Inoltre volevo prendere in esame un argomento che mi ha fatto riflettere un pochetto su chi mi circonda. Davide (trovate il link diretto per il suo blog nella lista a lato) qualche post fà ha parlato dell'amicizia paragonandola ad un fiore, scrivendo che se non innaffiato questo muore. Ed è effettivamente cosi... Io sono una di quelle che cerca le persone sino alla sfinimento, perchè ho paura che queste possano abbandonarmi da un momento all'altro (si è un problema psicologico visto l'abbandono di quel puttaniere di mio padre, me ne rendo conto ma non ci vado in analisi), però spesso mi rendo conto che sono solo io a cercare questi fantomatici amici. Ed è proprio questa consapevolezza, cioè quella che nessuno mi cercava, che mi ha fatto chiudere le porte dinanzi a molti che credevo fossero miei amici. E' anche vero che i veri amici si contano sulle dita della mano, bhè a me bastano solo due dita, non di più... Gli altri? Persone che per un motivo o per l'altro mi hanno delusa e ce ne sono altri che stanno commettendo lo stesso identico errore. Ora mi chiedo che cavolo ti costa cercarmi? Che cavolo ti costa chiedermi come sto? Lo so spesso anche io incorro in questo errore, ma principalmente per un fattore: non ho tempo, infatti tra lavoro e studio (proprio mezz'ora fa ho finito di studiare) il pc o il cellullare li uso come fermacarte. Il mio cell è totalmente morto, non c'è mai nessuno che mi chiama se non la mamma, il lavoro o mia sorella o comunque parenti in genere. Su msn si, mi si contatta, ma spesso non è chi vorrei che fosse...O comunque non ho tempo per dedicare particolare attenzione a quel che mi viene detto.. Ultimamente mi sto intrattenendo un ragazzo dopo pranzo e ogni giorno mi ruba un sorriso ed è bellissima questa cosa, però... Ma (si perchè nella mia vita i ma fioccano come neve durante un giorno di sole) non riesco a farmelo piacere più di tanto... Il motivo principale magari è che non so nemmeno io cosa voglio, però gli lascio rubare quel sorriso, le conversazioni sono sempre piacevoli, per quanto alla fine lui ci provi spudoratamente e trovi sempre un muro silente... Comunque detto ciò mi dispiace non essere più assidua nel mio blog, ma non lo sono nemmeno nello studio... Non sono più presente nella mia vita.... Oggi ne ho avuta la prova finale... Il giovedi di solito la ragazzina a cui vado a dare lezioni esce di scuola alle 17.30 io oggi alle 16.30 stavo sotto casa sua e non c'era nessuno. Un'ora seduta ad aspettare... Ormai ho perso totalmente la testa... Chiederò al ladro di sorrisi di ricucirmela (è un medico).
venerdì 16 maggio 2008
Losing the head
Inoltre volevo prendere in esame un argomento che mi ha fatto riflettere un pochetto su chi mi circonda. Davide (trovate il link diretto per il suo blog nella lista a lato) qualche post fà ha parlato dell'amicizia paragonandola ad un fiore, scrivendo che se non innaffiato questo muore. Ed è effettivamente cosi... Io sono una di quelle che cerca le persone sino alla sfinimento, perchè ho paura che queste possano abbandonarmi da un momento all'altro (si è un problema psicologico visto l'abbandono di quel puttaniere di mio padre, me ne rendo conto ma non ci vado in analisi), però spesso mi rendo conto che sono solo io a cercare questi fantomatici amici. Ed è proprio questa consapevolezza, cioè quella che nessuno mi cercava, che mi ha fatto chiudere le porte dinanzi a molti che credevo fossero miei amici. E' anche vero che i veri amici si contano sulle dita della mano, bhè a me bastano solo due dita, non di più... Gli altri? Persone che per un motivo o per l'altro mi hanno delusa e ce ne sono altri che stanno commettendo lo stesso identico errore. Ora mi chiedo che cavolo ti costa cercarmi? Che cavolo ti costa chiedermi come sto? Lo so spesso anche io incorro in questo errore, ma principalmente per un fattore: non ho tempo, infatti tra lavoro e studio (proprio mezz'ora fa ho finito di studiare) il pc o il cellullare li uso come fermacarte. Il mio cell è totalmente morto, non c'è mai nessuno che mi chiama se non la mamma, il lavoro o mia sorella o comunque parenti in genere. Su msn si, mi si contatta, ma spesso non è chi vorrei che fosse...O comunque non ho tempo per dedicare particolare attenzione a quel che mi viene detto.. Ultimamente mi sto intrattenendo un ragazzo dopo pranzo e ogni giorno mi ruba un sorriso ed è bellissima questa cosa, però... Ma (si perchè nella mia vita i ma fioccano come neve durante un giorno di sole) non riesco a farmelo piacere più di tanto... Il motivo principale magari è che non so nemmeno io cosa voglio, però gli lascio rubare quel sorriso, le conversazioni sono sempre piacevoli, per quanto alla fine lui ci provi spudoratamente e trovi sempre un muro silente... Comunque detto ciò mi dispiace non essere più assidua nel mio blog, ma non lo sono nemmeno nello studio... Non sono più presente nella mia vita.... Oggi ne ho avuta la prova finale... Il giovedi di solito la ragazzina a cui vado a dare lezioni esce di scuola alle 17.30 io oggi alle 16.30 stavo sotto casa sua e non c'era nessuno. Un'ora seduta ad aspettare... Ormai ho perso totalmente la testa... Chiederò al ladro di sorrisi di ricucirmela (è un medico).
