domenica 14 dicembre 2014

Lettera n°25

Ci sono le donne… e poi ci sono le donne donne.E quelle non devi provare a capirle, sarebbe una battaglia persa in partenza. Le devi prendere e basta. Devi prenderle e baciarle, e non dare loro il tempo di pensare. Devi spezzare via, con un abbraccio che toglie il fiato, quelle paure che ti sapranno confidare una volta soltanto, a bassa bassissima voce. Perché si vergognano delle proprie debolezze e, dopo avertele raccontate, si tormenteranno – in un agonia lenta e silenziosa - al pensiero che scoprendo il fianco e mostrandosi umane e facili e bisognose per un piccolo fottutissimo attimo, vedranno le tue spalle voltarsi ed i tuoi passi allontanarsi. Perciò prendile e amale. Amale vestite, e senza trucco che a spogliarsi sono brave tutte. Amale indifese e senza trucco, perché non sai quanto gli occhi di una donna possono trovare scudo dietro un velo di mascara. Amale addormentate, un po’ ammaccate quando il sonno le stropiccia. Amale sapendo che non ne hanno bisogno, sanno bastare a se stesse. Ma appunto per questo, sapranno amare te come nessuna prima di loro. Alda Merini

Come va? Sparata a tutto volume nelle orecchie ho "Still loving you" degli Scorpion, un tempo (anni fa) l'ascoltavo in loop continuo, non so il perché, probabilmente per la musicalità, alla fin fine il testo non è tutto sto granché, per carità di essere carino è carino, ma c'è sicuramente di meglio nella mia scaletta musicale preferita, comunque mi piace l'idea di renderti partecipe di quello che faccio quando non siamo assieme come oggi, renderti partecipe del mio aver mangiato a pranzo e cena lasagna (cosi non mi stressi sulla mia eccessiva magrezza, ma tanto domani in palestra la smaltisco tutta, ok per l'aumento di peso per farti contento, ma non voglio grasso soprattutto sull'addome), la musica che ascolto, le persone che incontro, per quanto tu non le conosca (ancora, ma spero che in futuro potrai conoscerle, magari per una pizza assieme, cosi come io potrei, se lo vorrai conoscere i tuoi amici), i libri che leggo o i film che vedo. Mi piace la condivisione, penso che in una frequentazione sia importante condividere cose come queste e non solo. Sai quanto per me sia importante il chiarirsi, il parlarsi, il cercare un punto in comune o il semplice mettersi a tavolino e cercare in qualche modo di comprendere o conoscere, perlomeno, il punto di vista dell'altro sulle varie argomentazioni che potrebbero, secondo te, creare discussioni estenuanti. Mi dispiace essere estenuante, o che sia quella l'impressione che ti ho fatto oggi o in passato. Non era mia intenzione essere estenuante, volevo solo farti capire, essendo realmente me stessa (come volevi anche tu) il mio punto di vista, quello che mi passa per la testa, avrò sbagliato probabilmente, non dovevo dirti nulla e tenermi tutto dentro, ma non riesco a fingere, mi becchi subito se lo faccio, hai il radar per queste cose (maledizione!).
Mi mancherai questa notte, mi mancherà sentirmi protetta e calda tra le tue braccia, ma va bene cosi, è giusto che sia cosi. Avrai avuto le tue buone motivazioni, che siano o meno dipese da me non ha importanza, se non hai voluto stare con me lo comprendo, capita anche a me di voler stare per i fatti miei, lo capisco e ti lascio in pace e tranquillo. Spero solo non si stia tornando a quel venerdì diciassette. Ti penso, un po' scontata come cosa. 
Mi dispiace.

Tua

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