martedì 30 giugno 2015

Fëdor Ivanovič Tjutčev

Ancora mi struggo per l'angoscia dei desideri,
Ancora l'anima mia ti desidera,
E nella tenebra dei ricordi
Ancora io rivedo il tuo volto...
Il tuo caro, indimenticabile volto 
Che è sempre, e ovunque, davanti a me,
Così inafferrabile, così immutato
Come una stella nel cielo notturno...
Fëdor Ivanovič Tjutčev


Non posso aggiungere nulla in più a ciò che Tjutčev non abbia già detto. E' folle, me ne rendo conto, dovrei lasciarlo andare, ma non ci riesco, quel volto è ancora lì sempre impresso in un fermo immagine costante nella mia mente. Ombra tra le ombre rischiarata dal candore giallognolo di un lampione distante. Luce perduta.

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