho dovuto modificare il mio IO (santo Freud maniaco sessuale)? Che cazzo ne sanno loro di quanto possa far male essere paragonati alla sfigata orrenda di turno che dopo una vita ha trovato uno che se l'è scopata e l'ha messa incinta? Non voglio una vita del genere e tantomeno voglio essere paragonata a loro nemmeno se si tratta solo della cosidetta sfiga, perchè in tutto questo tempo la sfiga non centra nulla. Ho scelto io in prima persona di mistificare il mio dolore, di chiudermi in quattro mura, perchè? Semplice mi ero stancata di stare a cercare qualcosa. Dall'approvazione di un padre assente, perchè impegnato a scopare con diecimila donne diverse, l'approvazione di mia madre che poverina si è dovuta sempre mettere tutto sulle sue spalle. Approvazione di tutti quei parenti che mi volevano o medico o avvocato o chissà che piuttosto che accettare la mia scelta universitaria. Cercare l'uscita serale, dovermi sorbire ore o ore in discoteca colme di persone che sono quelli che dovrebbero chiamare bamboccioni, e sentirmi una pecora nera in una mandria bianca. Cercare di risanare rapporti ormai sfasciati e purtroppo ho fatto anche questo prostandomi ai piedi di persone che reputavo care alla mia piccola cerchia di amici. E alla fine? Alla fine quanti mi hanno cercato? Quanti hanno detto:
"Sono soddisfatta di te"
"Volevo sentirti"
"Ho voglia di vederti"
Nessuno! Mai nessuno, in primis la mia famiglia che ai 30 o simili, presi mi ha sempre ignorata del tutto, ok ci sta che ho un carattere particolare ma quella prima frase mi farebbe più piacere dei soldi che mi danno per colmare quel vuoto lasciato da quelle parole, vuoto che non si colma affatto. E ho iniziato a rallentare anche con lo studio, per poca voglia di sopportare l'indifferenza generale per ogni piccolo che faccio. Lo so dovrei pensare che lo faccia per me, ma non è cosi, se lo faccio è anche per dare soddisfazione a loro... E sentirmi dire dalle amiche che sono asociale non è bello, lo so da me, ma se non ho molta voglia di uscire non è colpa mia. Mi fa male vedere la felicità altrui, faccio schifo, dovrei essere felice per loro, ma non ci riesco. Io non riesco a fingere di stare bene. Non ce la faccio più a fingere che tutto vada bene. Nulla va bene. Non mi laurerò per il momento, il lavoro che faccio non mi permette molte spese... Gli uomini che conosco? Individui inutili privi di qualunque interesse almeno ai miei occhi. Le persone che conosco? Eccetto alcuni gli altri troppo superficiali... E ritorno in quell'angolino, sento il freddo del muro sfiorare le spalle e mi dondolo piangendo e stringendo al petto quel vecchio orsetto vestito da marinaio...
"Cerca di cambiare atteggiamento"
"Apriti di più"
"Fatti conoscere"
Ma che cazzo ne sanno loro di quante volte ho dovuto modificare il mio IO (santo Freud maniaco sessuale)? Che cazzo ne sanno loro di quanto possa far male essere paragonati alla sfigata orrenda di turno che dopo una vita ha trovato uno che se l'è scopata e l'ha messa incinta? Non voglio una vita del genere e tantomeno voglio essere paragonata a loro nemmeno se si tratta solo della cosidetta sfiga, perchè in tutto questo tempo la sfiga non centra nulla. Ho scelto io in prima persona di mistificare il mio dolore, di chiudermi in quattro mura, perchè? Semplice mi ero stancata di stare a cercare qualcosa. Dall'approvazione di un padre assente, perchè impegnato a scopare con diecimila donne diverse, l'approvazione di mia madre che poverina si è dovuta sempre mettere tutto sulle sue spalle. Approvazione di tutti quei parenti che mi volevano o medico o avvocato o chissà che piuttosto che accettare la mia scelta universitaria. Cercare l'uscita serale, dovermi sorbire ore o ore in discoteca colme di persone che sono quelli che dovrebbero chiamare bamboccioni, e sentirmi una pecora nera in una mandria bianca. Cercare di risanare rapporti ormai sfasciati e purtroppo ho fatto anche questo prostandomi ai piedi di persone che reputavo care alla mia piccola cerchia di amici. E alla fine? Alla fine quanti mi hanno cercato? Quanti hanno detto:
"Sono soddisfatta di te"
"Volevo sentirti"
"Ho voglia di vederti"
Nessuno! Mai nessuno, in primis la mia famiglia che ai 30 o simili, presi mi ha sempre ignorata del tutto, ok ci sta che ho un carattere particolare ma quella prima frase mi farebbe più piacere dei soldi che mi danno per colmare quel vuoto lasciato da quelle parole, vuoto che non si colma affatto. E ho iniziato a rallentare anche con lo studio, per poca voglia di sopportare l'indifferenza generale per ogni piccolo che faccio. Lo so dovrei pensare che lo faccia per me, ma non è cosi, se lo faccio è anche per dare soddisfazione a loro... E sentirmi dire dalle amiche che sono asociale non è bello, lo so da me, ma se non ho molta voglia di uscire non è colpa mia. Mi fa male vedere la felicità altrui, faccio schifo, dovrei essere felice per loro, ma non ci riesco. Io non riesco a fingere di stare bene. Non ce la faccio più a fingere che tutto vada bene. Nulla va bene. Non mi laurerò per il momento, il lavoro che faccio non mi permette molte spese... Gli uomini che conosco? Individui inutili privi di qualunque interesse almeno ai miei occhi. Le persone che conosco? Eccetto alcuni gli altri troppo superficiali... E ritorno in quell'angolino, sento il freddo del muro sfiorare le spalle e mi dondolo piangendo e stringendo al petto quel vecchio orsetto vestito da marinaio...
