domenica 31 maggio 2015

Mini recensioncine film

- Birdman (7+, un film interessante sotto vari punti di vista e con una visione d'insieme di largo spettro. Dare una morale è riduttivo, ce ne vorrebbe sicuramente più di una da sciorinare. Da seguire senza pausa tutta la vicenda carica di pathos. Consigliato)
- Ogni cosa è illuminata (7+, un film consigliatomi, può trarre un po' in inganno e condurre a una sorta di incomprensione l'uso che si fa della lingua originale in alcuni stralci del film, ma andate oltre, non vi arrendete e proseguite la visione di un film che sottolinea vari fattori con la leggerezza poetica che sfocia, per me, in un campo di girasoli)
- The Best of Me (6, un po' banale per certi versi, scontato per altri. Tutto sommato la sufficienza gliela do senza problemi. Come film per ammazzare il tempo va bene, ma lo sconsiglio ai non romanticoni)
- 50 Sfumature di grigio (n/d, il libro già faceva abbondantemente acqua da tutte le parti, il film è in egual maniera una perdita di denaro e tempo. Per fortuna esiste lo streaming che ci dà la possibilità di risparmiare soldi che sarebbero stati, altresì bestemmiati. Recitazione pessima. Trama inesistente)
- Two Night Stand (7-, carino nel complesso, moderno e decisamente riscontrabile nella storia di un qualunque essere umano che abbia a disposizione la connessione internet e una storia al naufragio)
- Words and Pictures (7+, irriverente, una diatriba deliziosa tra arte visiva e arte letteraria. Una storia d'amore un po' scontata, ma nemmeno troppo. Belle le citazioni)
- Sex – Una Commedia Sentimentalmente Scorretta (5, per passare una serata diversa con un po' di risate, ma proprio poche, ci sta anche bene. Non vi aspettate un filmone)
- Nessuno si salva da solo (6+, mi aspettavo di più, molto di più, per carità film tutto sommato scorrevole, carina la colonna sonora con l'omaggio a Lucio Dalla. Interessante la parte di Vecchioni all'interno del film, ma alla fine per coglierne il significato bisogna scavare in ogni dove della trama. Tendenzialmente bittersweet, amaro e dolce al contempo)
- La scomparsa di Eleanor Rigby: Loro (5, un po' banalotto per certi versi, per quanto profondo potesse essere il fulcro della storia. Drammatico o tendente a quello)
- Cenerentola (n/d, favola che si è mantenuta fedele al mito disnayliano. E' una favola conosciuta, nulla di nuovo)
- Ouija (5, mi aspettavo più terrore, invece nulla di nuovo, trito e ritrito come al solito)
- Un altro mondo (7+, film decisamente vecchiotto ma dai temi sempre verdi. Il co-protagonista ruba decisamente la scena a quello che dovrebbe essere il vero protagonista. Su determinati temi ci si sarebbe dovuti soffermare un attimino di più, ma resta godibilissimo e consigliatissimo)
- The Atticus Institute (n/d, non esistono più i film horror di una volta, mescolare la parapsicologia alla possessione è stato un flop su tutta la linea)
- Il sale della Terra (10, fotografie stupende e storia avvincente quella di Sebastião Salgado del suo viaggio interiore e non solo verso la ricerca di un se che si perde e si ritrova in un circolo per nulla banale lì dove tutto ebbe inizio. Delizioso e consigliatissimo non solo ai fotografi amatoriali, ma a tutti quelli che hanno o professano di avere un'anima)
- Wild (7+, un film che personalmente mi ha portato alla mente molti film visti in passato che vanno più o meno sulla stessa via. Intenso. Profondo. Divertente. Donna)
- Tracks – Attraverso il deserto (8, mi sono commossa, emozionata, rafforzata e ispirata. Un film di un viaggio, un compagno fedele e il bisogno di superare se stessi e il nulla che ci circonde)
- Mia madre (7, un po' lento all'inizio, divertente e commuovente. Completamente esente dalla filmografia italiana in giro negli ultimi anni. Particolare e non per tutti)
- Into the woods (7, nonostante molti lo hanno criticato io ho trovato interessante il mescolamento delle varie favole della disney, premettendo che è un musical, quindi non a tutti può piacere, ma di fondo è una favola tra le favole veramente carina)
- The intruders (6-, mi aspettavo sicuramente di più, un po' banalotto da un certo punto in poi per non dire scontato, ma nonostante ciò è vedibile)
- Ask me anything (6+, all'inizio ho creduto fermamente fosse l'ennesimo film sull'adolescenza e su un adolescente tipo, via via che il film prosegue in un susseguirsi di eventi che hanno dell'assurdo per quanto banale ecco che si viene a palesare l'ipotesi che il film sia tratto da una storia vera. Un finale sconvolgente)
- Il nome del figlio (6+è, un film italiano, molto italiano, tutto sommato la storia non è male, divertente in alcune parti banalotta in altre)
- Cake (7-, interpretazione ben riuscita dalla protagonista, ma l'ho trovato a tratti lento e una volta scoperto "l'arcano" tutto diviene a tratti tendenzialmente banale)

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