sabato 22 novembre 2014

Lettera n°8

Com'è che ti penso e tu compari? Prima che mi mandassi un messaggio ti stavo pensando intensamente, un po' come ieri e il desiderio che tu venissi qui e anche tu ad una certa ora sei stato tentato di venire, per quanto poi ti sia frenato perché hai pensato che io potessi essere impegnata. Figurati se esco, fa freddo e poi io voglio vedere sempre e solo te al momento, di uscire e fare la palla al piede non mi va. Poi di che diammine parlerei? Finirei per parlare di te, di me e di quel noi ormai sparito nell'etere, ma che in un certo senso c'è ancora. Abbiamo parlato, e la voglia di scriverti altrove e non più qui, lo ammetto, è forte, qui è tutto diverso, non so quante volte debba ripetermi, ma mi sento condizionata ad essere diversa da come tu mi conosci e sai benissimo anche quale sia la causa... Chissà magari questa è l'ultima lettera che scrivo qui, magari la scimmietta è un nuovo contenitore di pensieri, emozioni e parole, una sorta di segno, chissà... Vedremo da domani o da più tardi cosa mi ispirerà... In tutto ciò ci tengo a sottolineare che tu ed io siamo connessi. Empatia o destino? Chi lo sa, non so più nulla di certo tranne che... Vaffanculo (uno dei nostri).

Tua (eternamente tua)

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