Pensiero prima di andare da Morfeo

Mi dico e ripeto cento, mille volte che devo saper aspettare, magari pensando negativamente a quel che accadrà. Mi ripeto che devo essere forte... E cerco in altri uomini quell'emozione, quella sensazione che lui mi ha donato per quel breve periodo... E diventare gelosa di chi alla fine non mi è mai appartenuto... Tenerci cosi tanto da aver voglia di piangere, ma poi perchè dovrei farlo? Perchè sto male... Sto talmente male che la mente mi riconduce sempre a lui e mi creo mille film in cui lo vedo a rallentatore, in cui sento le sue chiamate con presunte amanti o chicchesia... E mi arrabbio... Divento una belva... E gli altri non mi danno nemmeno una briciola di emozione... Gli altri non mi fanno sentire viva come solo lui era riuscito a fare dopo tanto tempo... Mi ha colpita mentalmente... Il cuore ne è integro, ma la mente bhè quella ormai pare essere andata totalmente fuori di senno... Non sono sicura di esser capace di aspettare e si vede... Lui lo sa e gioca con me... Spero stia giocando con me, e per quanto possa esser un comportamento da bastardo preferisco di gran lunga saperlo felice o comunque in situazioni meno pesanti di quanto mi possa immaginare che non invece prendere atto di quanto sia proprio il suo essere ad averlo condotto lontano da... me non di certo, non c'è mai stato nulla e forse mai vi sarà qualcosa... Non era il mio ragazzo. Non lo è mai stato nemmeno nei miei pensieri... Ma... Una sorta di affinità platonica ci sta alla perfezione... Si lui era quel raggio di luce che illuminava la mia vita che la rendeva meno tetra... Lui era un qualcosa di puramente mentale e platonico... Null'altro dunque... Non so se leggerà, forse non ha tempo per interessarsi a come sto... Ma se stai leggendo dammi un segno seppur minimo che qualcosa di questa idiota e purtroppo fragile persona ti importi ancora... Hai fatto tanto per me e non voglio credere che sia stato fatto solo con il fine di riuscire in quel che ti eri prefissato e poi basta...