Com'è buffo sentirsi felice dopo aver passato un'ora o poco meno con un'amica... Detto cosi può sembrare normale e invece non lo è affatto... Mi spiego meglio, cosi da imprimere in questa sorta di diario virtuale quell'emozione e questa giornata che era iniziata non del tutto in modo piacevole. Come ogni giorno sono andata al lavoro, appena tornata a casa contatto Larò per un caffè. Ci incontriamo a metà strada e ci dirigiamo al Nirvana, un bar noto per esser poco frequentato nel mio paese, ma per essere anche piuttosto di alto rango almeno per quanto concerne l'arredamento... E noi in jeans larghi, con il viso esausto ci siamo accomodate come due grandi signore...
Due pezzi di torta al cioccolato, un espressino e un espressino al cioccolato per la sottoscritta e via alla danza delle confessioni, il dolore e la felicità erano ben presenti in entrambe. Una storia simile eppure molto differente per determinati punti in cui forse lei è più fortunata di me... Lei almeno lo ha visto di persona, lei almeno l'ha baciato, l'ha abbracciato... Nasconderci in una stradina, perchè nel paese bigotto in cui abitiamo se ti vedono rullare una sigaretta chiamano i carramba boys credendola erba o fumo... E ridere ed essere complici del tabacco perduto a causa del vento bastardo... E poi i saluti le strade si dividono ed esser si triste per lui e per quanto mi manca, ma anche felice per quell'amica ritrovata e per quella sottospecie di normalità che a piccoli passi mi sto riprendendo... Forse ha ragione lei... Forse ho ragione anche io a pensare in malomodo, ma ora... Ora voglio solo godermi questa beatitudine...
Lui nei miei pensieri c'è ancora e ancora ci sarà sino a quando una folata di vento non trascinerà lontano anche l'ultimo granello del suo essere...
Due pezzi di torta al cioccolato, un espressino e un espressino al cioccolato per la sottoscritta e via alla danza delle confessioni, il dolore e la felicità erano ben presenti in entrambe. Una storia simile eppure molto differente per determinati punti in cui forse lei è più fortunata di me... Lei almeno lo ha visto di persona, lei almeno l'ha baciato, l'ha abbracciato... Nasconderci in una stradina, perchè nel paese bigotto in cui abitiamo se ti vedono rullare una sigaretta chiamano i carramba boys credendola erba o fumo... E ridere ed essere complici del tabacco perduto a causa del vento bastardo... E poi i saluti le strade si dividono ed esser si triste per lui e per quanto mi manca, ma anche felice per quell'amica ritrovata e per quella sottospecie di normalità che a piccoli passi mi sto riprendendo... Forse ha ragione lei... Forse ho ragione anche io a pensare in malomodo, ma ora... Ora voglio solo godermi questa beatitudine...
Lui nei miei pensieri c'è ancora e ancora ci sarà sino a quando una folata di vento non trascinerà lontano anche l'ultimo granello del suo essere...
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