giovedì 10 gennaio 2008

Sheol (Tristezza)

Ridestatasi dal suo sonno diurno capì che la mano del sogno che l'ha accompagnata durante l'abbandono della notte null'altro era se non frutto della sua fervida immaginazione.
Sola si sentì tra quelle coperte di seta nera, lei diafana e nuda non era altro che un'anima in pena legata a macigni di ricordi che le rimembravano ogni giorno, da anni ormai, quanto pessime fossero state le scelte fatte sino ad allora...Ed è cosi che ebbe inizio quel che molti chiamerebbero destino.

Arti vanno a stiracchiarsi e membra riacquistano compattezza perduta durante la notte appena trascorsa."Non mi lasciare" mormora in un singulto che trova eco in quella stanza spoglia.

Mancina vien posta sulle carnose labbra rosee come a voler tacere quel che ormai labbra hanno lasciato sfuggire...

Calde lacrime le rigano il volto donandole umanità persa tempo prima. Il perdono dovrebbe esser concesso a tutti, ma a lei è stato negato... Lui non ne vuole più sapere e da uno sbaglio carnale ha tratto il coraggio per fare quello che sino ad allora non era stato capace di attuare:


L'HA ABBANDONATA


continua....


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