mercoledì 20 febbraio 2008

Dies irae

"...Mors stupebit, et natura,
Cum resurget creatura
Indicanti responsura..."


In questo periodo sto riscoprendo, grazie alla fedele lettura dei libri della Rice di canzoni e opere che in alternativa avrei scoperto troppo tardi... Bellissimo questo requiem, splendido per i contenuti e non solo... La musica in toto è un vibrare continuo, un lasciare dentro calma e panico mescolatisi in un tutt'uno di qualcosa di indefinito... Oggi i lampioni non si son spenti, oggi ho reincrociato lo sguardo del vicino di casa quello troppo bello e sposato e non lo volevo, oggi tutto sembra esser migliore... Oggi io mi sento migliore... E l'ira non vi è almeno per ora, se avrò una buca ci sarà oh e come se ci sarà, ma rimaniamo che alcuna buca ci sarà... Rimaniamo che tra un pò saprò a che ora devo muovermi di qui...

P.S: Io devo uscire... non posso stare a casa con mia madre, la madre e il padre del fidanzato di mia sorella e il fratello piccolo di quest'ultimo >.< ho evitato come la peste che accadesse coi miei ex lasciandoli prima che tutto si concretizzasse troppo e ora non mi va di passare la serata quiiiiiii!!!!

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