venerdì 28 novembre 2014

Lettera n°15

Come va? Hai riflettuto e dato una risposta a quella domanda? Prenditi tutto il tempo di cui avrai bisogno per essere sicuro che quella sia la vera risposta, la reale risposta e che nulla potrebbe mutarla. Un po' come la situazione creatasi tra di noi, nulla potrà modificarla. Le opzioni in realtà sarebbero due:

1. Torniamo a frequentarci 
2. Torniamo ad essere due perfetti estranei

La prima opzione implicherebbe un sentimento da parte tua che vada ben oltre il semplice affetto che al momento senti per me, non mi va di essere la donna di qualcuno che non è innamorato e che non prova puro, unico e fottuto amore. 
La seconda implica dolore, perlomeno da parte mia, probabilmente anche da parte tua, ma a differenza mia a te passerebbe ben presto, in fin dei conti non hai messo in gioco tutto, non è colpa tua, magari lo avresti voluto, ma non è andata cosi, non ti è scoppiato nulla e va bene cosi, tutto sommato sono cose che capitano.
Anche oggi ho dovuto rifiutare le avances di altri due, uno che conosco e uno che non ho la più pallida idea di chi possa essere e tanto meno mi interessa sapere chi sia. Probabilmente sto perdendo occasioni e opportunità, ma i segni mi dicono altro, per carità magari li sto interpretando male, ma la vita è anche questo: sbagliare.
Intanto blocco quasi sul nascere il desiderio di farmi viva, di scriverti qualcosa direttamente, di proporti di vederci e stare assieme questa sera. Penso che dovresti essere tu a propormelo, ad avere voglia di vederci e stare assieme, tutto sommato, per quanto mi riguarda, è piuttosto palese cosa mi spinga a volere la tua compagnia. Quindi se leggi la mia voglia di vederti stasera, non me lo proporre se non sei sicuro di volerlo anche tu. Pensa a te e non solo a me stessa e a cosa fare per farmi stare meglio. Io sto bene.

Ancora tua per ora

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