Uffaaaaaaaaaaaaaa!!!!
Mi sono svegliata canticchiando la canzone dei Queen "Love of my life" tutta sorridente, convinta che oggi fosse sabato, quindi ultimo giorno di lavoro della settimana, e invece.... Invece è solo venerdi, cioè non è possibileeeeee io voglio il sabato per riposarmi e dormireeeee ç______ç
Vabbè vorrà dire che mi rimboccherò le maniche e farò finta che è solo il prolungamento del sabato ormai sono mentalmente convinta che sia sabato è___é e oggi per me è sabato U_U
Il sabato del villaggio di Leopardi oddio, non mi può venire in mente questo ricordo, un incubo specie se ripenso al mio prof di Italiano del V anno del Liceo, il prof dall'agendina con Ernesto Guevara, l'uomo più attraente e stronzo che avessi mai incontrato in vita mia... Quel bastardo ogni giorno mi presentavo volontaria alle interrogazioni, con gli occhietti a cuoricino perchè sbavavo letteralmente dietro di lui e lui? Lui mi metteva puntualmente un voto al di sotto della sufficienza... Pure ai compiti in classe.. Ma la svolta è accaduta all'Università il bastardo bellissimo non pensava che avrei scelto Lettere, che avrei passato latino come se fosse acqua fresca (lui era anche il mio docente di Latino) e invece... Invece gli ho dato un bello schiaffo morale... Tzk... Mai sfidarmi in nessun ambito... Se vedo qualcosa sotto forma di sfida non riesco a perdere, devo vincere per forza e a tutti i costi... Infatti ancora ricordo il mio esaurimento nervoso al primo anno di università, esaurimento protattosi sino al secondo, il terzo ho iniziato a sbattermene altamente, non volevo stare male, e infatti ancora mi devo laureare, se avessi seguito il ritmo del primo sarei divenuta psicopatica (non che ora non lo sia) ed esaurita (anche questo non è che non sia facente parte di me)...
Ieri notte ho chiacchierato con Dado, non credeva a quella voglia di autodistruzione che fa parte di me, mi sa che l'ho sconvolto o preoccupato, ma vabbè non m'importa, alla fine dei conti sono cosi, meglio che lo si sappia da me piuttosto che scoprirlo un giorno per caso...
Dentro sento un temporale in piena regola, emozioni contrastanti bisticciano tra di loro, cercano le uni di prevalere sulle altre. Piccole legioni vengono a crearsi come una feroce battaglia medioevale... L'impero romano d'occidente e l'impero romano d'oriente sembrano essersi piazzati dentro la mia mente, si danno battaglia da un pò ormai... Quando finirà tutto questo? Ah bhè a me non è dato saperlo, io li lascio stare... Come quel demone che alberga in me e che ora giace silenzioso, l'indifferenza è sempre stata la migliore delle armi per far si che esso non prevalesse sul mio Io... Sono schizzofrenica... Ho turbe mentali... Ci sta tutto, o semplicemente inizio a confondere la fantasia con la realtà, ma mi va bene... Oggi come oggi mi va bene tutto... Torno ad accontentarmi come anni fa... Non voglio più il Principe Azzurro, mi accontenterò del Ranocchio... Non voglio più l'oro e i gioielli più belli, mi accontenterò del letame (n.d.a. dal letame nascono i fiori "De Andrè)... Non voglio più sete e pizzi, sul mio corpo anche la canapa o un sacco yuta stanno bene... Forse sbaglio, forse no, ma ora me la vivo cosi... Non voglio più essere la sua attrazione, no forse questo no, forse questo lo voglio ancora inconsciamente, oppure... Oppure non lo so, non ho voglia di elaborare cosa vorrei da lui... Se non vuole donarmi interesse pazienza... Io non lotterò mai più contro i mulini a vento... Io non mi chiamo Don Chischotte della Mancia... Io mi chiamo semplicemente Jolanda!!!
