lunedì 22 dicembre 2014

Lettera n°29

Sorrido nell'immaginarti come ti sei descritto. Chissà come sei in quella condizione, me lo domando e probabilmente non lo saprò mai, in fin dei conti mi hai detto che non ti piace bere da solo, io non posso farlo, quindi lascerò che l'immaginazione, questa volta, vada libera per la sua strada.
Sai domenica mi hai reso felicissima, è stato un crescendo da sabato, dove non mi aspettavo minimamente quel regalo (tu sei un pazzo!), continuo a leggere i bigliettini e oggi ho fatto un paio di scatti con l'obiettivo che mi hai regalato, usando le impostazioni che mi hai spiegato, e in effetti faccio meno fatica nello scegliere tutti i parametri, il modello (il mio allievo) non è che voleva prestarsi troppo, ma sono comunque soddisfatta di qualche scatto che ho fatto. Domenica, come dicevo, sono stata benissimo, mi hai sorpresa di nuovo. Con l'inganno mi hai distratta e poi ti sei presentato sotto casa. Vederti giocare con Kenny, il vostro affiatamento, mi ha fatto scoppiare di felicità e amore: i miei due amori nella stessa stanza, nello stesso momento, impegnati a giocare e divertirsi. Sei bello quando ridi, non smetterò di dirtelo, cosi come sei bello quando per tranquillizzarlo ti sei messo li a coccolarlo mentre io tagliuzzavo i peperoni per la cena che abbiamo diviso assieme. Amo cucinare per te, amo vederti mangiare con gusto le cose semplici che preparo, amo le attenzioni che hai donato al mio cucciolo sapendo quanto per me sia importante. Sei dolce. Mi conquisti giorno dopo giorno. Continui a "fottermi" la mente, il cuore, l'animo senza sosta. Mi hai imprigionata lì tra le tue braccia dove mi sento al sicuro, al calduccio, protetta e tranquilla, rilassata come mai lo sono stata prima d'ora. Grazie per tutto quello che fai per me. Sei il mio tesoro sbuffatore testone.

Tua

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