martedì 6 maggio 2008

Amore malinconico


Questa (http://youtu.be/rOxMEaH-CB8)è la canzone del mio ultimo lento ballato ben 8 (prossimi ai 9) anni fa. Nella mente vivido è il ricordo e l'immagine che mi accompagna, il perché l'abbia postata e ne stia parlando oggi è semplice, stavo tornando dal lavoro e mi è partita nel lettore mp3, e ricordi si sa, non chiedono il permesso prima di entrare nella mente. Entrano cosi, dolorosi o belli non fa differenza, sono maleducati per natura… Sarà che ultimamente ho sentito quello con cui ho detto addio a quell'espressione di conoscenza, sarà che mi è salito quell'amore malinconico alla notizia che se ne parte per Miami per sempre, perché l'Italia l'ha annoiato, sarà che tutti questi fattori mescolati nel calderone hanno fatto scoppiare l'intruglio, sarà quel che sarà ma sempre sarà per me importante ricordarlo e sentirlo. Fa parte della mia vita da cosi tanti anni che sarebbe impossibile dimenticarlo. E' vero non sempre mi  faccio viva, ma solo perché spesso ho cosi da fare che non ho né il tempo né la voglia (mea culpa) di sentire qualcuno, e lui me lo rimprovera spesso, ma che pretende? Ora dovrebbe star ritornando a Roma per preparare i bagagli e salutare gli amici che si è fatto li, sicuramente anche per salutare parte della sua famiglia, forse tornerà in Puglia per salutarne il restante, ma Miami cazzo è lontanissima… Non potrò più raggiungerlo o vederlo com'è stato a Capodanno a Termini… Un abbraccio, due chiacchiere e il treno che fischia la partenza… Un groppo in gola per quel che non ci siamo detti, per quel che non c'è stato, perché fessa io andavo dietro ad uno che era bello che sparito, ma questa è una storia spero chiusa… E invece… oh beh lui rimarrà sempre qui… Come l'immagine di quel lento, al centro della pista solo noi due, lui era dark io una metallara che amava vestirsi da uomo, abbracciati occhi negli occhi, sentire il suo profumo, le luci puntate su di noi che apparivamo "strani" alla vista, e al termine della canzone prendere gli zaini e scappare in riva al mare a guardare abbracciati le stelle… Ho troppi ricordi con e di lui, troppi magoni che ancor oggi alla distanza di cosi tanti anni non se ne sono andati o non si son sbiaditi affatto… L'ho amato sul serio, abbiamo condiviso più di quanto una normale coppia di fidanzatini potrebbe fare in una vita intera, noi a disposizione abbiamo avuto pochi mesi, e altri rubati qui e li dai rispettivi fidanzati. Le fughe d'amore come le chiamo io, le mie e le sue pazzie… Il sentirci al telefono, il vederci in webcam appena ho avuto la linea internet, il sorridere e il consolarci a vicenda, un amico o forse ancora qualcosa in più… Forse come ho letto in qualche blog, può essere definita una storia al 90%, ci sta pure, ma per me è il ricordo più bello che possa tenere nel cuore… Ed Ernesto nasce da li… Nasce da quel ricordo che indelebile porto addosso... Quei pipistrelli che svolazzavano felici mentre noi osservavamo quelle piccole luci che apparivano in un cielo oscuro… Il mare, la sabbia, le altre persone non ci appartenevano, noi eravamo semplicemente noi e basta… Amata gioventù… Speranze e illusioni che oggi come oggi sono finite nella tazza del cesso!!!

P.S: E. mi mancherà tanto avere la certezza che in poche ore potrei stare li da te… Ma ora… Sarà tutto ancor più complicato…

2 commenti:

  1. Madò che magone. Leggere sta roba oggi non ce la faccio, scusa vado via è meglio.

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  2. mi dispiace che quello che scrivo faccia venire il magone, basto e avanzo io a dirla tutta ^^

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