mercoledì 11 febbraio 2015

Lacrime e dolore (ancora)

E oggi non la smetto di piangere, qualcuno mi ha detto che dopo la seconda settimana sarebbe stato tutto più semplice. STRONZATE!
Il dolore resta, le lacrime restano, l'assenza resta, la mancanza resta, le congetture restano, i ricordi ammazzano, la voglia di vivere è assente, totalmente assente. Che senso ha vivere se non puoi farlo per chi ti ha ridato la voglia di farlo? Che senso ha andare avanti in una vita che ti appare scialba e priva di chi ti aveva ridato il sorriso, la speranza e di chi ti ha fatto riscoprire l'amore? Che senso ha vivere? Io non lo so, oggi la mia voglia di vivere e combattere è pari a zero. Non ce la faccio a contrastare il dolore, non ce la faccio a contrastare la mia voglia di morire, non ce la faccio a contrastare le lacrime che scorgano libere e copiose sulle guance, non ce la faccio a far ritornare i valori glicemici tra i range prestabiliti, non riesco più a sorridere, non riesco più a pensare a nulla che non sia lui, non riesco a dare amore a chi se lo meriterebbe (vedi la mia famiglia o Kenny), non riesco a leggere un libro, vedere un film, scrivere qualunque cosa, anche questa, senza che il suo fantasma mi lasci libera. Mi sento esausta, abbandonata, vinta. Non ce la faccio più. Non resisto più, ma se anche dovessi cercarlo che mi cambierebbe? Nulla! Lui non mi ama. Lui ora starà, probabilmente bene e non ho più voglia di fargli del male o essere causa della sua inadeguatezza o del suo vuoto. Lui non vuole esserci nella mia vita e peggio ancora non mi vuole nella sua. E' un abbandono in piena regola e non ci sono altre parole per descriverlo. Quanto cazzo di tempo deve passare ancora prima che la smetta di preoccuparmi per lui? E lui? Si preoccupa per me? Vorrei sperare di sì, ma spero anche di no, spero che stia bene, che abbia trovato qualcuna che ne ha scaturito emozioni migliori e gli abbia dato un input in più per dimenticarsi di me, per quanto tutto ciò, il solo pensiero mi fa malissimo, ma nonostante tutto voglio che stia bene, già... Voglio che lui stia bene a discapito di quanto possa starci io. Per stare realmente bene dovrei averlo qui, rinchiuderlo in un qualcosa che lo imprigioni e lo faccia stare male, non posso, non voglio più farlo. Devo sparire. In tutti i sensi.

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