sabato 3 maggio 2008
Aggiornamento frettoloso
Ho solo pochissimi minuti per poter scrivere... Con tutto che ho finito di lavorare presto oggi, non ho potuto far a meno di andare al Parco a giocare con Alessio e parlare un pò con Simy mia adorata. Sentire il bambino ridere è una gioia che ha dell'assurdo, vedere quel piccolo ometto, bellissimo (ok sono di parte ma per me è splendido) e rischiarato dal sole pomeridiano mentre vola sull'altalena è stato molto meglio di qualsiasi altra cosa che mi è capitata in questo periodo. Prenderlo per mano e correre nel viale delle oche e prenderle in giro, vedere i suoi occhi indagatori e quella cattiveria naturale nel tirare calci alla rete, appena una di loro si avvicinava troppo... Mi ha fatto sorridere... Vabbè che poi Peppe mi ha presa per le trecce e mi ah costretta ad accettare di uscire stasera per stare con loro, in effetti è giusto cosi domani ripartono, ed io... Io tornerò alla mia solita vita rinchiusa in quattro mura per mia scelta personale... Mia sorella mi ha chiesto se andavo al giapponese >.>" ma ormai ho altri impegni uff... Però non mi sarebbe dispiaciuto assaggiare quella cucina, specie se prendo in considerazione l'ipotesi di un possibile viaggio in Giappone... Vabbè mi accontenterò di un pezzettino di pizza (sempre che io abbia fame...).. Dovrei stare più attenta, ho preso 4 chili dall'ultima volta che mi son pesata e non è affatto positiva come cosa, anzi... Maledizione!!! Devo soffrire di nuovo non v'è dubbio se sto male o sotto stress il cibo non lo tocco nemmeno... Ok mi sa che devo fuggire... Un altro giorno e tutto tornerà al suo normale svolgimento patetico e apatico...
P.S: Quella stronza non mi ha ancora pagato i 7 giorni lavorativi è_é male a lei che deve darmeli tutti insieme GRRR.
P.S: Quella stronza non mi ha ancora pagato i 7 giorni lavorativi è_é male a lei che deve darmeli tutti insieme GRRR.
venerdì 2 maggio 2008
V.V.B.
Non scrivo da un bel pò, la voglia mi manca del tutto, troppi pensieri e troppi impegni mi stanno portando a non avere più il tempo per nulla... Tantomeno per scrivere su questo blog con una qualche regolarità... Non lo cancello per puro principio, l'ho aperto e ora me lo sfrutto come meglio posso con lunghi periodi di silenzi e lunghi periodi in cui proferir parola mi è più complesso che metterle per iscritto... Comunque oggi volevo scrivere solo un sentito "VI VOGLIO BENE" riferito a Mimy, Peppe e Alessio... La mia seconda famiglia, quegli amici che sono più di amici e che considero realmente come facenti parte del mio stesso ramo familiare... Li amo con tutto il cuore, giocare con Ale e farlo ridere, accarezzare la pancia in cui una nuova vita sta crescendo e accarezzare i capelli di Peppe mentre lavora al pc... Mi sento amata stando con loro, ed è bello è veramwente bello sentirsi pieni di amore da chi alla fin fine non ti chiede nulla, di chi alla fine ti ama e ti apprezza per quella che sei... Si perchè per quanto sia una persona complessa loro non mi hanno mai voluto cambiare... Chiudo qui... Mi sta venendo un attacco di allergia è__é maledizione...
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