venerdì 10 luglio 2015

L'amore arriva e si ricorda di te. Il futuro può aspettare.

PRIMA O POI L'AMORE ARRIVA
A un passaggio a livello
lontano dal mondo
un giorno d'agosto assolato
un capostazione annoiato
vide a un finestrino
di un accelerato
una signora bruna
e piú non lavorò
passava le serate
a guardare la luna
e i treni si scontravano
ma lui non li sentiva
prima o poi l'amore arriva
Stefano Benni


Associo questa poesia di Benni a una canzone di qualche anno fa, riscoperta ultimamente, la canzone è di Masini (sai che novità, ma non riesco a fare a meno di buttarmi a capofitto in musicisti o poeti che mi danno un briciolo di stabilità del mio passato) si chiama "L'amore si ricorda di te". Sembrano decisamente affini l'una con l'altra. L'amore si è ricordato di me qualche mese fa, più di qualche mese fa in realtà, ma ha pensato bene di farmi un piccolo scherzetto di gusto discutibile, per quanto possa essere tornato a bussare alla porta sigillata si è dimenticato, quel furfantello, di bussare anche alla porta di chi mi sono innamorata. Sono cose che capitano, me la racconto quotidianamente questa cosa, magari un giorno in futuro tornerò ad amare, sarò, se avrò fortuna e se l'amore si ricorderà, ricambiata, ma per ora devo semplicemente convivere con un compagno poco piacevole. Va meglio (sì, mi racconto anche quest'altra stronzata per andare avanti), rispetto agli inizi, va meglio. Certo in futuro potrei sempre scegliere l'opzione più semplice: restare sola. Mi peserà, ma ci sono stata cosi a lungo prima di innamorarmi, che so benissimo come affrontare i brevi momenti di sconforto creato da quello che manca, perlomeno mi eviterei questo... tutto e nulla che adesso invece percepisco sin troppo nitidamente. Occupo le giornate come meglio posso, scrivo, leggo, ascolto musica, vedo film o serie tv, esco e compro vestiti immaginando di indossarli per uscire con chi ancora amo, ma mi impongo anche piccoli passi verso il futuro, piccole scelte come il mettere da parte la somma che mi serve per cambiare il corpo macchina fotografica o un nuovo tatuaggio, lo so, dovrei investire soldi nella mia formazione, dare gli ultimi esami e laurearmi, ma a che pro? Sarebbero soldi spesi male, non studierei perché penserei ad altro e mi verrebbe l'ansia ad ogni esame di potermi sentire male per il diabete e rischiare di collassare per lo stress, no non voglio nemmeno pensarci per ora. Prima o poi la terminerò, ma non ora, non è più una mia priorità. Quella non più. In fin dei conti il mio lavoro mi piace ed è comodo. Non ho spese eccessive e mi basta come stipendio. Mi basterà ancora per un po'. Non ho un futuro che va più in là di qualche mese. Il resto lo lascio al fato, quel che vorrà sarà, io me ne lavo le mani. Me ne infischio se continuerò ad amare chi non sente nulla per me o se mi innamorerò di nuovo, non voglio saperlo, non voglio pensarci, ma già lo stesso scriverlo mi porta a pensarci. E' un fottuto circolo vizioso. 

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