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Abbiamo segretamente tutti timore di esser dimenticati, o peggio abbandonati, in maniera indistita quando ci affezioniamo a qualcuno. Per quanto mi riguarda, mi capitano sovente persone che non ti cercano mai, ma che pretendono sia tu a farlo, imputando a te la responsabilità dei silenzi e delle assenze. Persone che si sentono sollevate dalla gentilezza di rispondere ad un sms, di chiederti come stai e cosa fai, vorrei metterle tutte in cerchio ed umiliarle, questa gente vive parassitando i sentimenti altrui. Al mondo nulla ci è dovuto, bisognerebbe che anche questa gente lo imparasse.
RispondiEliminaSpero che il tuo cuore incontri presto qualche bella occasione per mettersi a battere, che sia il medico di cui parli, o qualcun'altro.
A.
secondo me, pensi troppo...fai quello che tio va e spegni la testa, qualche volta...
RispondiEliminabaci
charlie
In realtà io non ho molta paura di essere abbandonato. Ormai è successo e ho imparato che (purtroppo) potrebbe succedere ancora.
RispondiEliminaCe l'ho solo con chi pensa di entrare ed uscire dalla tua vita come se niente fosse. Ce l'ho con quelli che ti mandano gli sms a natale e si fanno sentire solo se hanno bisogno di qualcosa. Ce l'ho con le persone che non "coltivano" l'amicizia e poi dopo mesi o anni di silenzio ti chiamano e pretendono che nulla sia cambiato.
Non pretendo di essere cercato, ma mi piacerebbe che nel momento in cui quando qualcuno lo fa, lo fa con convinzione.
Preferisco quattro amici veri a centinaia di conoscenze.
@Amarantine: oh bhè di quel tipo di persone ce sono pure troppe... purtroppo aggiungerei...
RispondiElimina@Charlie: se sai dirmi dov'è l'interruttore lo spingerei molto volentieri sull' off... Non puoi nemmeno immaginare quanto il pensare troppo turbi principalmente me stessa
@Davide: in effetti so come ci si sente per tre anni quello che era il mio migliore amico non mi rispondeva più, era sparito del tutto, poi è riapparso nella mia vita, gli ho dato una seconda possibilità, ma il rapporto ormai era bello che incrinato e per quanto gli voglia ancora bene e gli sia legata non riesco più a vederlo come un fratello... E ora è sparito di nuovo... Ma questa volta non perdo tempo nel cercare di capire cosa lo spinga ad allontanarsi da me, questa sono io per prima a chiudere le porte dell'amicizia... E altri stanno, inevitabilmente per essere letteralmente cacciati a calci nel deretano...
A me non mi cerchi fino allo sfinimento o.o"
RispondiEliminavorra dire che non rientro nelle tue dita ù_ù
...Tzè... tanto lo sapevo già.
-An-
@An non dire stronzate l'ho detto nn cerco spesso perchè ho altro epr la testa, ma comunque ti cerco x cel. >.>" ti vi bi scemo non mi costringere a dirlo a mezzo mondo è___é
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