martedì 29 gennaio 2008

Frasette


Sono estremamente stanca oggi, vuoi per il lavoro, vuoi perchè non riesco a reggere questo ritmo frenetico e vuoi anche perchè mi sto un tantino lasciando andare. Essere pallida come un cadavere no mi ha mai creato problemi e tantomeno me ne crea ora che lo sono ancora di più... Avere il viso smunto non può che essere piacevole quando mi vedo allo specchio... Il tempo quel fottuto ticchettio.. tic tac.. tic tac... Sembra sempre che sia relativamente poco per tutte le cose che ho da fare e arrivo a quest'ora che tutto ho voglia fuorchè di uscire o mettermi a giocare in qualche land virtuale... Non ho proprio le capacità di fare qualcosa di decente, cosi come non sono certa che questo post sarà decente, ma alla fin fine è il MIO blog e ci scrivo quel che mi pare e come mi pare... Ho pensato di trascrivere alcune frasi che ho accuratamente sottolineato sul nuovo libro (non universitario) che sto leggendo, il perchè è subito detto, mi piacerebbe argomentarle per come io le ho lette in quel frangente... Quindi partiamo subito senza continuare questa logorroica premessa:

1) "...Sono ornato di ricordi come di vecchie pellicce. Sollevo il braccio e la  manica della memoria lo copre. Mi guardo intorno e vedo altre epoche..."

Premetto che la prima frase mi fa a dir poco rabbrividire, chi mi conosce bene sa il perchè. Da sempre nella mia vita ho dato più importanza al passato di quanto potesse effettivamente interessarmi il presente o la possibilità che nel futuro tutto potesse ripetersi... Ho e continuo a lasciare che i ricordi mi facciano sopravvivere e questo mi porta anche a raccimolare le più svariate cianfrusaglie in giro per casa... In uno scatolo ho tutto quello che riguarda le estati passate, li ci sono fotografie, sabbia, acqua, bigliettini, ciondolini vari, bracciali e collane. Li c'è tutta la mia relazione clandestina con Lele che si è protratta nel tempo e che mai avrà fine, non perchè stiamo insieme o perchè ci amiamo, tuttalpiù perchè è l'unico uomo che credo di aver amato e che abbia ben compreso chi io fossi, quindi un ricordo, un bellissimo e triste ricordo che ancora porto dentro... E che di tanto in tanto ci piace rievocare parlandone, si perchè a differenza degli altri lui mi è ancora amico, lui è ancora presente nella mia vita. Se non ci fosse mi sentirei molto probabilmente nuda... Non è un amico, non è un'amante è solo qualcuno a cui ho voluto e voglio bene, anche quando scazza per le piccole stronzate... In un altro scatolone ho racchiuso tutto quello che concerne la mia vita scolastica, vecchi diari che conservo da anni e anni in cui la mia vita è annotata con estrema cura. Ogni attimo fermato su quelle pagine ingiallite e che sia bello o brutto per me rimane sempre un ricordo. Infine altri scatoloni con i ricordi dei miei ex fidanzati. Foto, lettere, regali, bigliettini e rose ormai secche e prossime a divenire polvere... Tutto ordinato e legato da piccoli laccetti colorati cosi da differenziarne i contenuti o gli oggetti... Maniaca del passato? Può essere anzi lo è... Amo il mio passato, amo i miei errori e lascio che sia lui a ricondurmi sempre alla voglia di andare avanti nella speranza che possa tornare il sole a splendere per breve nel mio mondo.

2) "...Quello che penso è che quando scrivi un libro racconti la tua storia cosi come vorresti apprenderla!..."

Mi ha colpito e non poco questa frase per varie motivazioni. La pirma può essere legata a quel che è il mio più grande sogno, e leggere come una semplice frasetta possa condurti alla più chiara delle verità non può che farmi sorridere. Spesso si dimentica che l'arte dello scrivere non sta nel sapersi districare in vecchie parole ormai in disuso, l'arte dello scrivere sta nel riuscire a trasmettere emozioni, sensazioni e infine seppure sia forse il principale, lo scritto deve essere capace di far comprendere a prima lettura quel che l'autore vuole dire o raccontare...

3) "...Qualunque cosa il passato ti abbia inculcato nell'anima, lasciala andare!..."

Ok lo ammetto ho rotto con questo passato, ma non ci posso fare nulla, insomma se fosse facile quelloc he David dice ad Armand saremmo tutti più felici e rilassati, ma non è cosi, non per tutti almeno. Per me non è cosi facile dimenticare il mio passato e quello che ne concerne e andare avanti, se si facesse cosi però per certi versi non sarebbe male, imparare dagli errori passati dovrebbe portare l'uomo a non commetterli più, eppure... Basta leggere un manuale di storia di qualunque epoca per rendersi perfettamente conto di quanto ciò sia erroneo. Alla fine si ricommettono sempre gli stessi errori anche quando si era promesso di non farlo più... Alla fine l'uomo è semplicemente un uomo... L'istinto e la voglia di prevalere è insita in tutti noi, quindi le guerre continueranno, ci saranno sempre morti e le belle parole a nulla serviranno se non a far dire "Si si non lo facciamo più" e poi ritrovarci di li a poco a rifare tutto da capo... Il passato perseguita chiunque!!!

4) "...Un filo cucito nel mio cuore venne d'un tratto strappato [...] La sua bocca si premette su di me e quel filo si strappò ancora e ancora..."

Non voglio aggiungere molto a questa frase la trovo sublime per quell'immagine che mi trasmette... E per il desiderio ardente che anche il filo presente sul mio cuore venga strappato dal di lui bacio.

5) "...Non gli avrei permesso di evitare di guardarmi, d'ignorarmi come se non fossi stato li. Doveva ammettere che ero la causa della sua rabbia. Doveva parlare..."

Farei a meno di commentare anche questa di frase, perchè la trascrivo solo perchè vorrei che chi deve capirla, riesca a recepirla e magari... Chissà... Torniamo a sperare che magari quella freddezza che ancora c'è, quell'indifferenza vadano via per sempre.

Mi fermo qui anche perchè non ho ancora terminato il libro, ma sono certa che tante altre frasette mi colpiranno e forse le trascriverò, forse no... Non lo so non so nemmeno se mi sveglierò domani... Lasciamo tutto al caso...

1 commento:

  1. ue' ,, io mi chiamo Accidente,, non potevo fare a meno di salutarti :O!

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