sabato 12 gennaio 2008

Baudelaire


T'adoro come la volta notturna,
o vaso di tristezza, o grande taciturna,
e più ti amo bella, quanto più mi sfuggi
e mi sembri accumulare, ornamento
delle mie notti, più ironicamente
leghe su leghe a quelle che dividono
le mie braccia dall'azzurro infinito.

All'attacco striscio e mi arrampico
come un coro di vermi all'assalto
d'un cadavere, e - belva implacabile e crudele!
Amo di te perfino questo gelo
per il quale ai miei occhi sei più bella!


(tratto da "I fiori del Male" di Charles Baudelaire)

Nessun commento:

Posta un commento