lunedì 13 luglio 2015

Tanto Il Resto Cambia+Pensieri sconclusionati


Fuori è quasi giorno, 
sto pensando a te 
disperato vuoto dentro me.. 

Niente è mai perfetto, 
niente come vuoi.. 
siamo soli adesso pure noi. 

non so chi mi aiuterà 
a dimenticarti 
quando me ne andrò da qui. 

quanto male ci starò 
che sarai di un altro.. 
lo so ma è giusto così. 

Se cambierà per te nascerò ancora 
per il tempo rimasto cura sarò 
niente più come te.. 

è verrà l'inverno 
neve scenderà 
il silenzio ti cancellerà.. 

non verrò a cercarti, io ti scorderò 
servirà del tempo e guarirò.. 

tutto quanto fermo a te 
tanto il resto cambia.. 
vivrò ma non vivrò mai. 

mille volte scoprirò che non mi innamoro 
anche questo tu lo sai.. 

se cambierà per te nascerò ancora 
per il tempo rimasto cura sarò 
niente più come te.. 

se cambierà resti tu, l'universo. 
ora conterò cento, piano, 
mi volto, non c'è più ritorno. 

io non so parlare 
però proverei 
questa volta forse lo farei.

Mi sono data un tempo, non so se poi effettivamente quella scadenza verrà rispettata, non so se quel numero di lune in cielo sarà sufficiente ad attenuare il vuoto o quello che ancora percepisco in maniera cosi vivida e prepotente, per ora so che ho ancora un bel po' di tempo dinanzi, ancora del tempo da condividere con quella morsa dolorosa che non mi lascia respirare, emozionarmi diversamente da come in realtà riesca a fare ora. Nel mio attimo di eterno fermo immagine emotivo mi ritrovo a faticare a risalire a galla, lo voglio? Non lo so, presumo proprio di no, una volta che penso di essere riuscita a salire un po' ecco che qualcosa mi tira giù e sono talmente stanca che non lotto più, mi lascio andare, scivolare giù senza allungare le mani per afferrare appigli. E ogni volta è la notte il momento più tragico, è vero almeno ora dopo più di sessanta notti in cui dormire mi pareva utopia allo stato puro, adesso comunque dormo poco, male, ma sogno. E nei sogni ho quello che desidero, nei sogni sono felice. Nei sogni il vuoto non esiste, nei sogni sono piena di felicità. Nei sogni, che durano poche ore sono schifosamente felice. Non ci sono lacrime che bagnano il viso costantemente, sulle labbra c'è sempre un sorriso che mi rende bellissima, e no quel broncio da arpia che invece mi ritrovo nella lucidità dell'essere sveglia. Non ci sono muri, blocchi verbali o mentali, nei sogni le porte sono aperte, non ci sono muri spinati non ci sono ostacoli, nei miei sogni c'è chi amo incondizionatamente e ci sono io senza maschere e finzioni. Peccato che però soffra di insonnia, peccato che i sogni siano solo sogni.

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