Mi sono svegliata canticchiando la canzone dei Queen "Love of my life" tutta sorridente, convinta che oggi fosse sabato, quindi ultimo giorno di lavoro della settimana, e invece.... Invece è solo venerdi, cioè non è possibileeeeee io voglio il sabato per riposarmi e dormireeeee ç______ç
Vabbè vorrà dire che mi rimboccherò le maniche e farò finta che è solo il prolungamento del sabato ormai sono mentalmente convinta che sia sabato è___é e oggi per me è sabato U_U
Il sabato del villaggio di Leopardi oddio, non mi può venire in mente questo ricordo, un incubo specie se ripenso al mio prof di Italiano del V anno del Liceo, il prof dall'agendina con Ernesto Guevara, l'uomo più attraente e stronzo che avessi mai incontrato in vita mia... Quel bastardo ogni giorno mi presentavo volontaria alle interrogazioni, con gli occhietti a cuoricino perchè sbavavo letteralmente dietro di lui e lui? Lui mi metteva puntualmente un voto al di sotto della sufficienza... Pure ai compiti in classe.. Ma la svolta è accaduta all'Università il bastardo bellissimo non pensava che avrei scelto Lettere, che avrei passato latino come se fosse acqua fresca (lui era anche il mio docente di Latino) e invece... Invece gli ho dato un bello schiaffo morale... Tzk... Mai sfidarmi in nessun ambito... Se vedo qualcosa sotto forma di sfida non riesco a perdere, devo vincere per forza e a tutti i costi... Infatti ancora ricordo il mio esaurimento nervoso al primo anno di università, esaurimento protattosi sino al secondo, il terzo ho iniziato a sbattermene altamente, non volevo stare male, e infatti ancora mi devo laureare, se avessi seguito il ritmo del primo sarei divenuta psicopatica (non che ora non lo sia) ed esaurita (anche questo non è che non sia facente parte di me)...
Ieri notte ho chiacchierato con Dado, non credeva a quella voglia di autodistruzione che fa parte di me, mi sa che l'ho sconvolto o preoccupato, ma vabbè non m'importa, alla fine dei conti sono cosi, meglio che lo si sappia da me piuttosto che scoprirlo un giorno per caso...
Dentro sento un temporale in piena regola, emozioni contrastanti bisticciano tra di loro, cercano le uni di prevalere sulle altre. Piccole legioni vengono a crearsi come una feroce battaglia medioevale... L'impero romano d'occidente e l'impero romano d'oriente sembrano essersi piazzati dentro la mia mente, si danno battaglia da un pò ormai... Quando finirà tutto questo? Ah bhè a me non è dato saperlo, io li lascio stare... Come quel demone che alberga in me e che ora giace silenzioso, l'indifferenza è sempre stata la migliore delle armi per far si che esso non prevalesse sul mio Io... Sono schizzofrenica... Ho turbe mentali... Ci sta tutto, o semplicemente inizio a confondere la fantasia con la realtà, ma mi va bene... Oggi come oggi mi va bene tutto... Torno ad accontentarmi come anni fa... Non voglio più il Principe Azzurro, mi accontenterò del Ranocchio... Non voglio più l'oro e i gioielli più belli, mi accontenterò del letame (n.d.a. dal letame nascono i fiori "De Andrè)... Non voglio più sete e pizzi, sul mio corpo anche la canapa o un sacco yuta stanno bene... Forse sbaglio, forse no, ma ora me la vivo cosi... Non voglio più essere la sua attrazione, no forse questo no, forse questo lo voglio ancora inconsciamente, oppure... Oppure non lo so, non ho voglia di elaborare cosa vorrei da lui... Se non vuole donarmi interesse pazienza... Io non lotterò mai più contro i mulini a vento... Io non mi chiamo Don Chischotte della Mancia... Io mi chiamo semplicemente Jolanda!!!
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