giovedì 29 maggio 2008

L'ossesso

Si vela a lutto il sole. Copriti come lui,
 lume della mia vita, di una tua ombra fonda,
dormi, fuma a piacere, sii muta, opaca, e affonda
intera nella noia, nei suoi recessi bui.
T'amo cosi! Se vuoi, come astro celestiale
che durante l'eclisse dalla penombra emerge,
 pavoneggiarti in luoghi dove follia converge, bene!
Esci dal fodero, seducente pugnale.
Accendi le pupille al fuoco della face,
accendi il desiderio nel rustico abitante:
morbido oppure ruvido, tutto di te mi piace.
Sii quel che vuoi, la nera notte o la rossa aurora.
Non c'è una fibra in tutto il mio corpo tremante
che non gridi: mio caro Belzebù, ti adoro!
Baudelaire


P.S: Me l'hanno appena dedicata non mi pareva il caso di non condividerla... Peccato che dubitavo di essere simile a Belzebù :P

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